lunedì 30 aprile 2012
Triplettaaaaaa!!!!!!!
Tre uscite in due giorni quindi sarebbe più corretto parlare di doppietta+uno, ma mi sono allargato ed allora per l'entusiasmo TRIPLETTA , come l'amo da pesca a tre uncini.
Con tre uncini e giocandomi ogni sorta di bonus, ho ottenuto in quel di sabato scorso 28/04/12, data da inserire negli annali ciclistici, il nulla osta a farmi un bel doppio.
Il mattino sono uscito con il Conte, Franceschino, Orlandi e Lucaling per un (loro giro predurello) e per una mia sgroppatina in mtb a ritmo tranquillo ma foriera di nuovi sentieri, almeno per me, alcuni dei quali molto belli. Porto a casa, un prosecco dell'Olmo, 40 km e 800 metri di dislivello.
Il pomeriggio, alle 12:00 sto già sbranando un bel 200 grammi di pasta integrale olio e grana, per partire, alle 13:00, stavolta in bdc, alla volta di Zevio, luogo di ritrovo con gli amici della Jebetum Group di Zevio per un'uscita in bdc, stavolta. Questa occasione mi vedrà pedalare per 80 km circa a cavallo tra la val d'Illasi, per salire dalla Bettola a S. Mauro e quindi giungere a S. Rocco di Piegara, per poi scendere via Pian di Castagnè a Verona.
Domenica mattina, ritrovo con il buon Domenico (compagno di team) e prova di quasi tutto il tracciato della baldobike in mtb che si disputerà la prossima domenica 13/05. Anche qui porterò a casa 52 km e 900 di dislivello oltre alla conoscenza di nuovi (per me) ed incantevoli scenari dove adnrò ancora a pedalare. Ottimo anche il trasferimento in auto, che alle 7:15 del mattino mi ha visto giungere a Ponton alle 7:40, luogo del ritrovo, veramente in un attimo, complice l'assenza di traffico.
Totali 40 + 80 + 50 = 170 km .
Direi che se anche mi sono perso la Durello, non ho alcun rimpianto, anzi, probabilmente ci ho guadagnato molto di più!
giovedì 26 aprile 2012
25/04/12 ovvero 1000 colli in bdc
Ieri ritrovo con Lucaling e l'amico Mirko per una girata in bici da strada. Ritrovo ore 8.30 sotto casa mia per giro con saliscendi in Valpolicella.
Rompiamo gli indugi subito una torricella a freddo per gradire con Luca piuttosto velenoso che allunga con la padella fino all'orto botanico, dove, inizio ad infastidirmi e a restituirgli pan per focaccia. Vado di 24*19 e spingo fino allo scollinamento sopra l'acquedotto guadagnandomi la maledizione di Luca ed un bel fuorisoglia.
Il giro prosegue, facendo nell'ordine, Cola in salita, discesa dalla pizzeria da Gigi, Negrar, per poi salire a Torbe, Prun e scollinare al Monte Tesoro, dopo croce dello Schioppo. Dallo scollinamento, discesa verso Fane e poi di Fiamene e quindi discesa di nuovo a Negrar passando da Colombare di Villa.
Da Negrar l'ascesa repentina mediante la Porchetta, alias Siresol-cassonetti, e quindi discesa tramite via Are Zovo fino a Quinzano. Per chiudere il giro un giro delle torricelle mediante percorso dei Mondiali.
Arrivo a casa con 80 km i poco più di tre ore ed un quarto, un bel po' di dislivello (approssimativamente sui 2000 metri) e le gambe abbastanza tritate complici le numerose ascese ed un ritmo non proprio alla volemose bene, quanto piuttosto alla famose male.
Le conferme, Luca era caduto negli ormoni dal primo mattino, ed ora pimpante più che mai, io pur stando bene non ero al massimo ma mi sono difeso bene e direi che mi sono fatto onore.
Rompiamo gli indugi subito una torricella a freddo per gradire con Luca piuttosto velenoso che allunga con la padella fino all'orto botanico, dove, inizio ad infastidirmi e a restituirgli pan per focaccia. Vado di 24*19 e spingo fino allo scollinamento sopra l'acquedotto guadagnandomi la maledizione di Luca ed un bel fuorisoglia.
Il giro prosegue, facendo nell'ordine, Cola in salita, discesa dalla pizzeria da Gigi, Negrar, per poi salire a Torbe, Prun e scollinare al Monte Tesoro, dopo croce dello Schioppo. Dallo scollinamento, discesa verso Fane e poi di Fiamene e quindi discesa di nuovo a Negrar passando da Colombare di Villa.
Da Negrar l'ascesa repentina mediante la Porchetta, alias Siresol-cassonetti, e quindi discesa tramite via Are Zovo fino a Quinzano. Per chiudere il giro un giro delle torricelle mediante percorso dei Mondiali.
Arrivo a casa con 80 km i poco più di tre ore ed un quarto, un bel po' di dislivello (approssimativamente sui 2000 metri) e le gambe abbastanza tritate complici le numerose ascese ed un ritmo non proprio alla volemose bene, quanto piuttosto alla famose male.
Le conferme, Luca era caduto negli ormoni dal primo mattino, ed ora pimpante più che mai, io pur stando bene non ero al massimo ma mi sono difeso bene e direi che mi sono fatto onore.
giovedì 12 aprile 2012
Ma allora è vero che mi sposo....
Ieri la mia giornata inizia presto come per andare al lavoro, ma....vado solo a donare il sangue. Poi invece dopo la donazione del sangue, avanti con l'organizzazione del matrimoinio, salto in agenzia di viaggi, zompo poi all'Aci per un bollo vecchio non pagato (mannaggia) e poi a seguire ripetute in confetteria a ritirare i sacchettini e last but not the least acquisto cartone di prosecco da 12 bottiglie alla bottega della birra. Nel pomeriggio invece ho proseguito con la prova ufficiale vestito...e poi finalmente ho portato la feltona dal Dusi per un tagliando.
N'atimo che tiro el fià, ma la giornata è volata via senza alcun indugio....tra un impegno e l'aver ricevuto il primo regalo mi ha ricordato che è vero che mi sposo.
Tanto per la cronaca un set da 6 bicchieri in vetro soffiato, tutti di colori diversi ci ha resi piuttosto contenti, evvai !!!
mercoledì 4 aprile 2012
Una bella uscita serale!!!
Ieri 03/04 ricevo sms di Cactus, che mi chidede se andiamo in bici verso le 17:30 fino alle 19:00. Faccio i conti con gli impegni di lavoro e me ne libero in 2 e 2 quattro. Alle 16:30 sono già in tangenziale a bordo della mia fiat 600, quando....paffete si accende la spia gialla che segnala le anomalie del motore. Tiro fuori il libretto dal quale apprendo che se la spia lampeggia potrebbero esserci danni, se invece rimane fissa....no.
Ecco allora che me ne frego, anche perché la macchina andava sempre bene, arrivo a casa, mi piglio un caffé, tiro dentro i panni stesi ancor prima di ricevere l'sms del Ds Ilaria che mi segnala che è una cosa da fare. Chiamo il meccanico e mi accordo di andare da lui l'indomani mattino, del resto, lavoro e auto possono attendere ma la bici, quella NO !!!
Eccomi che alle 17:30 sono sotto alla Mps bello pronto per l'uscita anche se un po' dubbioso per il meteo. Alla rotonda incontriamo il Conte e via l'allegra trenata aggredisce la pissarotta di slancio, complice qualche ganassata in risposta ad un ciclista che faceva le ripetute fino al confine.
Bella l'ascesa fino al Cerro con una mia progressione che fa un po' di vuoto dietro. Bella anche la discesa da Azzago a Grezzana e OTTIMO il prosecchino al bar 800 di Grezzana con purtroppo poche tartine...
Gran bel giro pensate un po' che in un'ora e 5 minuti eravamo già al Cerro. 45 km in un'ora e mezza scarsa.
Una votla a casa, doccia sitemazione caos lasciato e preparazione cena al Ds che ha gradito.
GRANDE COMPAGNIA !!!!
Ecco allora che me ne frego, anche perché la macchina andava sempre bene, arrivo a casa, mi piglio un caffé, tiro dentro i panni stesi ancor prima di ricevere l'sms del Ds Ilaria che mi segnala che è una cosa da fare. Chiamo il meccanico e mi accordo di andare da lui l'indomani mattino, del resto, lavoro e auto possono attendere ma la bici, quella NO !!!
Eccomi che alle 17:30 sono sotto alla Mps bello pronto per l'uscita anche se un po' dubbioso per il meteo. Alla rotonda incontriamo il Conte e via l'allegra trenata aggredisce la pissarotta di slancio, complice qualche ganassata in risposta ad un ciclista che faceva le ripetute fino al confine.
Bella l'ascesa fino al Cerro con una mia progressione che fa un po' di vuoto dietro. Bella anche la discesa da Azzago a Grezzana e OTTIMO il prosecchino al bar 800 di Grezzana con purtroppo poche tartine...
Gran bel giro pensate un po' che in un'ora e 5 minuti eravamo già al Cerro. 45 km in un'ora e mezza scarsa.
Una votla a casa, doccia sitemazione caos lasciato e preparazione cena al Ds che ha gradito.
GRANDE COMPAGNIA !!!!
martedì 3 aprile 2012
Una volata da Medole
Ecco l'ultima delle fatiche di Medole....dove a farla da padrone è stato il fortissimo vento presente.
Facendo il ganassa potrei dire che ho vinto la volata....in realtà l'ho subita e penso di averla conclusa al 2° posto (la volata ovviamente non la gara) in quanto quei due bikers al mio fianco mi sono venuti a prendere perché mentre io ero rimasto da solo a lottare contro il vento, loro due si davano i cambi per venirmi ad acciuffare ed io ho fatto il meglio che potevo.
Al di la della cronaca dell'arrivo, la stagione agnostica iniziata per me la scorsa domenica in quel della South Garda Bike, non poteva andare meglio di così. Il risultato finale 246° assoluto e 51° di categoria, in due ore e 24 primi, tanto è stato il tempo da me impiegato per percorrere i 57 km della kermesse medolese.
Tanto per dare un'idea dei motori a 2 gambe presenti, pensate un po' che un certo Scandola è arrivato 50 esimo....e Celestino secondo o terzo.... per darvi un'idea ho preso 30 minuti dal vincitore .
La mia gara è stata perfetta, direi. Dal primo chilometro sino a circa il trentesimo ho tirato dentro a tutta, salvo qualche breve momento in cui nei single track si faceva un po' di fila dietro ai più lenti che non si potevano superare. Diciamo che dividendo la gara in 4 fasi (da 15 km ciascuna) le prime due le ho fatte completamente a bomba mollando un po' la pesa, nella terza parte per poi dare tutto nell'ultima parte della quarta fase (ultimi 6-7 km).
I compagni di gara.
Dopo i primi 15 km raggiungo Marco della Supernova e visto il passo analogo al mio concordo di tirarci l'un l'altro. Cos' facendo raggiungiamo Arduini sulla prima salita sasso/ghiaiosa, poi dopo alcuni km Davide ci ripassa, ma noi lo riprenderemo verso i 3/4 di gara e lui mi sorpasserà, senza che me ne accorga poco prima dell'arrivo (Davide arriva circa un minuto prima di me e 10 posti prima).
Marco invece attorno al km 40 perde un po' di brillantezza e mi suggerisce di non attenderlo ma di andare se ne ho...e infatti dopo un po' ascolterò il suo consiglio, grazie Marco comunque, correre in due trovando un buon accordo agevola entrambi. A dire il vero, Marco aveva più manico in discesa, io invece spingevo qualcosina in più sul piano.
L'organizzazione, è stata perfetta e la logistica piuttosto razionale, ha agevolato le docce, il pranzo ed il parcheggio.
Del mio team c'erano Paolo, Andrea, Antonio, Domenico e Roberto con i quali ho condiviso pre e post gara in clima festa fra brioches patatine torte e fragolino...
Mi sono proprio diverrito e per quello che si può stare bene durante una corsa, sono stato proprio bene e tutto è filato liscio anche la bici, non propio tagliandata....con pastiglie e gomma posteriore finite è andata alla grande.
GRAZIE A TUTTI !!!
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