Ieri ritrovo alle 7:30 con Giorgio della mia squadra e Andrea Cactus sotto casa mia, dove carichiamo le bici sull'auto e partiamo per Caprino luogo di partenza e ritrovo previsto per le 8:30.
Siamo 9 bikers ben assortiti nel senso che proveniamo da 3 team diversi, Veronabike 2, Andreis 2, Forti a Taola1 e Divinus Monteforte 4.
Un bel caffè ci viene servito da una giovane ragazza in uno dei bar della piazza dove ci ripromettiamo di tornare.
Il giro ci vedrà doppiare malga ime, malga valfredda, gingere alle pozze e poi salire fino al gpm di giornata, il rifugio Chierego a 1910 metri di quota, dove arriviamo alle 13:00 e dove consumiamo un piuchemai meritato panino insieme a qualche birretta.
Scenari da sogno fanno da sfondo alla nostra ascesa, fra sudore, chiacchere sole e divertimento.
Una conferma, la feltona in discesa va come un siluro...la 29 ha sicuramente dei numeri in più...sullo sconnesso giù dai fiori del Baldo scende bene e se le si lascia la briglia sciolta funziona ancora meglio, filtrando le fortissime sollecitazioni provenienti dal fondo.
Discese da spettino su ciottoli, smosso, terra, toboga ci hanno accompagnato fino a Caprino.
MTB vera, come quella dei primi periodi, all'insegna del contatto con la gente e con la natura, senza curarsi di cronometri, tempi soglie e mica soglie !!!!
2 commenti:
I mountain bike veri non vanno su bitume!!!
Già lo Sgarbozza vero eè da abbattere che poi il Conte lo preda ad esempio per la sua copertura ad un commento è tutto dire...
Firmati : Giuda Iscariota Ganassaman da Sezano che ti viene meglio
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