martedì 29 marzo 2011

La mia 3 Valli



Gara dura e con una discesa, la prima molto insidiosa. Ottima l'organizzazione, il sabato rapida erogazione dei pacchi gara, generoso il ristoro finale e bella area team, io mi sono appoggiato un po' al Dusi che mi ha sfamato a suon di frittata, patatine birra....e tanta compagnia piacevole in clima festa.

La gara, prima partenza, parto a tutta e tengo giù praticamente a tutta per la prima ora. Dopo la prima discesa insidiosa, odore di freni, sono sceso in sicurezza ma di buon passo, infatti non avevo nessuno né davanti né dietro. Guado nel fiume di scolo, si poteva evitare, un'infangata gratuita !!! Dopo altra salita, avevo dubbi sulla tenuta personale ed allora ho allentato la presa tenendo dai 5 ai 10 battiti in meno rispetto alla prima parte di gara.

Salita dei cancellli, la strada che portava all'inizio della salita presa a tutta, e poi la salita scalata di buon passo ma non completamente a tutta per evitare di esplodere.
Discesa finale e menata in solitaria sino a Tregnago con volata, poi avevo raggiunto un gruppetto.

Benissimo 2 ore e 12 TIRATISSIME !!!

Le sensazioni.

Sono forse partito un po' troppo forte ed ho pagato la cosa un po' nella seconda parte di gara, dove non mi sono fidato a darci dentro fino in fondo completamente a tutta.
Era da qualche tempo che non menavo così fuorigiri per così tanto tempo, infatti i seguaci del mio blog possono confermare che le scorse settimane oltre i 150 battiti ero in affanno, mentre durante la gara il battito medio è stato di 155, quindi per più di 2 ore sono andato al massimo mentre per circa 7 minuti al medio.
Una cosa è certa per allenarsi alle gare, bisogna fare le gare, domenica prossima sarà ancora corsa dura, Durello a S. Giovanni Ilarione.
Positivo il 188° assoluto ed il 33° di categoria.

domenica 27 marzo 2011

Preparazione mezzo per la 3 Valli

Ciao a tutti,
oggi 26/03/11 come ad ogni vigilia di ogni gara, ciascun biker si preoccupa essenzialmente di "coccolare" la sua bike, preparandola al meglio per la competizione. Tutti i biker infatti non risparmieranno la bici durante la competizione e dunque rivolgono il maggior numero di attenzioni al proprio mezzo prima della gara perché durante la corsa la bike possa sopportare al meglio le sollecitazioni che subirà.
Ecco allora che si puliscono tutte le componenti com particolare cura alla lubrificazione di catena, passacavi e capicorda per rendere scorrevole la trasmissione e delle pedivelle, nella speranza che girino al meglio. Si pulissce a fondo il telaio mettendo poi un velo di cera per facilitare il distacco dello sporco.
Ecco il risultato di 2 ore di lavoro



In bocca aa lupo a tutti i bikers

venerdì 25 marzo 2011

Un numero per la 3 valli

Ciao a tutti,
per la tre valli edizione 2011 il numero che mi accompagnerà nell'avventura sarà il 442.


Un pronostico certo, SICURAMENTE NON SARA' il numero del VINCITORE, ma di biker che conta di "divertirsi" e sferragliare come una locomotiva a vapore.

Quando lo vedrete per strada spingetelo all'urlo di "FORZA BUCE, DAI BUX !!!!", per chi non lo sapesse sono i miei nomignoli alias soprannomi.

Ultimi ritocchi alla bike in queste ore, tagliando dal Dusi che mi monta un bel small block 8 al posteriore (il python era finito dopo oltre 2100 km di onorato servizio)e che mi controlla tutta la meccanica, sessione di lavaggio domani mattina con girettino di rodaggio per la copertura nuova.

giovedì 24 marzo 2011

2a GF della Colomba



Sono stati circa 25 i partecipanti alla GF della colomba tenutasi la scorsa domenica 20 marzo.

Ottima la revisione del percorso che ha evitato fastidiosi infangamenti ed ha ragalato un'uscita dal ritmo tranquillo all'insegna del volemose bene.

Super ristoro in taverna da Giogio che ringrazio particolarmente per la preziosa ospitalità.

Un grazie a tutti i partecipanti, in particolar modo perché hanno prefeito venire da noi invece che andare a provare la 3 valli.

Grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione.

A presto alla GF degli alpini il 10/03 in quel di sona alle 8:00

Link alle foto
http://veronabike.sitoditest.com/index.php?option=com_phocagallery&view=category&id=1%3Agf-della-colomba-20-marzo-2011&Itemid=4&limitstart=40

sabato 19 marzo 2011

Zona Rossa



Stamattina presto verso le 7:30 chiamo il Conte e decido di andare in mtb con lui.
Alle 8:35 arrivo alla rotonda di montorio dove mi aspettano il conte, il walter e il buon davide. L'obiettivo del giorno almeno per il conte è quello di fare quanti più km sia possibile. Il vajo del Paradiso è la prima asperità, affrontata di slancio dai 3 nell'ordine Conte, Walter ed un po' staccato da Davide...io ci sono ma arrivo un po' staccato. Oggi in effetti sebbene le gambe girino senza difficoltà, complice forse che è il terzo giorno di fila in bici (ieri e l'altro ieri sono uscito in bdc facendo 100 e 67 km)il cuore non vuole saperne di girare alto...
Tutto bene fino a 145-150 bpm ma poi fatico a tenere regimi più alti, e avverto molto la fatica, andando fuori giri.
Fa nienete, arrivati a Pian di Castagnè proseguiamo verso Castagnè su asfalto ed una volta in piazza prendiamo su mia iniziativa, il pontarone che si faceva in su con l'Xc. Qualche difficoltà di tenuta della mia posteriore ormai liscia sui sassi viscidi, complice anche una ridotta reattività scivolo una volta. Il giro proseguirà poi fino a velo sul manto asfaltato, per eviare di impantanarsi, passando da loc. Porcarola. Giunti a Velo con scatti e controscatti di un Walter in grande spolvero e del Conte con il Davide staccato di qualche metro, io invece mestamente non aderisco alle ostilità per ovvi limiti.
A onor del vero, però vedo che a mano a mano che prosegue il giro fatico un pochino meno ad alzare il ritmo.
Pausa brioche a Velo, da dove fuggiamo poi rapidamente causa pioggerella, dirigendoci verso Cerro, con una discesa in asfalto fatta tra pieghe e contropieghe, che mi ha visto protagonista di testa (almeno qui ho dato filo da torcere ai miei compagni). Da Cerro, proseguiamo a scendere passando dai campi sportivi, giu' nel boschetto (bellissimo single track)e quindi saliamo per guadaganre il nastro asfaltato che ci porterà a Praole city. Qui percorriamo con vari tagli da ganassa tra i prati godendoci un mondo soprattutto i 29visti e raggiungiamo presto Lugo.
Ancora un'azione del Davide che tira il gruppo giù dalla valpantena.


Un giro fatto con un ritmo piuttosto elevato con 14oo metri di dislivello e quasi 70 km per 3,5 ore di running. Mi sono proprio guadagnato il bel piatto di bigoli radicchio e formaggio che mi sono preparato una volta a casa.

DOMANI, TUTTI PRONTI PER LA GF DELLA COLOMBA, ORE 8:30 davanti eurospin di ponte florio, ritmo tranquillo e non CRIMINALE come quello di oggi.

venerdì 18 marzo 2011

100 km strappati al maltempo !!!

Ritrovo quello di ieri, sul lung'adige daventi a Renon alle 9:00 con un nutrito gruppo di ciclisti in bdc. AL ritrovo non mancava nemmeno la fantozziana nuvoletta che scaricava un po' di pioggia solo però nel tratto tra il luogo del ritrovo ad il nuovo pronto soccorso.
Non saperi dire quale possa essere stata la meta del giro perché si è cercato di evitare la pioggia il più possibile, sta di fatto che si è pedalato tutti compatti e di buon ritmo tra la valpolicella e bardolino perché poi da lazise un quartetto che stava tirando più o meno a tutta, si è trovato solo (al comando). Un paio di telefonate agli altri ci fanno deviare più volte sul percorso una delle quali per giungere a veronello. Da qui vedendo che il cielo e le strade sono messe meglio guardendo verso sud ovest che verso nord est, preferiamo guadagnare il basso lago.
I miei compagni di avventura sono 3, Andrea Zattoni, un ragazzo con la bici princicles ed un altro gran "menatore" della focus. Pedaliammo così di buona lena in direzione Custoza, passando per colà, castelnuovo, santa lucia e oliosi.
Le salitelle che ci sono fanno male se prese a tutta...ma dai tutto sommato fanno bene per l'allenamento.
Ora della fine abbiamo pedalato per 100 km e tre ore e mezza di running con un ritmo piuttosto elevato soprattutto nella fase si raggiugimento di custoza.

Grazie ai compagni di "fuga" e...

e la 3 valli si avvicina......

giovedì 17 marzo 2011

GRAZIE ITALIA !!!


Grazie all'italia che oggi compie 150 anni, grezie perché è la nostra patria, grazie perché in suo nome si sono combattute guerre e sono morte persone...
Grazie perché nonostante tutto sono fiero di essere italiano.

Grazie oltretutto per il giorno di ferie di oggi!

La bandiera italiana è il Tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni, così definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana del 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nº 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947.
Il 7 gennaio di ogni anno la bandiera italiana è protagonista della giornata nazionale della bandiera, istituita dalla legge nº 671 del 31 dicembre 1996.

STORIA DEL TRICOLORE
I primi a ideare la bandiera italiana sono stati due patrioti e studenti dell'Università di Bologna, Luigi Zamboni, natio del capoluogo emiliano, e Giambattista De Rolandis, originario di Castell'Alfero (Asti), che nell'autunno del 1794 unirono il bianco e il rosso delle rispettive città al verde, colore della speranza.

L'azzurro, invece, fu inserito nella bandiera del Regno d'Italia sul contorno dello stemma di casa Savoia per evitare che la croce e il campo dello scudo si confondessero con il bianco e il rosso delle bande del vessillo; da allora divenne uno dei simboli dell'Italia, pur non comparendo più nella bandiera della Repubblica Italiana.

Questi quattro colori divennero presto i simboli di una rivolta che animava e univa ormai tutta l'Italia, il Risorgimento: il verde assunse quindi anche il significato della speranza in un'Italia unita e prospera e il rosso quello del sangue dei caduti.

Infine il bianco, il verde e il rosso vennero disposti sulla bandiera italiana a tre bande verticali di eguali dimensioni (come recita l'articolo 12 della Costituzione) ispirandosi al modello della bandiera della Francia, divenuto dopo la Rivoluzione Francese simbolo di libertà, uguaglianza e fraternità.[1]

Questi colori erano già noti ai tempi di Dante Alighieri, nella sua Commedia sono i come simboli delle tre virtù teologali: verde-speranza; bianco-fede; rosso-carità (Purg. canto XXX, v.30-33): di conseguenza rappresentano anche l'arte e la letteratura italiana.

sabato 12 marzo 2011

La "menata di oggi"



Oggi sabato 12/03, ritrovo alle 9:00 in piazza Bra con il fido Michele Cherubini (compgano di squadra) e gli atleti della Gs Tebaldi. Un nutrito manipolo di circa una trentina di ciclisti si avvia puntuale alla volta di un giro nell'est veronse.
Ovviamente il ritrovo è in bbdc, con la quale ci avvviamo verso Soave. Diciam che il giro può essere diviso in tre fasi, la prima tranquilla, la seconda composta di salite ripide e la terza, il rientro, caratterizzato da un ritmo altissimo da montebello sino a soave.

La prima parte del giro finisce a san zeno di colognola ai colli,

dove rompo gli indugi affrontando la salita verso colognola ai colli con il padellone 50x21 esagerando nell'accelerazione raggiungo il paese di colognola abbastanza provato e piantato, ma contentissimo per le ottime sensazioni trasmessemi dalla mia bdc.

Il giro continua verso soave e nella discesa della panoramica verso san vittore studio come guidare la bici nuova in discesa. Ho notato che è molto efficace la tecnica di premere sul manubrio dalla parte della curva e quindi assecondare la traiettoria spostando il ginocchio dalla stessa parte della curva, alla stregua di come fanno i motociclisti.


castelcerino

Prendiamo la salita di castelcerino ed io parto con il mio ritmo, regolare ma deciso,volto a fare il vuoto. Prendo la salita di buon passo, ma con un rpm piuttosto alta 85 colpi al minuto con un rapporto tipo 34x21 in tutta agilità e con un cuore tra i 155 e i 165 bpm. Decido di non forzare oltre anche se a mano a mano che ragggiungo la sommità il vento contrario e la fatica mi fanno innestare il 23 e ridurre la cadenza a 72-75. Salendo si francobolla a me Nicola che mi racconta dei suoi ottimi risultati in bici e del suo stato di allenamento alquanto limitato, ma si sa.... i ciclisti sono tutti bugiardi non si allenano mai e non vanno mai al massimo...SEEEEEEEEEEEEEEEE!!! CREDEGHE!!!

Scendiamo direzione montecchia di crosara, e constatiamo che la strada è un colabrodo, piena di buche e di sabbiolina, che non mi inviatno certo a sperimentare il limite della bici, ma che mi aiutano a comprendere la dinamica della bici in discesa... (lo so sono un po' ripetitivo, ma sto prendendoci la mano).

Dirigiamo verso roncà e da qui prendiamo verso santa margherita, una salita breve ma tosta tanto da farmi mettere su il 34x25, ovvrer il rapporto più demoltiplicato che ho. Anche in questo caso l'ascesa mi vede protagonista davanti e scollino tenendo giù in bagarre con uno della tebaldi, staccando di poco il buon nik.

Repida discesa verso Arzignano dove lascio andare il nik di qualche decina di metri, non mi fido ancora a cercare il limite della bici, ma prendo sempre maggiore confidenza e credo che nel giro di un paio di settimane di utilizzo mi basteranno per tornar ad esser il savoldelli de noialtri.

Ultima tappa supermenata da montebello a soave fatta con cambi regolari a 50 km/h, una bella sgroppats !!!

Il rientro verso verona poi prosegue attendendo gli altri per qualche minuto e quindi mantenendo un'andatura di 35 km/h.

I dati di oggi 92 km in 3,15 ore di running e penso un'altimetria oltre i 1000 metri di quota.

Le mie gambe rispondono bene ed il mezzo nuovo è molto performante e perdipiù confortevole.

venerdì 11 marzo 2011

Sensazioni

Ciao a tutti,
ieri sera ho fatto il primo pian di castagnè-cajò dell'anno nuovo con la mia bici nuova.
Partito verso le 17:15 in 46 minuti ero a cajò, tenendo un ritmo elevato, praticamente 10 battiti sotto la soglia massima.

CAPITOLO 1 la salita
La bici risponde bene in salita e con la guarnitura da 50 * 34 e la cassetta 12 * 25 si puo' salire con un buon ritmo di pedalata dalle 70 alle 85 per minuto con dei rapporti "salvagamba" . Così facendo si favorisce molto il colpo di pedale, si evitano fastidiosi dolori alla muscolatura e si butta il cuore piuttosto in alto, senza mandarlo in zona rossa.
Buone sensazioni derivano anche dalle pedivelle da 175 mmm che contribuiscono ad arrotondare la pedalata, insieme alla rapportarura più agile.
La precedente bdc aveva infatti 52*39 anteriore con cassetta 12*25 posteriore con leve da 172.5, tutta un'altra cosa.
Con la nuova ho un piccolo davanti che è identico a quello della mtb (34 denti entrambi) e dunque mi trovo molto bene, è ovvio che occorre sempre e comunque essere allenati per "spingere".

CAPITOLO 2 la discesa
Come molti di voi sanno a me in discesa piace spingere, disegnado traiettorie ed iclinando la bici.
La discesa di trezzolano mi piace particolarmente, ma non avendo ancora confidenza con il mezzo ho prefito una guida piuttosto prudente. La bici ha un avantreno molto rigido e al tempo stesso poco pesante e dunque trasmette una buona dinamica di guida. La reattività suddetta, però si paga almeno fiché non ci si è presa la mano, con un inserimento in curva un po' più lento rispetto a quello della vecchia bici. Oltretutto la bici richiede una guida pulita ed una precisione chirugica nelle traiettorie, mentre la vecchia era piu' facile da inseire anche un po' frettolosamente.
Quello che sbalordisce della tagliaro 333, oltre alla frenata potente e modulabile, è l'uscita dalla curva. Non appena si iniza la pedalata, a metà o a fine curva la bici prende subito velocità senza la minima esitazione.

In conclusione la grande rigidità dell'avantreno se non facilita la fase di ingresso velocizza moltissimo l'uscita dalla curva.

Ci vorranno nuove ed ulteriori discese per prendere confidenza con il mezzo, la seduta sul quale è anche meno distesa rispetto a quella del precedente

SENSAZIONALE IL CONFORT TRASMESSO DAL TELAIO MONOSCOCCA !!!!

-RIMANDATA LA GF DELLA COLOMBA



CAUSA MALTEMPO RIMANDIAMO LA GF DELLA COLOMBA A DOMENICA 20/03 CONFIDANDO NELLA VOSTRA PARTECIPAZIONE.

APPUNTAMENTO IN QUEL DEL PARCHEGGIO DELL'EUROSPIN DI PONTE FLORIO DOMENICA 20/03 con partenza per le 8:30 circa.

INCROCIAMO LE DITA PER IL METEO !!!!!

giovedì 10 marzo 2011

METEO INCERTO PER LA GF DELLA COLOMBA!!



Ciao a tutti, le previsioni per domenica danno acqua battente, dunque è probabile che rimanderemo la gf della colomba di domenica 13/03 a domenica 20/03,
RIMANETE COLLEGATI !!!!

martedì 8 marzo 2011

Disponibile la traccia GPS della GF COLOMBA



Ci siamo ragazzi, domenica prossima alle 8:30 vi aspettiamo numerosi al parcheggio dell'Eurospoin di Ponte Florio per una pedalata all'insegna della compagnia e del divertimento.
Mandati in stampa i numeri di chi mi ha dato il nominativo.


VENITE VENITE GENTEEEEEE


lascio in link al sito dov'è disponibile la traccia GPS

http://www.veronabike.net/

sabato 5 marzo 2011

Il giro di oggi


albisano

Stamattina sulla mia fiammante bdc, mi trovo con il fix, il suo amico di cui non ricordo il nome ed il mio amico Umberto.
Ci facciamo un bel torri bivio con un ottimo passo.
Alcune note di colore, fix mi maledisce perché nella discesa che porta da cavaion a bardolino, mentre fix stava tirando a 50 all'ora (eravamo anche controvento) io, dopo aver sfruttato la scia per un buon kilometro, me ne esco fuori tirando a tutta e faccio il vuoto con una carognata incredibile, tanto da lasciare lì tutti quanti.
Giustifico il gesto con la voglia di provare la dinamica della bici, ma poi mi vedo costretto a raccontare la verità, siccome quel gesto l'ho ricevuto tante volte, per una volta sono stato io a farlo....

La torri bivio passa bene sotto le nosre ruote e al primo bivio, causa problemi di orario del fix optiamo per scendere da marciaga gustandoci il panorama.

Rapida pausa caffè a Castion, ovviamente offerto da me e poi via verso verona.

Rientro nervosetto, infastidito da una foratura del fix, che poi l'ha condotto a tiraare ancora di più. Sarà la nuova posizione, sarà che ce n'abbiamo dato, ma sono arrivato a casa a filo della crisi di fame.

Tagliaro 333 monoscocca 3 K

la mia nuova superleggera

Ciao a tutti !!!!
Benvenuti, non ho più avuto tanto tempo per postare, ma probeli sul lavoro me lo hanno impedito.

Ieri 04/03 alle 12:20 circa ricevo una telefonata, è Danilo Tagliaro che mi dice "...la bibma è pronta, passa pure verso sera...". Fantastico ho pensato e mi sono dato una bella mossa per finire le cose che dovevo fare al lavoro in modo da andarmene quanto prima e con la coscienza a posto.

Detto fatto, alle 15:45 abbandono la cooperativa e guadagno la via di casa con la macchina. Salgo a casa mi vesto da bici, prendo contanti e blocchetto assegni e via risalgo in auto e raggiungo la bottega di tagliaro verso le 17:00 o giu' di li.

Entrato da Danilo cerco la mia "bimba" e dopo un po' la vedo la....una stretta al cuore mi prende e poi una scarica di arenalina ed orgoglio soddisfazione gioia e chi più ne ha più ne metta.

Lei è li pronta ad essere cavalcata e mi guarda con la sua livrea bianca,carbonio e blu, elegante e molto molto raffinata.
Il verdetto della bilancia lascia quasi senza parole 7,7 kg spogliata di contachilometri, borraccia e borsellino con camera di ricambio. Ottimo risulato, penso visto che li Danilo aveva una dogma montata al top con ruote in carbonioad alto profilo, e che per averla bisogna staccare un assegno da 10 mila euro !!!!

La mia costata meno di un terzo di quella cifra pesa solo mezzo chilo di più....e questo mi lascia molto molto contento.

Indosso le scarpe nuove, saldo i conti e torno a casa in bici, dopo che Danilo mia ha visto girare nella sua corte, vededndo che la bici è letteralmente pennellata per la mia fsionomia.

E impressionante l'evoluzione della tecnologia in 6/7 anni la bici risulta comodissima e molto confortevole e al tempo stesso molto molto reattiva e pronta a rispondere alle accelerazioni così come ai cambi di direzione.

Scorrono rapidamente i 16 km che separano il negozio di Danilo da casa mia, da dove , un volta arrivato mio papà e mia mamma mi attendono per riaccompagnarmi da Danilo a recuperare la mia auto.

Giunti da Danilo, estraggo una bottiglia di Vald'Adige Terra dei Forti che stappo in compagnia della famiglia di Danilo e dei miei genitori...FANTASTICO...

Inutile dire che la notte fra venerdì e sabato non è che l'abbia dormita molto poichè scalpitavo per poterla provare meglio...

Seguite il prossimo post

martedì 1 marzo 2011

ISCRIZIONI ALLA GF DELLA COLOMBA

Ricordo di affrettarsi ad iscriversi alla GF della Colomba del prossimo 13/03.

Lascio il link al sito:

modulo iscrizione

Uscita in compagnia


bardolino


Ciao a tutti,
con un notevole ritardo posto l'uscita di sabato scorso 26 febbraio.

Ritrovo ore 8:45 davanti Motoyama, siamo, io in mtb (la mia bici era in visione in funzione della vendita), Andrea e Giorgio della mia squadra, il Fix degli aspetimebike, il mitico Fabio con la sua nuovissima Bisnchi in carbonio ed il mio amico storico Umberto.

Guadagnamo stada passando per la ciclabile, e in men che non si dica arrivamo al pino, che scaliamo, mentre ci fermiamo ad albaré per un ceffè.

Ritorno in ciclabile e per me 85 km in mtb "mulinati" con le gomme a 3 atm.

Bel giretto e ribadisco in OTTIMA COMPAGNIA

Ciao mitica fontana !!!




foto di una bici simile alla mia

Venduta la mia bdc Fontana...

Con lei tanti ricordi, alcuni dei quali poco piacevoli, ricordando il particolare periodo personale in cui mi sono trovato da quando l'ho acquistata nel lontano 2005..

Tanti bei momenti, il 150° assoluto e I° dei non tesserati alla cunego 2006
Le infinite uscite a rotta di collo e la gamba stratosferica di quel periodo...

Ora in me rimangono tanti tanti ricordi, di una bici che per me nel 2005 quando non avevo ancora un lavoro e ho speso 2300 euro realizzando un sogno inseguito per anni, quello di una bici fontana fatta su misura, con tanto di chorus 10, mavix xyrium, computer ergobrain dedicato e tante altre cose.

Per la cronaca la bici è stata venduta sabato scorso e ringrazio molto Danilo Tagliaro per la sua preziosissima disponibilità