venerdì 30 settembre 2011

Foto della Notturnona

Ciao a tutti,

ho aggiunto le foto da me scattate nella galleria del Conte....

Che bellissima serata che abbiamo passato insieme, mercoledì 28/09 scorso. Vedere un pacifico serpentone di faretti che sqarciava il buio dei tornanti del piccolo stelvio è stata una cosa fantastica.

Bello il giro bella l'andatura, foltissima la partecipazione 54 biker al via e 45 se non sbaglio in pizzeria, dove....ABBIAMO MESSO IN CRISI IL SERVIZIO !!!!!

Che roba, beh, se abbiamo mangiato poco....ABBIAMO BEVUTO TANTO !!!!



Questa signori miei fa parte di un mondo, quello della bici ed in particolare dello spettacolare contesto offerto dalla MTB che non ha paragoni !!!


Lascio il link qui sotto.
Notturna in contea - foto

CHE BOTTAAAA! !!!!

Ciao a tutti,
con molto rammarico vi comunico che per una decina di giorni non mi vedrete in bici, nè in mtb, nè tantomeno in bdc.
Vediamo insieme nel dettaglio il regalo di compleanno che mi sono fatto da solo !!!

Ieri sera 28/09/11 stavo scendendo dall tratto tecnico che si trova sulla destra dopo aver superato il capitello di Monte Cucco.

Stavo testando la forka, e notavo il fondo molto smosso che mi invitava a scendere limitando la velocità in moodo da scendere in sicurezza senza rischi, quando....PAFFETE, dopo 350-400 metri dall'inizio della discesa mi trovo a terra all'improvviso senza capire cosa fosse accaduto.

Premetto che ho picchiato la parte destra, nell'ordine gomito, spalla e ginocchio e viso,in una decelerezione che mi ha visto impattare al suolo roccioso del sentiero.

Subito avverto un forte dolore al volto, tipo quando prendi un colpo sul naso, poi è la volta di spalla e ginocchio.

Una volta rialzatomi, trascorsi alcuni minuti per riprendermi dallo shock, vedo che sul cilglio sinistro del sentiero giaceva una rete metallica a maglia larga un pò avvolta su se stessa nascosta dalla vegetazione.

Ho capito solo dopo cos'era accaduto, ovvero che passato devo aver toccato la rete sporgente con una parte della ruota anteriore e senza che me ne accorgessi sono fino a terra a peso morto.

Il medico ha diagnosticato una serire di botte traumi tra spalla e ginocchio, che mi impediscono nei movimenti (son stenco come un baccalà), ma non ha notato alcuna lussazione (per fortuna).

Che sfiga, penso.....ma poi penso anche;
 - meglio ora che ad inizio stagione;
 - fortuna che andavo piano ed AVEVO IL CASCO BEN ALLACCIATO;
 - non mi sono rotto nulla;
- tutto si è risolto per il meglio anche se....
- CADERE NELLA RETE FA MALE (scusate l'ironia da prete, ma almeno mi consolo)

Dopo la caduta sono tornato a casa in bici con il ginoccho dolorante, ed ho incontrato anche un biker degli strassagomme (mi scuso con lui, ma al momento non mi viene in mente il suo nome)  che mi ha accompagnato in borgo venezia.

UNA RIFLESSIONE:
cavolo sono sempre attento a non passare mai in posti pericolosi da solo...tranne stavolta !!!!
SI VEDE CHE A VOLTE NON TUTTO E' SOTTO IL NOSTRO CONTROLLO.

Ovviamente per la Benini, purtroppo sarò fuori combattimento!!!

mercoledì 28 settembre 2011

STASERA 28/09/11 IL "NOTTURNONE"



Ricordo ai più distratti l'appuntamento con il pedale e l'eno, ehm birro-gastronomia in quel di Ponte Florio c/o il parcheggio della pizzeria Ranch Rocce Rosse alle 19:00 da dove partirà la 2a edizione della Notturna in contea.

Alcune raccomandazioni;
- essere dotati di faretti;
- adottare un comportamento prudente volto a non pregiudicare la propria e l'altrui sicurezza;
- aspettarsi tutti.

Sono ben accetti i giubbini catarifrangenti.

Si consiglia di portarsi un cambio di indumenti intimi. Si consgliano un giubbino invernale e/o una felpa per quando ci si siede a tavola (saremo all'aperto), in quanto la zona è famosa per essere piacevolmente fresca anche d'estate.

LA VOGLIA DI STARE INSIEME E DI DIVERTIRSI completano il quadro.

A STASERA !!!!!

Il blog del Conte, parla di circa 40-45 presenti anche per la pizza !!!!
Secondo me è la volta che mandiamo in crisi il/i pizzaiolo/i !!!! ;)

per il link al blog del Conte clicca qui sotto
il blog del conte

martedì 27 settembre 2011

Quando il disco è storto !!!


Diversamente da quello qua sopra che è nuovo e perfettamente dritto, il mio disco anteriore è storto !!!

Il buon Dusi me l'ha raddrizzato un paio di volte e non toccava più sulle pastiglie prducendo quel fastidiosissimo zin, zin, zin che aumenta all'aumentare della velocità.

Domenica dopo il giro con Davide, smonto la ruota davanti e carico la bici sul furgone per bontà di Davide che in questo modo mi risparmia una Soave Verona in mtb.

Giunto a casa, monto la ruota e vai di concerto, il disco tocca sulle pastiglie. A poco servirannoi tentativi di posizionare meglio la ruota, se il disco è imberlato lo è e basta.

Valuterò il dafarsi se sostituirlo oppure se andare avanti così fino all'esaurimento delle pastiglie e quindi sostituire anche il disco posteriore che ormai è consumato ed avere poi tutti i freni nuovi.

Penso che proverò un ultimo disperato tentativo di raddrizzarlo e poi valuterò il dafsrsi.

Manubrio Selcof in vendita

Ciao a tutti,
a chi interessasse un mio amico vende un maanubrio selcof rise colore bianco da 630 mm rise da 20mm a 20 €, con oppure senza manopole.
Chi fosse interessato risponda al post che poi lo metterò in contatto con il mio amico Davide.

lunedì 26 settembre 2011

Primissime sensazioni Forka Sid '29

Ciao a tutti !!!!
Da qualche giorno mancavo l'appuntamento con il blog...ma il lavoro di tesi mi ha assorbito parecchio tempo ed energie.

La nuova Sid 29, come va?
Allora, innanzitutto, dal primo momento che l'ho vista montata, ho notato che tra gli steli e l'archetto ci sono lungo la verticale che li collega, almeno un paio di centimetri in più. Detto questo, mi sono un pò spaventato perché ho pensato, "vuto vedar che adesso la me se alsa davanti quando la pendenza supera il 20%?".
Il buon Dusi mi rassicura dicendo che la differenza è minima e che peraltro se la Reba 29 era da 100, poi tarata ad 80, aveva un'escursione di poco superiore a 60 (attestata attorno ai 65) la Sid, accreditata di 100 ha in realtà un'escursione utile di 80 mm reali.


1a uscita
Cap 1 Tecnico in salita
Con la nuova appena montata provo il percorso Xc del 22 e devo dire che nello scalino del percorso fatico a non mettere il piede a terra, complice la bassa velocità di ascesa, ho come la sensazione che il davanti si alzi. Provo e riprovo più volte il passaggio, ma solo in due occasioni riesco a superarlo senza mettere il piede a terra.

Noto che la posizione in sella con la nuova forka è variata leggermente, mi pare di essere più alto di 1 cm, anche se per essere supportato da dati oggettivi, avrei dovuto prima di montare la sid, misurare l'altezza da terra del manubrio mentre avevo ancora la reba, cosa che non ho fatto, fidandomi ciecamente di quanto mi diceva il dusi che non sarebbe cambiato l'assetto.

Cap 2 Discesa su rocce
Per testare la forka scendo dal monte dei Santi verso Ferrazze per vedere come risponde il mezzo su fondi ad elevate sollecitazioni. Mi sa che faccio un po' di confusione con  il tasto di sblocco/blocco, che funziona al contrario. Così noto una rigidità impressionante all'avantreno (la forka era chiusa), e dopo metà discesa la sblocco...ma ormani non è che abbia potuto notare molto passato il primo tratto.

Da notare che il bloccaggio idraulico è stato posizionato a destra, mentre il precedente l'avevo a sinistra, e se considerate che il funzionamento è al contrario...ovvero, a bottone premuto la forka è rigida e bottone sbloccato la forka ammortizza, vi rendete conto che il mio cervello (già sottodimensionato) doveva fare una serie di elucubrazioni per fare l'operazione corretta.

2a uscita
La seconda uscita sarà in quel di sabato 24 sul percorso Xc di Montorio, che valuto essere un ottimo test.- 3 tornate.

Cap 1 Le salite
A forka bloccata tutto bene la bici è un poco più reattiva rispetto a prima, anche se non di molto. L'erta ripida che sale a sinsitra dopo il giro del forte, praticamente solo una volta riesco a farla, ma spingendomi nell'ultimo mezzo metro con il piede a terra. Qui faccio i conti con le difficoltà a:
- trovare un rapporto giusto per salire senza piantarmi e/o senza imballare le gambe,
- caricare l'avantreno per evitare che si alzi
- dare un colpo di reni allo scollinamento
- fare tutte queste cose in simultanea.

Sorprese positive:
- dopo un paio di pasaggi riesco a salire in sella dalle roccette dalla salita che dalla fontana delle streghe porta al piloton;
- riesco a salire dal dentino sotto il castello di montorio
- riesco a salire dal dentino nella variante amazzionia.

Cap 2 Le discese.
Quando imbrocco il blocco/sblocco correttamente, la bici appare più confortevole, guidabile e reattiva rispetto a prima della sid.

Bilancio finale,
Se nel giro di due uscite è decisamente migliorato il feeling con la nuova forka  ed i seppur minimi cambiamenti di assetto, posso dire che sicuramente l'ammortizzazione e la guidabilità sono migliorate. Il fuori sella, avviene tranquillamente.
Vorrei provarla salendo dalla Gualiva al capitello di monte cucco per vedere se l'avantreno ha perso qualcosa in termini di stabilità sulle forti pendenze oppure no. Altro  terreno di test per la tenuta dell'anteriore  in salita, potrebbero essere le roccette della Benini 2010.
Inoltre credo che migliorando la tecnica in sella si dovrebbero superare meglio o come prima anche i denti in su. Se così non fosse vedrò di considerare, o un attacco un po' negativo oppure un abbassamento della forka.
In conclusione, mi ritengo contento per l'acquisto che sotto il profilo della tecnica è sicuramente più avanzato rispetto al precedente.

Ieri domenica 24 ho giratocon il mio amico Davide e la sua 29 full tra la Soave e la 3 Valli e mi sono divertito tantissimo, provando anche qualche tratto tecnico in discesa su fondo molto smosso e veloce, che preso sulla scia dell'entusiasmo, mi ha quasi indotto alla caduta. Meno male che la presa sicura sul manubrio, dovuta anche alle nuove manopole mi hanno aiutato a rimanere in piedi, ehm in sella !!!

mercoledì 21 settembre 2011

Oggi l'equinozio d'autunno

Per chi non se lo ricordasse oggi è l'equinozio d'autunno.

In astronomia, si definiscono equinozi i due istanti nel corso dell'anno in cui il Sole si presenta all'intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste, (il Sole si trova perpendicolare all'equatore e la separazione tra zona illuminata e zona in ombra della Terra passa per i poli).

per maggiori info cliccate qui sotto
Equinozio (fonte wikipedia)




martedì 20 settembre 2011

Quando i piedi fanno male.....


Quando i piedi fanno male, o meglio le scarpe fanno male ai piedi, allora è dura pedalare. La mia esperienza con le scarpe vittoria, devo dire non è delle più esaltanti. Appena acquistate, tutto bene, leggere, confortevoli ed esteticamente belle. Poi dopo sei mesi mi trovo che se le caratteristiche estetiche rimangono inalterate, ad eccetto di un po' di ingiallimento di alcune plastiche e di un po' di sporco quà e là, com'è giusto che sia, la soletta mia fa proprio male.

Così diventa impossibile andare avanti, non appena spingo sui pedali, da li a mezz'ora compare un forte fastidio sotto la parte del piede da dove partono le dita. Contattato Tagliaro una prima volta, minimizza il problema e mi consiglia di rivolgemi ad Alfiero per posizionare meglio le tacchette. A mio avviso non è un problema di tacchette messe male, ma di soletta interna completamente ceduta. Si noti che le scarpe hanno 3000 km e che all'interno della soletta sono ormai impresse le impronte delle dita del piede e della pianta....

Devo dire che se le scarpe avessero 3 anni, ci sarebbe anche da aspettarselo, ma da scarpe di 6 mesi di vita, mi pare alquanto prematuro.

A breve, visiterò Tagliaro che mi ha garantito che le porterà in fiera a far visionare al produttore e quindi a propormi una soluzione.

Io penso che dopo la sostituzione della soletta interna, il confort migliorerà pari al nuovo, e che una volta sostituito tale particolare sarà opportuno che mi rechi da Strazzer per il posizionamento delle tacchette, che ho più fiducia dell'ex professionista che del cantinaro, per quanto bravo che sia.

Per il momento mi farò montare delle tacchette Keo sulle scarpe vecchie cos' da vedere se con le vecchie scarpre Nalini il problema scompare oppure no. Nel caso non scomparisse il male sarebbe causato con estrema probabilità da un posizionamento non corretto delle tacchette, nel caso contrario, il difetto sarebbe ascrivibile alle scarpe Vittoria in questione.

Iniziate le operazioni di up grade sulla Feltona




Lavata e consegnata al buon Dusi, la feltona, in quel di ieri sera per un mega tagliandone e up grade.
Verranno sostitutiti, forka (monterò una Sid 29 al posto della Reba Rl 29), bloccaggi (I Bontrager prenderanno il posto degli American Classic) ed infine le manopole perché ormai le ritchey Wcs sono logore e girano su sè stesse. Ora non ricordo in nome di quelle nuove, ma provate da Dusi garantiscono un ottimo grip addirittura senza guanti (io li metterò sempre e comunque per una questione di sicurezza).

Il tagliando classico, sarà rivolto invece ad appurare l'usura delle componenti come catena, ripristino livello olio freni, verifica usura pastiglie ed eventuale registrazione del deragliatore posteriore.

PS la nuova forka avrà il lock out al manubrio comandato idraulicamente, dunque non sensibile allo sporco a differeza di quello precedente a filo.


Prima di giovedì, pertanto non pedalerò in mtb, perché semplicemente non ce l'ho.

lunedì 19 settembre 2011

Ma siamo tornati a scuola?

Leggo da alcuni blog che ci sono ciclisti che si  danno i voti, che parlano di prove da superare. Mi si apre un incubo, "vuto vedar che son de novo al liceo?" penso fra me e me. Poi per fortuna mi accorgo che non è così.
Sarà, ma per come la penso io, la bici non dovrebbe essere, almeno per noi, un dovere, quanto piuttosto un piacere. Il fatto di poter andare alle gare o alle varie ganzeghe pedalatorie, dovrebbero essere già fonte di gioia piuttosto che di "rammarico" per una performance non sufficiente....

Sono consapevole del fatto che comunque, ogni gara rappresenta un po' un fonte di stress, ma è anche vero che comunque la bici, deve rimanere un piacere più che un dovere, di doveri ce no sono già troppi nella vita...

venerdì 16 settembre 2011

Prova "'Xc del 22" by Supernova Sabato 17/09 H.14

Copio ed incollo dal blog del team supernova al quale inserisco il link qui sotto

XC DEL “22″


14 settembre 2011 E’ STATO ULTIMATO IL PRIMO ANELLO DEL PERCORSO, CREATO DAL SUPERNOVA TEAM



Nasce da un’idea di Roberto che ne ha scovato l’ingresso,in un boschetto abbandonato a se’ stesso….Con l’aiuto dei due Marco ,V e D,Mirko,Aurelio,Alessio,Stefano,Andrea,ma sopratutto grazie alla birra del Benny che ci ha rifocillato dopo ogni seduta di lavoro……E’ nato questo tracciato denominato XC del”22″ perche’”22″ perche’ e’ il rapporto consigliato.E’ nato un tracciato molto tecnico ma molto tecnico in salita !!!Non che non ci siano le discese ma tecnicamente sono “facili” mentre per quanto riguarda le salite ……Comunque sia un’ottima palestra per divertirsi senza rischiare nulla.



Il bosco deve essere rispettato, quindi non va’ inquinato o usato come discarica,quello che ci si porta dentro va’ riportato a casa,bike,camere,integratori,borracce…se questo avviene c’e’ la possibilita’ che possiamo continuare ad usarlo senza creare problemi con la proprieta’.



L’APPUNTAMENTO PER IL PRIMO TEST E’ SABATO 17-09 CON RITROVO ALLE 14,00 DAL BENNY.



A breve filmato spettacolare del tracciato ripreso direttamente dal suo creatore….



Tutti a Montorio ieri sera....




Ieri sera, manco a essersi dati appuntamento sono stati fatti diversi incontri sul tracciato Xc di Montorio.
Io e Giorgio partiti insieme de Grezzana, troviamo nell'ordine, il Conte, il Papàtaso (che stava facendo i solchi da tanti giri che aveva inanellato), il Fix con la Silvia.

Fatti più o meno due tornate, anche se con l'entusiasmo per la mtb e la voglia di andare è stato difficoltoso rimanere fedeli al tracciato. Occorre poi considerare che anche l'orario, alle 18:30  alle 19:45 non aiuta certo la visione nitida.

Anche Papàtaso, infatti ho buone ragioni per credere che non abbia visto le fettucce rosse e bianche dopo i due denti in giù, dopo il secondo dei quali occorreva girare a destra anziché proseguire a sinistra giù per l'ampia strada sterrata.

Ieri sera ho preso un rischio, quando scendendo dalla variante alta sopra il torresin, complice una manovra non troppo decisa, ho lasciato che la bici mi portasse lei anche se stava puntando una pianta...fortunatamente l'anteriore è rimasto stabile ed all'ultimo ho ripreso la direzione voluta schivando l'albero che ero ormai già pronto ad abbracciare.

giovedì 15 settembre 2011

Sabato 17/09/11 c/o Rotonda di Montorio

Sabato 17/09/11 appuntamento alle 8:30 c/o la rotonda di Montorio in mtb per giro in mtb alla volta di passo Fittanze e del suo rinomato torrino di mele (uno degli utlimi che potremmo mangiare al bar di passo Fittanze, che chiuderà).



Il percorso prevede l'ascesa e la discesa dalla salita delle riserve per giungere in quel di Erbezzo.


Accorrete numerosi, tanto domenica mettono pioggia, per la gioia dei nostri DS.

Ha già confermato la sua presenza il Conte, oltre al sottoscritto.

A tutta birraaaaa !!!!



Ieri sera, sarei dovuto andare in bici, ma....

1) una riuione dell'ultim'ora fatta alle 17:40 e durata fino alle 18:15;
2) la voglia di scambiare 2 chiacchere con i fidati colleghi di lavoro, dopo una dura giornata di lavoro;
3) il fatto che ormai era tardi...

ha fatto si che invece sia andato con i miei colleghi al bar per una birra...

Si dice sempre così...poi da una di passa alla formula 4 + 1 , di cui quattro pagate ed una offerta dal bar.

Così dalle 18:30 arrivo a casa alle 20:50...previa telefonata per annunciare al Ds il motivo del ritardo.

Tutto bene è il caso di dire !!!

Oh, secondo me i bicchieri che ci davano erano sempre più bucati !!!!

Ottima la Thresianer...che fila giù liscia liscia

martedì 13 settembre 2011

Diamoci un taglio

Un'idea venuta al Conte ed anche a me domenica scorsa, finché ci avventuravamo nei sentieri di Moruri, è quella di portarsi dietro una cesoia per aprire, o ri-aprire i sentieri che si stanno chiudendo.

Quale migliore periodo di quello autunnale, quando giunti al termine degli impegni agonistici, si può pedalare in tutto relax con l'occhio attento a mentenere percorribili le vie oggetto delle future uscite.

Meditate gente... meditate...come diceva Arbore in una vecchia pubblicità.

Potremmo, accordarci in occasione dei  prossimi appuntamenti di sistemare le zone che più ci piacciono e delle quali la natura si sta prepotentemente reimpadronendo, come quelli segnalati nei pressi di Moruri.

Dai che una forbice a testa, se si è in tanti significa fare presto !!!!

Notturna in Lessinia stasera 13/09/11

Giro l'appuntamento propostomi dal Fix degli Aspetime al quale io non potrò essere presente.

Ritrovo e partenza da San Giorgio verso le 19:30 per pedalare "alla volemose bene" la translessinia.

Per info contattate il Fix degli Aspetimebike.

lunedì 12 settembre 2011

Notturna in contea, 28/09/11, ovvero appuntamento con il divertimento

Un appuntamento da non mancare quello proposto dal Conte in quel di mercoledì 28 settembre c/o il Ranch Rocce Rosse di Ponte Florio. Un notturna alla portata di tutti, dove l'importante sarà divertirsi tutti insieme sia in bici che a tavola.

Linko il post al blog del conte  2a notturna in contea

Si prevede una folta partecipazione e si ricorda a tutti i partecipanti di arrivare dotati di faretti, caschetto e "testa sul collo".

buon diveritimento

domenica 11 settembre 2011

...e il naufragar mi è dolce....in questi boschi

Il giro di stamattina 11 settembre 2011. Io ed il Conte ci troviamo alla rontonda di Montorio alle 8:20 circa. Dirigiamo verso Montorio, poi facciamo un primo pezzetto delle Canoe, per poi deviare a sinistra e salire quindi in direzione Pian di Castagné, mediante la variante del boschetto!!

Divertentissma l'ascesa e con un po' di tecnica si passa indenni anche dai due tronchi d'albero presenti sul sentiero. L'ascesa ci ha visti poi proseguire in asfalto direzione Cajò, per poi, una volta giunti allo scollinamento, girare a destra, in ua bellissima srada in mezzo ai campi e che ci ha portato quasi a perderci in mezzo agli sterrati nelle zona limitrofe a Moruri. Sterrato dopo sterrato giungiamo infatti ai campi sportivi di Moruri tra discese tecniche e scorci mozzafiato.

Ora pensiamo io e Fabio, è ora di andare ad intercettare il sentiero del Vajo di Mezzane, che non sarà così facile per noi da trovare e che ci costringerà a diverse prove, prima di trovare il sentiero giusto. Bellissimo perdersi nei boschi e sapere dove si è ma non così di preciso.




Giunti nel vajo incontriamo Cristian che con moglie e figlioletto stava facendo una passeggiata in bici. Rapido scambio di chiacchere, da qui raggiungere le 4 strade dove ci fermeremo per un prosecchino,  sarà piuttosto veloce. Ripresa la marcia, puntiamo verso monte dei Santi, ma a Casette di S.Martino ti vediamo il Duso fermo al Bar Benny e ci fermiam per 2 parole. Loro erano reduci dalla pulizia del percorso Xc che proporranno una volta pronto. Assicurano che non sarà un tracciato, infatti se assicurano che sarà tosto nell'ascesa, garantiscono che la discesa sarà alla portata di tutti.

La discesa dal monte dei santi con un bicchiere di prosecco in corpo, esce precisa precisa e la 29 sui sassoni vola via liscia liscia....come non mai!!!




Gran giro in poco meno di 55 km oltre 1050 metri di disvlivello per 3,5 ore di running ed una sudata incredibile.

Ps  il vajo di Mezzane, a distanza da un anno dall'acquisto della feltona si rivela alla mia portata e se sceso senza fretta, regala ottime sensazioni, senza mai trovarsi in difficoltà. E' proprio vero, il limite della 29 è solo  nella testa di chi la guida.

Ghe la fo !!!

Il dente di Alcenago
Si chiude con un buon successo di partecipanti e di gradimento il giro proposto ieri dal PFC. Presenti all'appello diversi bikers, alcuni per me "nuovi" come Luca ed il suo amico. Il Tommi, Elia, Anonimo, , Giorio,Papataso, Bontempo e Francesca, sono i presenti al giro che ci vedrà affrontare il primo trattto della Verona Bosco preso dalla salita dei cavalli. Dopo il Boarol, il giro si scompagina, dopo una mia proposta, saliamo lo sterrato che porta ad Erbezzo passando dalla contrada Portello rinominata salita delle riserve, dato l'elevato numero di panchine all'ombra incontrate durante l'ascesa. Ascesa ceh vedrà la sommità della scalata in quel di Erbezzo.

Per me oltre 70 km e 1500 metri di dislivello, il tutto per 4ore di mtb in ottima compagnia.

Linko anche le cronache dei Pezzo Bros:
Andrea http://blog.libero.it/PEZZO/10601511.html
Michele http://blog.libero.it/ANTURNOVER/10601532.html

martedì 6 settembre 2011

Risanati i conti pubblici, l'Italia naviga sicura

No digo altro

Il "perfetto" massaio

Ieri nel tardo pomeriggio ho preferito lasciare riposare le bici e visto che pure io avevo necessità di non fare sforzi, causa la nausea indotta dall''antibiotico mi sono cimentato in cucina, come del resto capita quasi sempre, essendo che termino prima io il lavoro rispetto alla mia dolce metà.

Fatta la spesa di frutta e verdura ho nell'ordine, tagliato e pulito la zucca per poi metterla al forno.
Mi sono poi messo a pelare le pere, che ho cotto in padella con zucchero, acqua,cannella e succo di limone.
Ho quindi fatto una frittata al forno con le zucchine ed il formaggio grana, previa pelatura e delle zucchine e il taglio delle stesse.

Grande felicità del Ds che giunta a casa ha apprezzato la cenetta !!!!

Cosa non si fa per pedalare....in questo modo mi sono garantito uno spazio o meglio un po' di tempo per i prossimi appuntamenti con il pedale.


lunedì 5 settembre 2011

Più per meno meno !!!

E' una legge matematica, che più per meno dia come risultato meno. Allo stesso modo se moliplico un farmaco cortisonico (DOPANTE) (+) con un antibiotico (-), il risultato è sempre negativo (-)!

Ecco la diagnosi del dottore sul mio orecchio sx, leggera irritazione dellla menbrana timpanica che non presenta alcuna infrazione. Per contrastare l'irritazione ecco che mi prescrive cortisone ed antibiotico, per la felicità del mio intestino che verrà martoriato ancora unitamente alle mie gambe che, sul più bello che iniziavano a riprendersi, verranno stroncate di brutto.

Vabbè, pazienza, poi al termine di tutti i 3 gioni di cura, prenderò fermenti lattici a manetta in modo da ripopolare il mio spopolato intestino.

Dunque da oggi fino a mercoledì 07/09 niente alcolici !!!

Ah dimenticavo, per i prossimi 6 giorni sarò dopato, in quanto l'antibiotico lo prenderò per 3 giorni, mentre il cortisone i primi 3 giorni a dose completa, mentre per altri 3 giorni a dose dimezzata....dunque ciclisti avvisati....mezzi salvati !! Se mi vedrete salire dalla cardiologa a 15 all'ora con un bel 50*16 , con gli occhi fuori dalle orbite ed iniettati di sangue, sapete il motivo.

Il mio w.e. ciclistico

Questo w.e. sono usciti due bei giri in mtb. Quello di sabato, con ritrovo alle 8:15 alla rotonda, ci ha poi visto partire insieme a chi sarebbe andato a provare l'Xc di Grezzana, alle 8:30 a Ponte Florio, da dove poi siamo partiti per incontrare altri bikers e far slittare l'orario di partenza di altri minuti.
Sta di fatto che il gruppo era veramente folto, Papàtaso, Anonimo, Bertini, Io,Conte, Fabrizio dei forti a taola, Cesco Pedron e molti altri suoi compagni di squadra, solo per citare alcuni fra i presenti.
Il gruppo avanzerà compatto sino alla sommità del percorso Xc di Grezzana dove ci si dividerà, ovvero io il Conte e Fabrizio, proseguiremo facendo la legend 2009 fino a monte Viola, pausa brioche al Cerro, quindi Corbiolo, Arzarè e Lugo, con un esaltante tratto in discesa a collegare le ultime due località menzionate.
Totale km percorsi 63 con un'altimetria di 1065 metri, il tutto condito da un'afa opprimente che ci ha fatto sudare tantissimo.

Il giro di domenica, invece, mi ha visto partire dopo le 9:00, terminato uno scroscio di pioggia. Appuntamento 9:15 a S. Martino con Alesssandro per poi fare nell'ordine, la salita che dalle Ferrazze porta a tenuta Roveri, scendere al mercato cerasicolo di Marcellise, salire alla tenuta S. Antonio e quindi, scendere dalla val Fredda per poi risalire dal Molin fino a Castagné, dalla cui piazza siamo scesi dopo aver incontrato Stefano della Supernova col quale abbiamo poi affrontato anche la risalita al Pian, sempre in sterrato e poi siamo scesi dal pian fino a Montorio, passando dallo sterrato del Boschetto.
Totale 33 km con 900 metri di dislivello, al termine dei quali ero alquanto spompo, considerato che non avevo del tutto recuperato il giro del giorno precedente.

venerdì 2 settembre 2011

AAA Pedalatori per domani cercasi

Ciao a tutti,
se domani o domenica non gareggerete e vi va un'uscita domani 3 settembre in compagnia con partenza verso le 8:00 /8:15 e rientro verso le 12:30 - 13:00 massimo, rispondete al post.
Mandatemi altrimenti un sms. Luogo di partenza la rotonda di Montorio alla volta dell'alta lessinia, probabilmente, ma si accettano di buon grado proposte dai partecipanti.

Altra proposta potrebbe essere quella di fare il giro dei due forti, con un lungo trasferimento sino all'incirca a Ponton (Domegliara)

Ps all'appuntamento ci sarà anche il Conte, che leggermente infortunato al costato vedrà il dafarsi, preferendo strade sterrate non troppo brutte.
GRAZIE INTANTO !!!!

fede, ah, ovviamente in
mtb

linko anche il post al blog del conte
http://fabio-ilblogdelconte.blogspot.com/2011/09/pedala-con-il-conte-sabato-3-settembre.html

Riprendere la forma

Per il ciclo....riprendere la forma, l'uscita di ieri sera che mi ha visto impegnato nell'ascesa alla tenuta i Roveri da Ferrazze, nel cui tratto ho potuto riprendere un po' di tecnica di salita nel tratto delle roccette. Il giro è proseguito poi scendendo a Marcellise, dove ho incontrato Cristian di Corte Camozzini, che mi ha salutato mentre era in auto. Salito il Monte dei Santi e poi proseguito per il gpm a Castagné.


Tenuta S. Antonio in loc Monte dei Santi

Castagné city
30 km circa con 500 metri di dislivello pedalati di buona lena in poco più di un'ora e un quarto.

Da segnalare che in discesa giù dal Pian ho preferito tagliare i tornanti mediante le diverse varianti....cosa più sbagliata non potevo farla considerato che ero vestito con lo smanicato e che ho rimediato dei bei segni sulle spalle...ma si sa se non ci piacessero i sentieri saremmo solo dei bitumari...e poi non ho saputo resistere al loro richiamo e nonostante qualche spinatina mi sono proprio divertito.

giovedì 1 settembre 2011

Primi colpi di pedale, dopo le ferie

Ieri 31/0811 e l'altro ieri 30/08/11 i primi giretti post ferie. Martedì un semplice piccolo stelvio, fatto alla come viene viene, per totali 18km, mentre ieri è stata la volta della bdc fino a san rocco passando da cajò.

Le sensazioni sono  tutto sommato buone, anche se lo stato di forma ciclistica non può essere sicuramente quello ideale.

In particolare dopo l'uscita di ieri ero piuttosto stanco...ed ho preferito fare distanze brevi per riprendere gradatamente.

Ps ho ancora un problema ancora all'orecchio sinistro dal quale non sento quasi nulla. Causa probabile un tuffo da 4 metri senza aver prima tappato il naso, spero nulla di grave, ma lunedì ho già prenotato una visita dal dottore. Ero guarito del tutto prima di partire per la vacanza, e non accusavo più nulla, ma poi, la sordità ha fatto capolino, Certo è che il mio orecchio sinistro, ultimamente è un po' bersagliato dalla sfiga, tra foruncoli, punture d'api e chi più ne ha più ne metta....