Oggi pomeriggio la mia coscienza mi suggeriva di andare ad informarmi all'ospedale sulle condizioni di salute di Stefano il ciclista rinvenuto da me e Giorgio mercoledì sera, accasciato a terra con la testa fracassata.
Raggiungo l'ospedale di Borgo Trento e dopo vari giri nelle reception mi dicono che si trova in neuurochirugia.Giunto al reparto mi annuncio come colui che ha chiamato i soccorsi mercoledì e chiedo se è possibile avere notizie. Un'infermmiera mi dice che deve consultarsi con il medico che dopo circa un minuto mi dice che non può rilasciare alcuna informazione.
Me ne vado, allora non senza aver chiesto che portino la mia solidarietà ai familiari e che riferiscano loro che sono passato.
Sto uscendo dall'ospedale e ricevo l'sms di Giorgio, un parente del quale conosceva Stefano..... il testo dell'sms è agghiacciante e non lascia spazio ad interpretazione alcuna "Stefano non ce l'ha fatta ed è morto oggi pomeriggio"
Con il senno di poi si possono dire tante cose, ma credo che il silenzio sia la migliore parola che si possa lasciare uscire dalla nostra mente e dal nostro cuore ferito nel profondo.
Terribile, nel 2010 partire e non tornare piu' da un giro in bici.... a 30 anni!!!
RIFLETTIAMO TUTTI
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