sabato 31 dicembre 2011

L'uscita di ieri 30/12/11

Ieri , giornata di ferie per andare a Padova in primis, ad accompagnare Ilaria per assolvere alcune formalità per il suo tirocinio futuro... Direi che questa cosa non è stata possibile in quanto nonostante le rassicurazioni telefoniche che la segreteria era a aperta, in realtà era aperta solo per dare qualche informazione a dei pellegrini come noi che ci siamno fidati di quanto hanno detto al telefono ad Ilaria e che ci hanno fatto scendere quasi per niente. Ieri abbiamo avuto solo alcuni riferimenti, ma non siamo riusciti a fare pratiche perché erano praticamente tutti in ferie. Vabbbè,allora decidiamo di farci un giro a Padova, tra i suoi meravigliosi mercati densi di storia, frutta e verdura fresche e le sue botteghe storiche.

Questa la prima parte della giornata, diciamo dalle 9:00 alle 13:00. Poi alle 14:30 ritrovo con Andrea "Cactus" per un giretto in mtb. Il percorso, ad ecceto di un  piccolo stelvio, si è praticamente snodato sull'Xc di Montorio che è stato fatto da noi una volta e mezzo. Qualche tratto tecnico e l'ascesa della fontana delle streghe, hanno regalato buone sensazioni. Ottimo anche il ritmo tenuto appositamente tranquillo perché con il freddo può essere controproducente tirarsi il collo.
Una conferma su tutte.....LA 29 !!! Si mangia e si beve tutto, l'ascesa alla fontana delle streghe è venuta per conto proprio, così come alcune deviazioni improvvise,come nel single track nel boschetto che porta al drop di pigozzo. Qui qualcuno ha depositato del materiale come pietre grosse e terra, facendo un bel cumulo a collinetta che ti trovi improvvisamente davanti e pensi...e adesso? Prontamente scarto a sinistra e rimango in sella. Se fossi salito sul cumulo, sarei quasi sicuramente caduto. Certo è che quel deposito di materiale ha alzato il livello della salita quindi la forza di inerzia che ti accompagna lungo la discesa è appena sufficiente a farti risalire e capita che sopra praticamente ti fermi.

L'ultima parte della giornata, vola via veloce assolvendo ad alcune faccende quali;
- l'acquisto del gelato alla gelateria verona, che sarà il dolce del cenone di capodanno
- la spesa dal fruttivendolo, al supermercato ed in pescheria,
- la preparazione della cena, trota al forno e radicchio saltato in padella con olio,aglio, aceto ed un pizzico di zucchero (IL DS HA GRADITO LA SORPRESA)


Stamattina ritrovo ore 8:45 alla rotonda di Montorio per l'ultimo giro dell'anno.

martedì 27 dicembre 2011

L'ultimo giro dell'anno 31/12/11

Una proposta per il giro dell'ultimo dell'anno da parte mia e del Conte è quella di fare un bel ritrovo in mtb con meta che sarà definita nei prossimi giorni,  ma che potrebbe essere la valpantena e al termine del giro trovarsi in una location che potrebbe essere dal Conte o zone limitrofe per un rinfresco autogestito con panino, vinello, pandoro e qualsivoglia cosa da bere e mangiare.


Il tutto per chiudere in bellezza il 2011 con allegria e gusto !!!!

Per organizzarci al meglio però è necessario che ogni biker che intende venire dia previa comunicazione a me o al Conte in modo da calibrare gli acquisti al meglio...che di sti tempi....NO SE BUTA GNENTE

Santo Stefano Overland in Valpantena





Bellissmo giro quello uscito ieri con ritrovo e partenza in quel dell'ospedale di Marzana. Mèta del giorno Ponte di Veja. Partenza un po' concitata per la truppa, mentre io sono rimasto tagliato fuori per attenderer un amico alcuni mitnuti. Grazie alla generosità del Conte che torna letteralmente indietro a prenderci da buon cane pastore...ci accodiamo al gruppo sopra alle case vece. Il giro sarà poi un omaggio alla Gf del Pandoro 2010 della quale ha ricalcato buona parte. Il ritmo un po' da ganassa l'ha fatta da padrone.
Note tecniche, n° 1 foratura, n° 1 manubrio tranciato a metà, e purtroppo un biker caduto ma pare senza gravi conseguenze per un improvviso squarcio sulla copertura anteriore, spero al più presto di darvi sue buone notizie (il Massy).

A parte questa brutta notizia il giro è stata l'ennesima riprova che pedalare in tanti anche su un lungo (io ho portato a casa 56 km e quasi 1300 di dislivello) è possibile, anche con qualche ganassata.

Beh che dire...il Conte ed io ci siamo fatti un bel Valpo in quel di Giare, e poi il Conte ha letteralmente bevuto pure i tratti tecnici della dissesa che dal ponte di Veja conducono al vajo. Conte pareva planare inarrestabile sulle asperità del terreno, come non mai. Lui stesso ha ammesso che nei prossimi impegni agonistici predisporrà un alleato a dispensare  un paio di bicchieri di vino buono prima dell'ultima discesa di ogni gara.

Per le foto...lascio il link al blog del conte che si aprirà cliccando su FOTO

lunedì 26 dicembre 2011

Nelle puntate precedenti....

Ciao a tutti,
scusate, ma non sono riuscito a trovare il tempo per il blog in questi ultimi giorni..ecco allora che vi riassumo quanto accaduto:
- sabato (vigilia di Natale) spettacolare giro per bagnato, oltre che dall'acqua scesa nella prima parte del giro, anche da due ottimi prosecchi al bar :)!!! Il bello che siamo partiti che volevamo fare i boschi di bosco, poi, abbiamo rivisto il percorso per questioni metereologiche (strava piovendo che Dio la mandava mentre guadagnavamo la Gualiva) e poi per evitare le saponette, abbiamo deciso di fare l'Xc di Grezzana e ....le saponette!!! Una goduria di giro che oserei definire quasi lussurioso, per la qualità delle discese oltre che per il clima dei partecipanti,tra i quali, il mitico Mario Claps, Conte, Io, Lucaling ed un suo amico che perderà il Gps sulle saponette, per poi ritrovarlo,Fabrizio dei forti a Taola ed un compagno di squadra, un ragazzo della Todesco con un bel manico in discesa, lo scrivente, Bertini e qualcun'altro di cui mi sarò dinenticato...

- domenica, Natale, giro in bdc, Verona Castagné passando per il Pian, con Lucaling ed il suo amico Mirko. La strada per salire è ghiacciata in diversi punti, ma il sole e la voglia di godersi il bel tempo ci hanno regalato un'uscita natalizia che seppur breve, ha ben valso la pena di esseere fatta !!!

- domenica, il pranzo di Natale.....OTTIMO e ABBBONDANTE !!! A farla da padrona un cabernet souvignon dell'az agricola Marion...un nettare da 14,5 gradi corposo, profumato e molto  molto rotondo che centellinato a dovere ha accompagnato fedelmente tortellini, pasticcio, cotachino, lingua, pearà e lesso.

- Anche se in ritardo, auguro a tutti BUON NATALE !!!!

PS Stamattina 26/12/11 Valpantena Ovarland, in mtb con ritrovo ore 9:00 davanti ospedale di Marzana per giro bruciagrassi !!!

giovedì 22 dicembre 2011

Una "meravigilia di notturna"

Fantastica notturna quella organizzata ieri dal Conte e dall'entourage di Focus ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti da parte mia e del mio team Veronabike.

Ieri le cose per me iniziano piuttosto in salita quando decido di anticipare l'uscita per fare alcuni chilometri di preriscaldamento. Ecco il fatto, mentre torno da un lung'Adige la posteriore inizia a perdere lattice e pressione.... Mi fermo e provo a rigonfiarla, ma ormai l'appuntamento con il raduno in borgo venezia è saltato per me visto che sono le 19:25. Oltretutto c'è scuro e fa freddo (-2) lungo l'Adige !!!

Provo a buttare un po' di bomboletta ma senza risultato....e allora....via smonto la ruota e appendo la bici al cavalletto abbandonato a bordo strada che viene usato la domenica per chiudere il tratto al traffico.
Scalzo il copertone dal quale escono lattice, schiuma e un grumulo di lattice solidificato. Il problema è cacciare fuori la valvola che pare quasi incollata. Usando tutto il mio ingegno...scorgo un cestino attaccato ad palo...et voilà, usandolo come corpo contundente estraggo la valvola.

Il resto poi fila via liscio ed un due e due quattro sono pronto per ripartire alla volta di Porta Palio. luogo del ritrovo dove tantissimi bikers ed i loro fanalini riscaldavano ed illuminavano l'atmosfera.
Tante le persone incontrate e conosciute, tra le prime il fix che era da tempo che non vedevo tra le seconde il realizzatore del blog del team le Aquile con il quale ho scambiato due chiacchere di gusto.

Foto del Conte

Che dire il resto...vedere un gruppo di 45 pazzi scatenati che salgono e scendono da bastioni, scalinate, dribblando auto e scooter....NON HA PREZZO !!!
Bello il giro proposto e ottima adesione.

Foto del Conte

Foto del Conte
Mi sa che è quella di ieri sarà solo la prima di una serie di ì appuntamenti pedalerecci in verona by night.



Ancora grazie per il ristoro offerto da Focus e per aver vegliato sulle nostre bici finché ci ristoravamo con thé e pandoro



martedì 20 dicembre 2011

Raffreddore...MEGA !!

E...dopo la laurea, si approfitta di me  anche il raffreddore. Il naso mi sembra un rubinetto che cola e lasciamo perdere di parlare di quello che riesco ad espettorare che potrebbe vivere di vita proria.

Stasera andrò giù di aspirina e mi auguo domani di stare meglio. Anche la tosse rompe le palle parecchio, ma ora che la tesi è fatta... mi sento molto meglio.

lunedì 19 dicembre 2011

Una bella gran fondo invernale 18/12/11

Ritrovo alle 9:00 ieri davanti all'ex Motoyama per me, Umberto e Cactus.

Obiettivo della giornata, fare un bel giro un comagnia tornando entro le 13:00 - CENTRATO IN PIENO -
Messi sotto le nostre ruote circa 46 km con oltre 1250 metri di dislivello e pedalando fra le colline di marcellise e castagné. Fulcro del nostro percorso la salita dei cancelli terminata la quale abbiamo

La sommità della salita dei cancelli - FOTO di CACTUS

percorso una dissesa stupenda,  denominata la disces delle albicocche (per la fitta presenza di piante del frutto arancione) quella che porta a mezzane di sotto da dove si imbocca la salita dei cancelli stessa. Bellissimo il tratto tecnico nel boschetto che nonostante i sassi viscidi è stato percorso bene, in sicurezza e senza alcun indugio.

Di salita nè è stata fatta parecchia, e l'ultima asperità di giornata è stata la mezzane di sotto - Castagné ovvero la valle dei mulini.

Fantastica anche la discesa a mezzo di quel tratto micicidiale che porta a pian di Castagné come da Legend 2009.

Sosta al lavaggio di montorio per ripulire le bike e poi a casa con un forellino nella mia posteriore che sputava lattice....

SPEREMO CH'EL SE STUPA !!!

domenica 18 dicembre 2011

Il giro di ieri sabato 17/12/11 con Conte e friends

Ritrovo alla rotonda di Montorio, più o meno per tutti ovvro, Conte, Orlandi, Io, Lucaling e Giorgio veronabike. Unico in bici da strada Lucaling. Obiettivo del giorno pienamente ragggiunto, ovvero fare un bel pò di dislivello con le ruote grasse ma su asfalto.
Sarà così infatti che porteremo a casa quasi 80 km con poco più di 1400 metri di dislivello, il tuttto, nella ridente Valpolicella. Le salite, fumane-cavalo via santuario Salette, rientro a Fumane per fare la Pendola e poi scendere a Marano per fare Iago  e quindi Prun, Fane e scendere da Fiamene passando da Alcenago.
Grande giro con sosta brulè al bar Olmo.
Le mie sensazioni, molto buone fino ai 3/4 della Pendola, quando per rimanere attaccato al trenino dopo una ganassata del Conte, vado fuorigiri e pagherò dazio per il resto della salita che mi vedrà tenere un ritmo regolare per evitare di cuocermi eccessivamente.
Aver donato il sangue giovedì non mi ha certo aiutato a pedalare forte, ma finché il ritmo non ha fatto registrare qualche impennata ero sempre li, poi quando invece veniva tenuto più alto, ho preferito mollare ed evitare di aggravare lo stato della gola che il giorno prima a Padova sotto l'acqua aveva iniziato a pizzicare.

Mentre scrivo ho un bel raffreddore, ma la gola non brucia

sabato 17 dicembre 2011

CENTONOVE MOTIVI PER ESSERE FELICI

Comincia presto la giornata di ieri 16/12/11, una delle più lunghe ma al tempo stesso veloci della mia vita.
Sono le 5 a.m.  quando suona la sveglia del cellulare ed io sono già sveglio mentre Ilaria che non ha praticamente chiuso occhio sono già 20 minuti che traffica.

La laurea è a Padova alle 9, ma prima bisogna arrivare al parcheggio della fiera, passare dal fiorista per la corona ed il mazzo di fiori e quindi compiere i 25 minuti a piedi che separano il parcheggio  della fiera dal palazzo Bò dove si tiene la laurea.




Sono le 5.45  ed i suoceri parcheggiano la loro auto nel nostro garage, per poi, una volta a bordo della nostra auto andare tutti insieme a recuperare i miei. Sono le 6 am e quando arriviamo a casa dei miei e mio suocero si ricorda di avere lasciato nella sua auto, nel nostro garage la macchina fotografica. Fa niente pensiamo, andiamo a recuperarla. Alle 6:15 abbiamo già recuperato la macchinetta fotografica e le nostre auto guadagnano la tangenziale est direzione casello autostrada Mi Ve.

I km scivolano via veloci,  e nonostante la velocità sia sempre a codice attorno ai 130, diversi furgoni e qualche bolide, ci sorpassano come se fossimo fermi.

Alle 7:25 siamo già a Pd al parcheggio della fiera, al bancone di un bar intenti a sorseggiare un caffé. Da quel momento  il tempo scorrerà praticamente velocissimo sino a sera regalandoci una giornata meravigliosa nonostante qualche abbondante scroscio di pioggia.
Alle 9.00 Ilaria viene chiamata per avvicinarsi all'aula dell'esame finale, e dopo circa una decina di minuti che stazioniamo davanti alle porte di legno un campanello suona e le porte si aprono.

Il mio cuore ha un sobbalzo quando Ilaria inizia a presentare il suo powe point, penso infatti, "speriamo che non si impappini" visto che conoscevo pure io il contenuto delle slides e la relativa sequenza. Ilaria è li ad esporre il duro lavoro degli ultimi 7 mesi della nostra vita e con estrema capacità snocciola brillantemente tutti gli argomenti. Risponde pure benissimo a due domande rispettivamente del correlatore e della presidente di commissione che le chiede in una frase di sintetizzare l'oggetto della sua tesi e Ilaria con estrema naturalezza  risponde che .... da una cosa negativa come poteva essere il tarantismo e la condizione dei contadini e/o delle persone sfruttate, ne esce sempre una positiva (il fatto che oggi il neotarantismo rappresenta  riscattto e motivo di vanto per terre povere come il sud Italia per anni vessato e contrassegnato negativamente).

Tra me e me, penso, bravissima Ilaria, sei stata proprio grande, dopo un lungo periodo ce l'hai fatta e anche  in modo brillante !!!
Finita l'esposizione, la commissione ci fa uscire dall'aula per poi chiamarci di li a pochi minuti ed annunciare che Ilaria è dottoressa con il punteggio di 109/110 !!!!!!!
Le hanno dato 6 punti, il massimo per la sua tesi che non era di eccellenza, nè tantomeno di ricerca.


I festeggiamenti sono proseguiti poi al cefffè Pedrocchi di Padova con i rispettivi genitori e due amici fidatissimi.


Un doverso ringraziamento spetta alla docente di Ilaria , ai parenti e agli amici .

Sportivi - DONATE SANGUE

Lo scorso giovedì 15 dicembre in quel di Borgo Trento,assistito  da  personale sempre professionale e gentile, ho potuto effettuare la mia tredicesima donazione di sangue.
Alla fine del prelievo, un bel panino col prosciutto ed un paio di bicchieri di orzo ben zuccherato hanno corroborato il mio fiisico.
Donare è semplice e non costa nulla, anzi, comporta soltanto benefici:
- per il fisico, accelera il ricambio di sangue, stimolando la produzione di nuovo;
- per se stessi, una volta all'anno si ricevono gratuitamente a casa le analisi complete del proprio sangue;
- per chi è dipendente, si ha diritto ad una giornata di assenza dal lavoro - retribuita -
 - per chi viene in auto all'ospedale, si ha diritto ad un posteggio gratuito per il tempo della donazione.

Cosa aspettate, allora forza donate il vostro sangue !!!!

In più non è doloroso, addiritura non ci si accorge quasi neanche quando ti infilano l'ago,pensate  che una puntura di zanzara è più fastidiosa dell'ago.

mercoledì 14 dicembre 2011

PAGA SEMPRE PANTALONE !!!

Grazie Monti per le manovra con la quale colpisci soprattutto i redditi bassi il ceto medio che di medio gli è rimasto solo il dito medio da esporre con rabbia contro provvedimenti come il presente, che di equo ha ben poco. Lo sappiamo che c'è da stringere i denti e rimboccarsi le maniche per anni di cattivi governi dopo i quali i nodi vengono tutti al pettine. MA E' POSSIBILE CHE SIANO SEMPRE TUTELATI GLI INTERESSI DEI PIU' FORTI A SCAPITO DEI PIU' DEBOLI?

Pagare dev'essere una cosa alla quale ognuno contribuisce in base alle proprie sostanze, hai poco, ti togo poco, hai tanto, è giusto che paghi ben di più.

TUTTO IL RESTO SONO FROTTOLE E MANOVRE POLITICHE LOSCHE !!!!

VERGOGNA !!!

Ora vengono pure a prelevare pure dai nostri conti correnti  e viva la privacy

martedì 13 dicembre 2011

La prima Torri bivio del periodo "invernale"

Domenica scorsa 11/12/11 in compagnia di Lucaling, del suo amico Mirko (quello della pininfarina verde), e Alessandro.
Portati a casa 92 km con le ruote fini ed anche una mezza crisi di fame per contrastare la quale sono dovuto ricorrere ad un caffè macchiato con 2 bustine di zucchero in un bar di Chievo.
Bella la sensazione di viaggiare a 35 km/h senza fare fatica, belle anche le due sparate a 50 km/h nei pressi di Calmasino e bella la prima parte della Torri bivio fatta praticamente a tutta con Lucaling sempre  lì bello vivace.

Devo dire che farò qualche uscita in bdc che  nonostante sia meno divertente della mtb, aiuta a farti acquisire un ritmo di pedalata costante e anche costantemente alto.

Per la cronaca è stata la seconda volta che percorrevo la Torri bivio in sella alla Tagliaro, ma si è trattata della prima volta del periodo invernale

sabato 10 dicembre 2011

Quelli che la rotonda di Montorio alle 8:45 di sabato 10/12/11

Un bel giro quello cucito oggi dai sarti Conte e Orlandi. Presenti vari nomi del mondo delle ruote grasse, tra i quali, un Marcante ringalluzzito sull'ultimo acquisto (la Scalona da 5.3 kg) ma ancora ampiamente upgradabile (mannaggia per quella forka lucida e non satinata).... e tanti altri bikers tra i quali Tommy, Giorgio Vr Bike, Io, Conte, Catus+Roby, Orlandi, Bertini, Claps, Lucaling, il buon medico Fabrizio, il mitico Franceschino, il Biondani e qualcun'altro che sicuramente non ho citato e con il quale mi scuso per la dimenticanza. Case vece, Salvalaio e le cave sono stati i capisaldi del giro di oggi.


Uno scorcio dell'alta Valpantena

Il giro di oggi conferma una legge nota ai ciclisti, nel dubbio prendi la strada che sale... Continue ascese corredate a praticamente quasi nessuna discesa ad ecceto del Salvalaio, ci hanno fatto guadagnare la mèta del giorno, le cave, passando quindi per il guado del torrente in alto sotto il monte Nuvola. I riferimenti in quei posti li può dare bene il Marcante perché sono la sua seconda dimora, mentre io mi accontento di menzionare il nome di una località ogni tanto tanto per dare un'idea del giro. Quasi 1200 metri di dislivello nei primi 30 km, fanno capire che di salita ne è stata messa parecchia sotto le nostre ruote.

Ringrazio poi il Marcante per aver bagnato la bici nuova al bar di Alcenago dove ci siamo dissetati ed abbiamo tappato i buchi (nello stomaco) a suon di bruschette, patatine e caraffe di aperitivo.

Rientro a casa con 55 km e 3 ore di mtb davvero divertente e ad un ritmo altamente cerebrale che ha consentito alla truppa di salire abbastanza compatta senza che nessuno si perdesse.

Estremamente positivo il riscontro da parte del mio ginocchio destro che non mi ha mai fatto male

venerdì 9 dicembre 2011

Uscita ai mercatini di Pezza (Marano) 08/12/11

Metti insieme 60 bikers, Bertani, una bella giornata di sole ed una dose di buon senso, shekera il tutto con qualche dissesa e qualche salita....e otterrai un fantastico risultato !!!

STUPENDA l'uscita di ieri, che dimostra, qual'ora ce ne fosse bisogno che scegliendo un percorso ad hoc (non troppo impervio e/o tecnico) si può riuscire nell'impresa di giungere tutti alla mèta del giorno.

Devo dire che stavolta il Bertani si è proprio superato, proponendo un bellissimo giro baciato dal sole, nonostante la temperatura rigida della prima mattina.



Personalmente mi sono non diverito, ma ESALTATO, visto che erano tre settimane che non mettevo il mio didietro sul sellino della bici e devo dire che ho reiniziato nel migliore dei modi. Cactus mi ha detto era proprio evidente che mi mancava la bici dato il fatto che ad ogni salto, ad ogni curva non mancavo di saltare, far scodare la mtb , insomma a cercarle tutte per divertirmi, neanche fossi tornato dodicenne tutto in un colpo.

Ottima anche la scelta di farsi un bicchiere di Valpolicella superiore accompagnandolo a patatine e noccioline, come ristoro. E' la riprova che bere con moderazione, non fa altro che bene...dopo il bicchiere del rosso nettare le dissese uscivano per conto proprio e le gambe, giravano bene anch'esse !!!

E' vero, a volte fermarsi per un periodo ti fa ripartire ancora più carico, e posso proprio dire che il fiato non mi è mai mancato. Tutto bene anche sul fronte ginocchio che non si è mai fatto sentire....

DIVERTENTISSIMO il RIENTRO con un rischio, quando un biker davanti a me scivola perdendo l'anteriore su un tratto di carrareccia in ombra semighiacciata (per fortuna senza alcuna conseguenza).

AVANTI DIEGO STUPISCICI ANCORA !!!

venerdì 25 novembre 2011

Ritmo cerebrale




Imparate a familiarizzare con questo neologismo, la cui paternità è da attribuire a Paolo Orlandi.

RITMO CEREBRALE, individua il ritmo di pedalata atto a far si che si percorrano il maggior numero di km possibile, nell'intervallo di tempo che si ha a disposizione, quando ci si trova a pedalare in compagnia di più persone. Tale pratica consente infatti di azzerare completamente i tempi morti che si avrebbero quando il gruppo inzia a frazionarsi in sottoparti che pedalano a velocità differenti, le quali a propria volta poi prendono sentieri diversi e costringono a improbabili manovre per cercare di ricostituire l'unione originaria.

Grazie al ritmo cerebrale lo scorso sabato, nonostante fossimo otto biker con un livello piuttosto eterogeneo, nessuno è rimasto al gancio e siamo riusciti a portarci a casa un bel giro in un tempo ragionevole, nonostante ben 3 forature!!!

MEDITATE GENTE.

mercoledì 23 novembre 2011

Le ultime scorribande

Sono bastate due uscite in mtb, quella di sabato e domenica scorsi...per mettermi fuori dai giochi nuovamente, proprio quuando stavo riprendendo l'appuntamento con il pedale.
In breve, domenica tornato dal giro al ponte di Veja, ero in crisi di fame, nonostante il ritmo alla volemose bene, complice anche l'uscita del giorno precedente che rimarrà per me, una delle più belle del 2011, considerati, itinerario, ritmo pedalatorio, compagnia e le magnifiche discese affrontate.
Lunedì mattina mi sento strano, provolo la febbre ed il verdetto del termometro è 37.8°C. Vado lo stesso al lavoro per sbrigare alcune formalità e poi tornarmene a casa. Una volta a casa, la febbre sale rapidamente a 39 insieme a brividi di freddo e al male alla schiena. Ecco, che mi sono preso l'infuenza, penso, invece...il verdetto del medico, corroborato dalle mie informazioni, sarà di infiammazione alle vie urinarie. Avevo notato infatti un odore particolarmente sgradevole della mia pipì insieme ad un leggero bruciore e  ad un flusso decisamente più scarso del solito. Con queste info il medico, dopo avermi visitato e non avendo trovato anomalie a polmoni e ventre, ha espresso il suo parere.
Basteranno 5 giorni di antibiotico e bere succhi rossi (non vino rosso) e......riposo dalla bici !!!!

Quest'anno da agosto con il mega foruncolo e ralativa recidiva, a settembre con la caduta e a novembre con l'infezione alle vie urinarie provocata da un virus, penso di aver pagato il mio contributo per anni  di salute ineccepibile.

Cosa dire, prima di dicembre non salitò sui pedali....

Una bella notizia, per chiudere in positivo è che mia morosa si laureerà il 16 dicembre, ed avrà quindi tutto il tempo per sistemare e completare i suoi lavori.

venerdì 11 novembre 2011

Le ganassate al chiar di luna....

Per la serie le ganassate non finiscono mai... ieri sera ho battezzato il ginocchio inutilizzato ciclisticamente dopo uno stop di 9 giorni (l'ultimo giro era stato quello del 01/11). Che dire, ritmo subito alto, dai primi metri percorsi insieme al treno a motore Orlandi, Conte e Negus, al quale mi sono accodato a partire dalla rotonda di Montorio. Non sapevo quanto il mio ginocchio avrebbe tenuto, ma comunuque nella prima frazione dopo il confine ho chiesto di rallentare l'andatura perché iniziavo a sentire fastidio allo stesso. Se avessit tenuto giù tutto avrei rischiato di compromettere la mia uscita, aggravando lo stato del ginocchio anche per i giorni a seguire. Non rispondo agli aumenti di ritmo dei miei Ganassa compagni di giro. Ne è uscito un bel giro con il quale ho portato a casa quasi 50 km in due ore circa.
Bello e buono anche il prosecco offertoci dall'Orlando al bar Olmo. Piacevole la temperatura sempre attorno ai 10 gradi che ci ha fatto sudare parecchio durante l'ascesa, senza poi raffreddarci troppo in discesa.
Sono arrivato a casa che erano le 20.50 !!!

Una certezza, per come sono allenato (o non allenato) sono andato veramente forte, altra certezza riguarda il fatto che questo entrante sarà l'ultimo w.e. a vedermi impeganto al pc a correggere la tesi visto che è imminente la consegna e quindi il grande evento. Mi auguro che una volta conclusi gli impegni di studio, il ginocchio collabori in modo che possa migliorare  il mio allenamento.

Link al blog di Fabio, RE DEI GANASSA

lunedì 7 novembre 2011

In principio si scriveva Lancia, poi Fiat e poi Chrisler

Peccato per l'ennesima occasione sfumata per il gruppo torinese di dar prova di stile ed originalità... Mi riferisco alla "nuova" Lancia Thema, che di "nuova" ha ben poco visto che ricalca con la carta carbone la Chrisler 300. Potevano almeno chiamarla Lancia 300, ma il nome Thema, potevano lasciarlo da parte. Thema è stato un successo commerciale che ha visto gli stabilimenti Lancia contrastare la molto più blasonata concorrenza tedesca di Mercedes e Bmw che durante gli anni 90 temeva il nostro prodotto. Thema ha rappresentato per 7-8 anni un importante punto di riferimento per design, finiture, prestazioni e prezzo d'acquisto decisamente concorrenziale rispetto ai marchi tedeschi. Se pensate che una serie 3 costava quanto una Thema milione più milione meno...possiamo capire il perché del successo commerciale di questo fortunatissimo modello.
Rincresce che Lancia metta a listino un modello come la nuova Thema che di originale non ha proprio nulla e non è nemmeno tanto conveniente.
Senza dubbio Lancia punta su modelli più popolari come Y, sempre originale ed elegante e come Delta, che benché condividano parte della meccanica di altre Fiat, mantengono sempre una propria originalità.

Orribile il nuovo Lancia Voyager, un aborto da 2.3 tonnellate.....ma almeno in questo caso hanno mantenuto il nome originale Chrisler.

venerdì 28 ottobre 2011

Il ginocchio e la risonanza


Ecco un'immagine del mio ginocchio visto mediante la macchina che fa la risonanza.

Non è che si capisca uun gran che, ma l'esito dell'esame ha detto in poche parole che non ci sono danni  nè a carico dei legamenti, nè a carico delle cartilagini. Tuttavia si nota un'area dell'osso che ha subito un trauma contusivo che comunque non ha creato versamenti interni.

Non mi vedrete in bici, comunque tanto spesso, almeno per altri 10-15 giorni.....Oh finirà anche sta tesi, maremma impestata!!

Il dramma sarà poi tornare a pedalare metntre tutti i ganassa, che continuano ad allenasi, godranno come dei ricci a tirami il collo.

lunedì 24 ottobre 2011

Ciao Marco

Ciao Marco,
corri libero nel cielo dal quale non potrai più cadere.



CIAO GRANDE !

venerdì 21 ottobre 2011

Stesso posto...tre settimane dopo

Giretto in mtb con Cactus in quel di oggi pomeriggio. Ritrovo alle 14:30 (oggi ero a casa in ferie) per giretto in mtb in zone da non infangarsi. Bello il giro che è venuto fuori e che ci ha visto pedalare la dorsale di Montorio, per poi una volta al Piloton svoltare a sinistra e prendere per Novaglie e dirigerci al piccolo Stelvio, salito il quale abbiamo proseguito direzione Gualiva per poi prendere lo sterrato che porta al capitello S. Vincenzo. Qui, dopo aver sgonfiato le gomme, abbiam iniziato a scendere, ed ho detto, questa sarà la discesa che mi farà finire il freno dietro....e poi sarà così.


Sosta per sistemare la rete caduta lato sinistro del sentiero nel punto dove mi si era agganciata al pedale, facendomi cadere rovinosamente a terra. Adesso l'abbiamo messa in sicurezza, agganciandola con dei legni messi di traverso tra un albero e l'altro, tirandola in verticale (prima era tuta caduta a terra) e segnalando con una serie di pietre messe a muretto, il ciglio estemo del sentiero da non superare.


Finale di giro con completo esaurimento pastiglie e disco posteriore, e leva destra che praticamente non si comanda più e diventa dura.

Conclusione di giro dal Dusi che contatto prima telefonicamente e col quale mi accordo che mi faccia la bici in tempo per l'evento vintage di domenica (dopodomni).

Sul sito di catus il dettaglio dell'uscita.

Ps passaggio serale in farmacia con ginocchio che da fastidio. Acquistata e spalmata pomata di Arnica al 10%. Speremo ben.

giovedì 20 ottobre 2011

Domenica prossoma (23/10/11)alla croce bianca...

VERONABIKE VINTAGE

ritrovo e partenza ore 8:30 dal parcheggio della Croce Bianca, in fondo a Corso Milano direzione lago.

Giro in mtb tra Avesa e Quinzano con aperitivo finale.

Pregasi dare conferma della propria adesione.

Link al sito http://www.veronabike.net/

Ci si può presentare anche con bici moderne, ma sono gradite soprattutto mtb rigide in acciaio e magari dotate di freni a cantilever, le ormai mitiche rampichino degli anni a cavallo fra gli '80 ed i primi '90.

Risonanza in vista



La telenovela del ginocchio:  martedì scorso sono stato dal medico, secondo il quale è tutto in ordine... ma dietro mia insistenza mi ha detto che per scrupolo mi fa fare una risonanza.
 Sarà, ma io sento ancora fastidio e dopo un'ora che pedalo mi inizia a fare male.

La pioggia e l'umidità di questi giorni hanno peggiorato la situazione, staremo a vedere in attesa del responso che mi sarà dato il 27/10, ovvero il giorno della risonanza.

Incrocio le dita....

mercoledì 19 ottobre 2011

Bastaaa per pietà !!!


Quando è troppo è troppo, oggi la mia dolce metà ha avuto un responso su una delle sue (e delle mie) "ultime" fatiche. Per scrivere al meglio il capitolo in questione la proffe le da due articoli in inglese da tradurre in inseire nell'eleborato più un altro libro da leggere.

BASTA PER PIACERE....per tradurre ai non addetti ai lavori di tesi è come se dopo aver percorso la legend lunga da 125 km e 3500 metri di dislivello, spostassero l'arrivo da Verona a Bosco per altri 30 km e 1000 metri di dislivello...(tanto per rendere l'idea)

Nella mia mente alle certezze del lavoro ancora da fare si sommano anche incertezze relative a quando sarà finalmente finito il lavoro per sta tesi...

NO GHE LA FO PIU' !!!!

Ulteriore certezza....quando sarà finita tirero una mega mina !!!

lunedì 17 ottobre 2011

Ritornare in MTB dopo quasi 20 giorni

Ieri, domenica 16/10 ero d'accordo di trovarmi con il Cactus per il giro delle castange. All'appello alle 8:15 c/o l'Eurospin di Ponte florio rispondiamo in 7, io Cactus, il suo amico Roby, Luca l'ing., Federico da Legnago, un altro biker di cui non ricordo il nome e il freddo, che se ne andrà dopo la prima salita. Partiamo tenendo un ritmo tranquillo, ma subito in salita ripercorrendo il primo tratto della Legend 2009 fino al Pian. Da qui scendiamo facendo imboccando in giù la prima parte dell'ultima salita della Legend 2009 tenendo poi la sinistra per salire direzione agriturismo le Lucette. Bellissimo il tempo atmosferico ed il sole che ci hanno regalato scorci magnifici. L'ascesa è prosguita dal cimitero di Trezzolano verso località Palui, da dove poi abbiamo proseguito a salire sino ad arrivre a Moruri, in un susseguirsi di tratti di fondo smosso che andavano affrontati con cautela, soprattutto in discesa. Da Moruri direzione Magrano abbiamo abbandonato l'asfalto per percorrere in salita la prima discesa della legend 2009, ed una volta giunti nei pressi di loc Palui siamo scesi dalla prima salita delll'Xc di Castagné. Dalla piazza del paese, siamo scesi verso il vajo di Marcellise prendendo a destra alla chiesa di Castagné, per poi risalire dopo un paio di km di discesa prendendo a destra direzione Pian di Castagné. Sempre suggestivo  tale tratto,  soprattutto quando si risale sul letto del piccolo ruscello. Dal pian, presa la dorsale, siamo scesi a destra, dopo il maneggio dei cavalli e ci siamo divertiti a scendere nel bosco in single track fino a prendere la carrareccia in ghaino che porta alle canoe.

IL GINOCCHIO, puntuale dopo un'ora ha iniziato a farmi fastidio, ma complici le pause ed il ritmo tranquillo, mi ha pemresso di gestire al meglio l'uscita. Notato comunque un gonfiore maggiore per tutto il pomeriggio di ieri e parte dalla mattinata di oggi, lunedi 17. Urgono dei raggi...X (X) come la mia forka !!

giovedì 13 ottobre 2011

Cica - BOOM

Ieri pomeriggio rientro prestino dal lavoro. Alle 17:00 sono in sella alla mia Tagliaro, obiettivo del giorno, muovere alcune pedalate sul lung'adige in scioltezza e senza forzare.... (le ultime parole famose).

Si sa che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. Dopo un paio di avanti indietro sul lungo adige, incontro il Cica, nizio a pedalare in compagnia e i km scorrono via piacevolmente senza che me ne renda conto. Devono essere state circa le 18:20 quando il buon Cica mi fa, dai che ci facciamo una Cola tranquilla tanto da spezzare la monotonia.

Accetto subito l'invito, nonostante qualche ritrosia del mio ginocchio che dopo un ora e 20 di 34*19 _ 34*17 a 100-110 pedalate al minuto aveva cominciato a farsi sentire.

Saliamo a ritmo tranquillo ed ingrano il 23 per non caricare, ma quando sarò a casa il ginocchio inizieràa farmi fastidio. Così è stato anche per oggi 13/10....

PERTANTO RIMARRO' TRANQUILLO, sperando di poter partecipare alla pedalata delle castagne proposta dal Cactus, questa domenica 16/10.

Oggi pomeriggio passaggio radente in farmacia a ghermire una pomata lenitiva per il ginocolo.

Cica boom il titolo, del post perché pedalando con il Cica il mio ginocchio ha fatto BOOM

martedì 11 ottobre 2011

Mediofondo Benini 2011, un grande trionfo !!!

Un folto numero di partecipanti onora la kermesse della scorsa domenica 09/10/11 quest'anno passata dalla mano dell'inossidabile Bruno Benini a quella di Diego Bertani coadiuvato dal Team Bicicli e dal Team Senza Freni di Quinzano. Grande l'entusiasmo profuso da Bertani e dalla sua organizzazione che è riuscita ad emulare (copiare in meglio) lo spirito che da ormai 21 anni contraddistingue l'ultima corsa dell'anno in mtb.

Personalmente non ho potuto correre per problemi al ginocchio, ma dai riscontri dei vari biker esce un quadro estremamente positivo che premia gli organizzatori per il lavoro fatto, contro la burocrazia, i "baccani" che tolgono le frecce del percorso, il tempo (non solo quello atmosferico) e tutte le innumerevoli vicessitudini da adempiere nel caso di simili eventi.

Bellissimo il percorso, bellissima la giornata, ottima l'organizzzazione degli spazi, e fantastico il ricco pasta/pizza/tortellino/nutella - PARTY.

Tutto per soli 15 euro, che trasformano una faticata inferiore alle due ore, in una festa dello sport e del divertimento - SANO !!!

domenica 9 ottobre 2011

Ripreso il pedale


Ripreso a pedalare ieri 08/10/11 dopo 9 giorni di stop forzato. Giro in bici da strada Verona Bardolino Verona. La voglia di rimettere il sedere sulla sella era molta, ed ha fatto sì che spingessi un po' più del previsto. Diciamo che il ginocchio ha collaborato finchè ha potuto, poi sulla via del ritorno ha fatto sentire la sua voce sotto forma di un fastidio seppur  non eccessivamente forte, ma continuo.

E' anche vero che fare 3 ore di bici non è il metodo migliore per riprendere, ma in questo caso è stata la passione a guidarmi più che il mio fisico e diciamo che è andata bene così.

Grazie a Giorgio, Fabio e a Gian di borgo Trieste per l'ottima compagnia e il caffé sorseggiato insieme.


PS Oggi 09/10/11 mi porto in bdc alla partenza della Benini, (che peccato non poterla correre, penso), e poi, decido di spostarmi sul lung'adige. Il ginocchio però che era ancora arrabbiato da ieri, mi ha fatto capitre che era meglio stare tranquilli....dunque dopo 1 lung'adige avanti e indietro torno alla benini, dove rimango fino a mezzogiorno, assitendo all'arrivo e chiaccherando quà e là con i vari bikers.

Al momento la mia Mtb rimane ferma, preferisco predermi un'altra settimana di "riposo" dalle ruote grasse e poi vedrò il dafarsi.

Il ginocchio, finché cammino o quando è caldo, non da particolari fastidi, ma quando rimango seduto a gambe flesse....da li a 10 minuti devo stendere la gamba perchè inizia a fare male.
La stessa cosa dicasi per quando mi sveglio la mattina e durante la notte.

Se nell'arco di altri 7/10 giorni non mi passa, mi faccio fare dei raggi.

martedì 4 ottobre 2011

09/10/11 una data particolare per un rilancio

Domenica si correrà la 21a edizione della G.F. d'autunno Benini. Molte novità previste per questa edizione, in primis gli organizzatori, team bicicli e team senza freni di quinzano. Cambiato il percorso rispetto alle precedenti edizioni, ma invariato il nome.
La kermesse rimane comunque l'ultimo appuntamento del calendario agonistico delle ruote grasse del 2011.

Particolare anche la data, che meritava un post dedicato solo lei 09/10/11.

Io non prenderò parte alla gara causa ginocchio dolorante ed ulteriori impegni di studio. Vedremo se riuscirò a dare almeno una mano pratica all'organizzazione.

AAA. BICI DA STRADA CERCASI

Ciao a tutti,
il mio amico Davide cerca una bici da corsa più grande di quella che ha attualmente, Vorrebbe spendere poco, in quanto non ha pretese. L'unico desiderio avere un telaio da 58-59 che risulti più comodo dell'attuale.
Nessuna pretesa sul montaggio, unica richiesta un budeget il più limitato possibile indicativamente 3-400 euro

FATEMI SAPERE

lunedì 3 ottobre 2011

Una domenica a casa mia...

Ieri 02/10/11, a casa mia si sono tenuti i campionati italiani di folletto e swiffer. Passato il folletto nelle stanze del piano di sotto e lo swiffer sulla scala e sul piano di sopra. Risultato uno zoo di gatte...ho trovato anche una gattara che portava le crocchette ai piccoli per farli diventare grandi !!!!

PS il mio ginocchio continua a farmi male, ma lo piego, il resto è quasi guarito.

sabato 1 ottobre 2011

Oggi divento vecio !!!!





Oggi ragazzi miei divento vecio, sarà per quello che due giorni fa mi sono piantato come un picchetto in discesa, oppure si sta facendo avanti anche la tesi del complotto circa la mia caduta. Sarebbe stata organizzata una trappola metallica da mia morosa per farmi cadere e farmi rimanere a casa a stendere la tesi (oltre al sottoscritto).
Sarà quello che si vuole, ma intanto la mia bisaccia si riempie di 34 anni, come i 34 denti della moltiplica centrale della mia feltona e come il padellino della mia tagliaro.
Oggi festeggerò con i mie a casa con antipasti vari (crudo e torta salata) pasticcio di lasagne e per finire lo zuccotto della gelateria verona ed un buon vino passito rosso dolce.



venerdì 30 settembre 2011

Foto della Notturnona

Ciao a tutti,

ho aggiunto le foto da me scattate nella galleria del Conte....

Che bellissima serata che abbiamo passato insieme, mercoledì 28/09 scorso. Vedere un pacifico serpentone di faretti che sqarciava il buio dei tornanti del piccolo stelvio è stata una cosa fantastica.

Bello il giro bella l'andatura, foltissima la partecipazione 54 biker al via e 45 se non sbaglio in pizzeria, dove....ABBIAMO MESSO IN CRISI IL SERVIZIO !!!!!

Che roba, beh, se abbiamo mangiato poco....ABBIAMO BEVUTO TANTO !!!!



Questa signori miei fa parte di un mondo, quello della bici ed in particolare dello spettacolare contesto offerto dalla MTB che non ha paragoni !!!


Lascio il link qui sotto.
Notturna in contea - foto

CHE BOTTAAAA! !!!!

Ciao a tutti,
con molto rammarico vi comunico che per una decina di giorni non mi vedrete in bici, nè in mtb, nè tantomeno in bdc.
Vediamo insieme nel dettaglio il regalo di compleanno che mi sono fatto da solo !!!

Ieri sera 28/09/11 stavo scendendo dall tratto tecnico che si trova sulla destra dopo aver superato il capitello di Monte Cucco.

Stavo testando la forka, e notavo il fondo molto smosso che mi invitava a scendere limitando la velocità in moodo da scendere in sicurezza senza rischi, quando....PAFFETE, dopo 350-400 metri dall'inizio della discesa mi trovo a terra all'improvviso senza capire cosa fosse accaduto.

Premetto che ho picchiato la parte destra, nell'ordine gomito, spalla e ginocchio e viso,in una decelerezione che mi ha visto impattare al suolo roccioso del sentiero.

Subito avverto un forte dolore al volto, tipo quando prendi un colpo sul naso, poi è la volta di spalla e ginocchio.

Una volta rialzatomi, trascorsi alcuni minuti per riprendermi dallo shock, vedo che sul cilglio sinistro del sentiero giaceva una rete metallica a maglia larga un pò avvolta su se stessa nascosta dalla vegetazione.

Ho capito solo dopo cos'era accaduto, ovvero che passato devo aver toccato la rete sporgente con una parte della ruota anteriore e senza che me ne accorgessi sono fino a terra a peso morto.

Il medico ha diagnosticato una serire di botte traumi tra spalla e ginocchio, che mi impediscono nei movimenti (son stenco come un baccalà), ma non ha notato alcuna lussazione (per fortuna).

Che sfiga, penso.....ma poi penso anche;
 - meglio ora che ad inizio stagione;
 - fortuna che andavo piano ed AVEVO IL CASCO BEN ALLACCIATO;
 - non mi sono rotto nulla;
- tutto si è risolto per il meglio anche se....
- CADERE NELLA RETE FA MALE (scusate l'ironia da prete, ma almeno mi consolo)

Dopo la caduta sono tornato a casa in bici con il ginoccho dolorante, ed ho incontrato anche un biker degli strassagomme (mi scuso con lui, ma al momento non mi viene in mente il suo nome)  che mi ha accompagnato in borgo venezia.

UNA RIFLESSIONE:
cavolo sono sempre attento a non passare mai in posti pericolosi da solo...tranne stavolta !!!!
SI VEDE CHE A VOLTE NON TUTTO E' SOTTO IL NOSTRO CONTROLLO.

Ovviamente per la Benini, purtroppo sarò fuori combattimento!!!

mercoledì 28 settembre 2011

STASERA 28/09/11 IL "NOTTURNONE"



Ricordo ai più distratti l'appuntamento con il pedale e l'eno, ehm birro-gastronomia in quel di Ponte Florio c/o il parcheggio della pizzeria Ranch Rocce Rosse alle 19:00 da dove partirà la 2a edizione della Notturna in contea.

Alcune raccomandazioni;
- essere dotati di faretti;
- adottare un comportamento prudente volto a non pregiudicare la propria e l'altrui sicurezza;
- aspettarsi tutti.

Sono ben accetti i giubbini catarifrangenti.

Si consiglia di portarsi un cambio di indumenti intimi. Si consgliano un giubbino invernale e/o una felpa per quando ci si siede a tavola (saremo all'aperto), in quanto la zona è famosa per essere piacevolmente fresca anche d'estate.

LA VOGLIA DI STARE INSIEME E DI DIVERTIRSI completano il quadro.

A STASERA !!!!!

Il blog del Conte, parla di circa 40-45 presenti anche per la pizza !!!!
Secondo me è la volta che mandiamo in crisi il/i pizzaiolo/i !!!! ;)

per il link al blog del Conte clicca qui sotto
il blog del conte

martedì 27 settembre 2011

Quando il disco è storto !!!


Diversamente da quello qua sopra che è nuovo e perfettamente dritto, il mio disco anteriore è storto !!!

Il buon Dusi me l'ha raddrizzato un paio di volte e non toccava più sulle pastiglie prducendo quel fastidiosissimo zin, zin, zin che aumenta all'aumentare della velocità.

Domenica dopo il giro con Davide, smonto la ruota davanti e carico la bici sul furgone per bontà di Davide che in questo modo mi risparmia una Soave Verona in mtb.

Giunto a casa, monto la ruota e vai di concerto, il disco tocca sulle pastiglie. A poco servirannoi tentativi di posizionare meglio la ruota, se il disco è imberlato lo è e basta.

Valuterò il dafarsi se sostituirlo oppure se andare avanti così fino all'esaurimento delle pastiglie e quindi sostituire anche il disco posteriore che ormai è consumato ed avere poi tutti i freni nuovi.

Penso che proverò un ultimo disperato tentativo di raddrizzarlo e poi valuterò il dafsrsi.

Manubrio Selcof in vendita

Ciao a tutti,
a chi interessasse un mio amico vende un maanubrio selcof rise colore bianco da 630 mm rise da 20mm a 20 €, con oppure senza manopole.
Chi fosse interessato risponda al post che poi lo metterò in contatto con il mio amico Davide.

lunedì 26 settembre 2011

Primissime sensazioni Forka Sid '29

Ciao a tutti !!!!
Da qualche giorno mancavo l'appuntamento con il blog...ma il lavoro di tesi mi ha assorbito parecchio tempo ed energie.

La nuova Sid 29, come va?
Allora, innanzitutto, dal primo momento che l'ho vista montata, ho notato che tra gli steli e l'archetto ci sono lungo la verticale che li collega, almeno un paio di centimetri in più. Detto questo, mi sono un pò spaventato perché ho pensato, "vuto vedar che adesso la me se alsa davanti quando la pendenza supera il 20%?".
Il buon Dusi mi rassicura dicendo che la differenza è minima e che peraltro se la Reba 29 era da 100, poi tarata ad 80, aveva un'escursione di poco superiore a 60 (attestata attorno ai 65) la Sid, accreditata di 100 ha in realtà un'escursione utile di 80 mm reali.


1a uscita
Cap 1 Tecnico in salita
Con la nuova appena montata provo il percorso Xc del 22 e devo dire che nello scalino del percorso fatico a non mettere il piede a terra, complice la bassa velocità di ascesa, ho come la sensazione che il davanti si alzi. Provo e riprovo più volte il passaggio, ma solo in due occasioni riesco a superarlo senza mettere il piede a terra.

Noto che la posizione in sella con la nuova forka è variata leggermente, mi pare di essere più alto di 1 cm, anche se per essere supportato da dati oggettivi, avrei dovuto prima di montare la sid, misurare l'altezza da terra del manubrio mentre avevo ancora la reba, cosa che non ho fatto, fidandomi ciecamente di quanto mi diceva il dusi che non sarebbe cambiato l'assetto.

Cap 2 Discesa su rocce
Per testare la forka scendo dal monte dei Santi verso Ferrazze per vedere come risponde il mezzo su fondi ad elevate sollecitazioni. Mi sa che faccio un po' di confusione con  il tasto di sblocco/blocco, che funziona al contrario. Così noto una rigidità impressionante all'avantreno (la forka era chiusa), e dopo metà discesa la sblocco...ma ormani non è che abbia potuto notare molto passato il primo tratto.

Da notare che il bloccaggio idraulico è stato posizionato a destra, mentre il precedente l'avevo a sinistra, e se considerate che il funzionamento è al contrario...ovvero, a bottone premuto la forka è rigida e bottone sbloccato la forka ammortizza, vi rendete conto che il mio cervello (già sottodimensionato) doveva fare una serie di elucubrazioni per fare l'operazione corretta.

2a uscita
La seconda uscita sarà in quel di sabato 24 sul percorso Xc di Montorio, che valuto essere un ottimo test.- 3 tornate.

Cap 1 Le salite
A forka bloccata tutto bene la bici è un poco più reattiva rispetto a prima, anche se non di molto. L'erta ripida che sale a sinsitra dopo il giro del forte, praticamente solo una volta riesco a farla, ma spingendomi nell'ultimo mezzo metro con il piede a terra. Qui faccio i conti con le difficoltà a:
- trovare un rapporto giusto per salire senza piantarmi e/o senza imballare le gambe,
- caricare l'avantreno per evitare che si alzi
- dare un colpo di reni allo scollinamento
- fare tutte queste cose in simultanea.

Sorprese positive:
- dopo un paio di pasaggi riesco a salire in sella dalle roccette dalla salita che dalla fontana delle streghe porta al piloton;
- riesco a salire dal dentino sotto il castello di montorio
- riesco a salire dal dentino nella variante amazzionia.

Cap 2 Le discese.
Quando imbrocco il blocco/sblocco correttamente, la bici appare più confortevole, guidabile e reattiva rispetto a prima della sid.

Bilancio finale,
Se nel giro di due uscite è decisamente migliorato il feeling con la nuova forka  ed i seppur minimi cambiamenti di assetto, posso dire che sicuramente l'ammortizzazione e la guidabilità sono migliorate. Il fuori sella, avviene tranquillamente.
Vorrei provarla salendo dalla Gualiva al capitello di monte cucco per vedere se l'avantreno ha perso qualcosa in termini di stabilità sulle forti pendenze oppure no. Altro  terreno di test per la tenuta dell'anteriore  in salita, potrebbero essere le roccette della Benini 2010.
Inoltre credo che migliorando la tecnica in sella si dovrebbero superare meglio o come prima anche i denti in su. Se così non fosse vedrò di considerare, o un attacco un po' negativo oppure un abbassamento della forka.
In conclusione, mi ritengo contento per l'acquisto che sotto il profilo della tecnica è sicuramente più avanzato rispetto al precedente.

Ieri domenica 24 ho giratocon il mio amico Davide e la sua 29 full tra la Soave e la 3 Valli e mi sono divertito tantissimo, provando anche qualche tratto tecnico in discesa su fondo molto smosso e veloce, che preso sulla scia dell'entusiasmo, mi ha quasi indotto alla caduta. Meno male che la presa sicura sul manubrio, dovuta anche alle nuove manopole mi hanno aiutato a rimanere in piedi, ehm in sella !!!

mercoledì 21 settembre 2011

Oggi l'equinozio d'autunno

Per chi non se lo ricordasse oggi è l'equinozio d'autunno.

In astronomia, si definiscono equinozi i due istanti nel corso dell'anno in cui il Sole si presenta all'intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste, (il Sole si trova perpendicolare all'equatore e la separazione tra zona illuminata e zona in ombra della Terra passa per i poli).

per maggiori info cliccate qui sotto
Equinozio (fonte wikipedia)




martedì 20 settembre 2011

Quando i piedi fanno male.....


Quando i piedi fanno male, o meglio le scarpe fanno male ai piedi, allora è dura pedalare. La mia esperienza con le scarpe vittoria, devo dire non è delle più esaltanti. Appena acquistate, tutto bene, leggere, confortevoli ed esteticamente belle. Poi dopo sei mesi mi trovo che se le caratteristiche estetiche rimangono inalterate, ad eccetto di un po' di ingiallimento di alcune plastiche e di un po' di sporco quà e là, com'è giusto che sia, la soletta mia fa proprio male.

Così diventa impossibile andare avanti, non appena spingo sui pedali, da li a mezz'ora compare un forte fastidio sotto la parte del piede da dove partono le dita. Contattato Tagliaro una prima volta, minimizza il problema e mi consiglia di rivolgemi ad Alfiero per posizionare meglio le tacchette. A mio avviso non è un problema di tacchette messe male, ma di soletta interna completamente ceduta. Si noti che le scarpe hanno 3000 km e che all'interno della soletta sono ormai impresse le impronte delle dita del piede e della pianta....

Devo dire che se le scarpe avessero 3 anni, ci sarebbe anche da aspettarselo, ma da scarpe di 6 mesi di vita, mi pare alquanto prematuro.

A breve, visiterò Tagliaro che mi ha garantito che le porterà in fiera a far visionare al produttore e quindi a propormi una soluzione.

Io penso che dopo la sostituzione della soletta interna, il confort migliorerà pari al nuovo, e che una volta sostituito tale particolare sarà opportuno che mi rechi da Strazzer per il posizionamento delle tacchette, che ho più fiducia dell'ex professionista che del cantinaro, per quanto bravo che sia.

Per il momento mi farò montare delle tacchette Keo sulle scarpe vecchie cos' da vedere se con le vecchie scarpre Nalini il problema scompare oppure no. Nel caso non scomparisse il male sarebbe causato con estrema probabilità da un posizionamento non corretto delle tacchette, nel caso contrario, il difetto sarebbe ascrivibile alle scarpe Vittoria in questione.

Iniziate le operazioni di up grade sulla Feltona




Lavata e consegnata al buon Dusi, la feltona, in quel di ieri sera per un mega tagliandone e up grade.
Verranno sostitutiti, forka (monterò una Sid 29 al posto della Reba Rl 29), bloccaggi (I Bontrager prenderanno il posto degli American Classic) ed infine le manopole perché ormai le ritchey Wcs sono logore e girano su sè stesse. Ora non ricordo in nome di quelle nuove, ma provate da Dusi garantiscono un ottimo grip addirittura senza guanti (io li metterò sempre e comunque per una questione di sicurezza).

Il tagliando classico, sarà rivolto invece ad appurare l'usura delle componenti come catena, ripristino livello olio freni, verifica usura pastiglie ed eventuale registrazione del deragliatore posteriore.

PS la nuova forka avrà il lock out al manubrio comandato idraulicamente, dunque non sensibile allo sporco a differeza di quello precedente a filo.


Prima di giovedì, pertanto non pedalerò in mtb, perché semplicemente non ce l'ho.

lunedì 19 settembre 2011

Ma siamo tornati a scuola?

Leggo da alcuni blog che ci sono ciclisti che si  danno i voti, che parlano di prove da superare. Mi si apre un incubo, "vuto vedar che son de novo al liceo?" penso fra me e me. Poi per fortuna mi accorgo che non è così.
Sarà, ma per come la penso io, la bici non dovrebbe essere, almeno per noi, un dovere, quanto piuttosto un piacere. Il fatto di poter andare alle gare o alle varie ganzeghe pedalatorie, dovrebbero essere già fonte di gioia piuttosto che di "rammarico" per una performance non sufficiente....

Sono consapevole del fatto che comunque, ogni gara rappresenta un po' un fonte di stress, ma è anche vero che comunque la bici, deve rimanere un piacere più che un dovere, di doveri ce no sono già troppi nella vita...

venerdì 16 settembre 2011

Prova "'Xc del 22" by Supernova Sabato 17/09 H.14

Copio ed incollo dal blog del team supernova al quale inserisco il link qui sotto

XC DEL “22″


14 settembre 2011 E’ STATO ULTIMATO IL PRIMO ANELLO DEL PERCORSO, CREATO DAL SUPERNOVA TEAM



Nasce da un’idea di Roberto che ne ha scovato l’ingresso,in un boschetto abbandonato a se’ stesso….Con l’aiuto dei due Marco ,V e D,Mirko,Aurelio,Alessio,Stefano,Andrea,ma sopratutto grazie alla birra del Benny che ci ha rifocillato dopo ogni seduta di lavoro……E’ nato questo tracciato denominato XC del”22″ perche’”22″ perche’ e’ il rapporto consigliato.E’ nato un tracciato molto tecnico ma molto tecnico in salita !!!Non che non ci siano le discese ma tecnicamente sono “facili” mentre per quanto riguarda le salite ……Comunque sia un’ottima palestra per divertirsi senza rischiare nulla.



Il bosco deve essere rispettato, quindi non va’ inquinato o usato come discarica,quello che ci si porta dentro va’ riportato a casa,bike,camere,integratori,borracce…se questo avviene c’e’ la possibilita’ che possiamo continuare ad usarlo senza creare problemi con la proprieta’.



L’APPUNTAMENTO PER IL PRIMO TEST E’ SABATO 17-09 CON RITROVO ALLE 14,00 DAL BENNY.



A breve filmato spettacolare del tracciato ripreso direttamente dal suo creatore….



Tutti a Montorio ieri sera....




Ieri sera, manco a essersi dati appuntamento sono stati fatti diversi incontri sul tracciato Xc di Montorio.
Io e Giorgio partiti insieme de Grezzana, troviamo nell'ordine, il Conte, il Papàtaso (che stava facendo i solchi da tanti giri che aveva inanellato), il Fix con la Silvia.

Fatti più o meno due tornate, anche se con l'entusiasmo per la mtb e la voglia di andare è stato difficoltoso rimanere fedeli al tracciato. Occorre poi considerare che anche l'orario, alle 18:30  alle 19:45 non aiuta certo la visione nitida.

Anche Papàtaso, infatti ho buone ragioni per credere che non abbia visto le fettucce rosse e bianche dopo i due denti in giù, dopo il secondo dei quali occorreva girare a destra anziché proseguire a sinistra giù per l'ampia strada sterrata.

Ieri sera ho preso un rischio, quando scendendo dalla variante alta sopra il torresin, complice una manovra non troppo decisa, ho lasciato che la bici mi portasse lei anche se stava puntando una pianta...fortunatamente l'anteriore è rimasto stabile ed all'ultimo ho ripreso la direzione voluta schivando l'albero che ero ormai già pronto ad abbracciare.

giovedì 15 settembre 2011

Sabato 17/09/11 c/o Rotonda di Montorio

Sabato 17/09/11 appuntamento alle 8:30 c/o la rotonda di Montorio in mtb per giro in mtb alla volta di passo Fittanze e del suo rinomato torrino di mele (uno degli utlimi che potremmo mangiare al bar di passo Fittanze, che chiuderà).



Il percorso prevede l'ascesa e la discesa dalla salita delle riserve per giungere in quel di Erbezzo.


Accorrete numerosi, tanto domenica mettono pioggia, per la gioia dei nostri DS.

Ha già confermato la sua presenza il Conte, oltre al sottoscritto.

A tutta birraaaaa !!!!



Ieri sera, sarei dovuto andare in bici, ma....

1) una riuione dell'ultim'ora fatta alle 17:40 e durata fino alle 18:15;
2) la voglia di scambiare 2 chiacchere con i fidati colleghi di lavoro, dopo una dura giornata di lavoro;
3) il fatto che ormai era tardi...

ha fatto si che invece sia andato con i miei colleghi al bar per una birra...

Si dice sempre così...poi da una di passa alla formula 4 + 1 , di cui quattro pagate ed una offerta dal bar.

Così dalle 18:30 arrivo a casa alle 20:50...previa telefonata per annunciare al Ds il motivo del ritardo.

Tutto bene è il caso di dire !!!

Oh, secondo me i bicchieri che ci davano erano sempre più bucati !!!!

Ottima la Thresianer...che fila giù liscia liscia

martedì 13 settembre 2011

Diamoci un taglio

Un'idea venuta al Conte ed anche a me domenica scorsa, finché ci avventuravamo nei sentieri di Moruri, è quella di portarsi dietro una cesoia per aprire, o ri-aprire i sentieri che si stanno chiudendo.

Quale migliore periodo di quello autunnale, quando giunti al termine degli impegni agonistici, si può pedalare in tutto relax con l'occhio attento a mentenere percorribili le vie oggetto delle future uscite.

Meditate gente... meditate...come diceva Arbore in una vecchia pubblicità.

Potremmo, accordarci in occasione dei  prossimi appuntamenti di sistemare le zone che più ci piacciono e delle quali la natura si sta prepotentemente reimpadronendo, come quelli segnalati nei pressi di Moruri.

Dai che una forbice a testa, se si è in tanti significa fare presto !!!!

Notturna in Lessinia stasera 13/09/11

Giro l'appuntamento propostomi dal Fix degli Aspetime al quale io non potrò essere presente.

Ritrovo e partenza da San Giorgio verso le 19:30 per pedalare "alla volemose bene" la translessinia.

Per info contattate il Fix degli Aspetimebike.

lunedì 12 settembre 2011

Notturna in contea, 28/09/11, ovvero appuntamento con il divertimento

Un appuntamento da non mancare quello proposto dal Conte in quel di mercoledì 28 settembre c/o il Ranch Rocce Rosse di Ponte Florio. Un notturna alla portata di tutti, dove l'importante sarà divertirsi tutti insieme sia in bici che a tavola.

Linko il post al blog del conte  2a notturna in contea

Si prevede una folta partecipazione e si ricorda a tutti i partecipanti di arrivare dotati di faretti, caschetto e "testa sul collo".

buon diveritimento

domenica 11 settembre 2011

...e il naufragar mi è dolce....in questi boschi

Il giro di stamattina 11 settembre 2011. Io ed il Conte ci troviamo alla rontonda di Montorio alle 8:20 circa. Dirigiamo verso Montorio, poi facciamo un primo pezzetto delle Canoe, per poi deviare a sinistra e salire quindi in direzione Pian di Castagné, mediante la variante del boschetto!!

Divertentissma l'ascesa e con un po' di tecnica si passa indenni anche dai due tronchi d'albero presenti sul sentiero. L'ascesa ci ha visti poi proseguire in asfalto direzione Cajò, per poi, una volta giunti allo scollinamento, girare a destra, in ua bellissima srada in mezzo ai campi e che ci ha portato quasi a perderci in mezzo agli sterrati nelle zona limitrofe a Moruri. Sterrato dopo sterrato giungiamo infatti ai campi sportivi di Moruri tra discese tecniche e scorci mozzafiato.

Ora pensiamo io e Fabio, è ora di andare ad intercettare il sentiero del Vajo di Mezzane, che non sarà così facile per noi da trovare e che ci costringerà a diverse prove, prima di trovare il sentiero giusto. Bellissimo perdersi nei boschi e sapere dove si è ma non così di preciso.




Giunti nel vajo incontriamo Cristian che con moglie e figlioletto stava facendo una passeggiata in bici. Rapido scambio di chiacchere, da qui raggiungere le 4 strade dove ci fermeremo per un prosecchino,  sarà piuttosto veloce. Ripresa la marcia, puntiamo verso monte dei Santi, ma a Casette di S.Martino ti vediamo il Duso fermo al Bar Benny e ci fermiam per 2 parole. Loro erano reduci dalla pulizia del percorso Xc che proporranno una volta pronto. Assicurano che non sarà un tracciato, infatti se assicurano che sarà tosto nell'ascesa, garantiscono che la discesa sarà alla portata di tutti.

La discesa dal monte dei santi con un bicchiere di prosecco in corpo, esce precisa precisa e la 29 sui sassoni vola via liscia liscia....come non mai!!!




Gran giro in poco meno di 55 km oltre 1050 metri di disvlivello per 3,5 ore di running ed una sudata incredibile.

Ps  il vajo di Mezzane, a distanza da un anno dall'acquisto della feltona si rivela alla mia portata e se sceso senza fretta, regala ottime sensazioni, senza mai trovarsi in difficoltà. E' proprio vero, il limite della 29 è solo  nella testa di chi la guida.

Ghe la fo !!!

Il dente di Alcenago
Si chiude con un buon successo di partecipanti e di gradimento il giro proposto ieri dal PFC. Presenti all'appello diversi bikers, alcuni per me "nuovi" come Luca ed il suo amico. Il Tommi, Elia, Anonimo, , Giorio,Papataso, Bontempo e Francesca, sono i presenti al giro che ci vedrà affrontare il primo trattto della Verona Bosco preso dalla salita dei cavalli. Dopo il Boarol, il giro si scompagina, dopo una mia proposta, saliamo lo sterrato che porta ad Erbezzo passando dalla contrada Portello rinominata salita delle riserve, dato l'elevato numero di panchine all'ombra incontrate durante l'ascesa. Ascesa ceh vedrà la sommità della scalata in quel di Erbezzo.

Per me oltre 70 km e 1500 metri di dislivello, il tutto per 4ore di mtb in ottima compagnia.

Linko anche le cronache dei Pezzo Bros:
Andrea http://blog.libero.it/PEZZO/10601511.html
Michele http://blog.libero.it/ANTURNOVER/10601532.html

martedì 6 settembre 2011

Risanati i conti pubblici, l'Italia naviga sicura

No digo altro

Il "perfetto" massaio

Ieri nel tardo pomeriggio ho preferito lasciare riposare le bici e visto che pure io avevo necessità di non fare sforzi, causa la nausea indotta dall''antibiotico mi sono cimentato in cucina, come del resto capita quasi sempre, essendo che termino prima io il lavoro rispetto alla mia dolce metà.

Fatta la spesa di frutta e verdura ho nell'ordine, tagliato e pulito la zucca per poi metterla al forno.
Mi sono poi messo a pelare le pere, che ho cotto in padella con zucchero, acqua,cannella e succo di limone.
Ho quindi fatto una frittata al forno con le zucchine ed il formaggio grana, previa pelatura e delle zucchine e il taglio delle stesse.

Grande felicità del Ds che giunta a casa ha apprezzato la cenetta !!!!

Cosa non si fa per pedalare....in questo modo mi sono garantito uno spazio o meglio un po' di tempo per i prossimi appuntamenti con il pedale.


lunedì 5 settembre 2011

Più per meno meno !!!

E' una legge matematica, che più per meno dia come risultato meno. Allo stesso modo se moliplico un farmaco cortisonico (DOPANTE) (+) con un antibiotico (-), il risultato è sempre negativo (-)!

Ecco la diagnosi del dottore sul mio orecchio sx, leggera irritazione dellla menbrana timpanica che non presenta alcuna infrazione. Per contrastare l'irritazione ecco che mi prescrive cortisone ed antibiotico, per la felicità del mio intestino che verrà martoriato ancora unitamente alle mie gambe che, sul più bello che iniziavano a riprendersi, verranno stroncate di brutto.

Vabbè, pazienza, poi al termine di tutti i 3 gioni di cura, prenderò fermenti lattici a manetta in modo da ripopolare il mio spopolato intestino.

Dunque da oggi fino a mercoledì 07/09 niente alcolici !!!

Ah dimenticavo, per i prossimi 6 giorni sarò dopato, in quanto l'antibiotico lo prenderò per 3 giorni, mentre il cortisone i primi 3 giorni a dose completa, mentre per altri 3 giorni a dose dimezzata....dunque ciclisti avvisati....mezzi salvati !! Se mi vedrete salire dalla cardiologa a 15 all'ora con un bel 50*16 , con gli occhi fuori dalle orbite ed iniettati di sangue, sapete il motivo.

Il mio w.e. ciclistico

Questo w.e. sono usciti due bei giri in mtb. Quello di sabato, con ritrovo alle 8:15 alla rotonda, ci ha poi visto partire insieme a chi sarebbe andato a provare l'Xc di Grezzana, alle 8:30 a Ponte Florio, da dove poi siamo partiti per incontrare altri bikers e far slittare l'orario di partenza di altri minuti.
Sta di fatto che il gruppo era veramente folto, Papàtaso, Anonimo, Bertini, Io,Conte, Fabrizio dei forti a taola, Cesco Pedron e molti altri suoi compagni di squadra, solo per citare alcuni fra i presenti.
Il gruppo avanzerà compatto sino alla sommità del percorso Xc di Grezzana dove ci si dividerà, ovvero io il Conte e Fabrizio, proseguiremo facendo la legend 2009 fino a monte Viola, pausa brioche al Cerro, quindi Corbiolo, Arzarè e Lugo, con un esaltante tratto in discesa a collegare le ultime due località menzionate.
Totale km percorsi 63 con un'altimetria di 1065 metri, il tutto condito da un'afa opprimente che ci ha fatto sudare tantissimo.

Il giro di domenica, invece, mi ha visto partire dopo le 9:00, terminato uno scroscio di pioggia. Appuntamento 9:15 a S. Martino con Alesssandro per poi fare nell'ordine, la salita che dalle Ferrazze porta a tenuta Roveri, scendere al mercato cerasicolo di Marcellise, salire alla tenuta S. Antonio e quindi, scendere dalla val Fredda per poi risalire dal Molin fino a Castagné, dalla cui piazza siamo scesi dopo aver incontrato Stefano della Supernova col quale abbiamo poi affrontato anche la risalita al Pian, sempre in sterrato e poi siamo scesi dal pian fino a Montorio, passando dallo sterrato del Boschetto.
Totale 33 km con 900 metri di dislivello, al termine dei quali ero alquanto spompo, considerato che non avevo del tutto recuperato il giro del giorno precedente.