domenica 25 novembre 2012

E allora diamogli corda !!!

Ieri sabato 24 novembre al mattino decido che è meglio andare al lavoro per portarmi avanti sulla valanga di cose da fare. Positivo il bilancio, riesco a portare avanti qualche pratica e a programmare qualche appuntamento. Ultimamente infatti sono molto molto oberato perché oltre al mio lavoro ho ricevuto anche quello del responsabile delle risorse umane...che ora sono io e quindi dopo 5 anni mi HANNO DATO L'AUMENTO....si ma di lavoro, però perché il mio stipendio è rimasto sempre lo stesso.....


Immagine di repertorio

Alle 12:20 decido che 4 ore e mezza di lavoro possono bastare e mi metto il casco e salgo sul beverly e torno a casa. Il tempo è bello e Mirko e Marco di solito escono al pomeriggio e allora...sento Mirko e mi accordo con loro. Ritrovo ore 13:45 a San Michele da qui tra varie vie dei campi arriviamo al forte di Montorio e quindi decidiamo di fare la corda. Decisione azzeccatissima, nonostante qualche pattinamento al posteriore sulla rampa prima della corda...benone tutta in sella ance nella seconda parte. Con una certa soddisfazione devo dire che nonostante sia una settinama che non pedalo, fatica a parte la mia azione è buona, nonostante alla fine del giro le game saranno legnose.

Dopo la corda prendiamo per monte Viola e in prossimutà dell'acquedotto svoltiamo a sinistra in direzione Lumiago e qui sarà divertimento assoluto. La strada sterrata dove c'erano un bel po' di pietre grosse è stata pulita e quindi via....i freni non vengono nemmeno usati se non prima della curva a sinistra. Bello anche il boschetto e quindi via di saponette insolitamente piene di legna tagliata.

Poi ciclabile e a Poiano a salire dalla Castellana e quindi giù a bomba dal sentiero delle radici per poi dirigerci in città in via Roma per un bel caffè.
Rientro con 37 km carico di adrenalina e con la mente un po' più libera dai pensieri.

domenica 18 novembre 2012

Il tour del Gramolon !!!

Dico 2 no dico, due settimane di digiuno dai pedali rotte (finalmente) da un giro oserei dire "epico" per la qualità della compagnia, del tempo atmosferico e degli scenari oltre che per i sentieri percorsi oggi.
Saranno poco più di 50, 53 i km percorsi questo 17 novembre con un'altimetria di 2000 metri.

Grazie ad Osvaldo di Chesini per aver prestato il furgone a Fabio che "quasi puntuale" è passato al ritrovo  a prelevare me e Andrea e condurci all'appuntamento con Alessandro (agente orange) e Orlando in quel di Selva di Progno.

L'aria è frizzante...anzi fa un freddo bisso e gli zero gradi della partenza mi spingono ad indossare il passamontagna. Per fortuna, però la strada parte subito in salita verso Campofontana e quindi ci scaldiamo presto. Da Campofontana scendiamo in direzione Durlo per poi svoltare su una carrareccia ed andare a prendere il sentiero Milani, un vero tripudio di colori e cascate spettacolari. Sembra quasi impossibile raggiungere il rifugio Montefalcone che si staglia in cima alla cresta....ma si sa la tenacia dei bikers è leggendaria.

La strada sale e si guadagna anche il rifugio Bertagnoli dove una coca qualche panino e qualche fetta di torta ci ridonano vigore. Poi partiamo alla volta del Falcone, prima di ragiungere il quale scattiamo delle immagini magnifiche dell'alto comprensorio delle piccole dolomiti, individuando il passo della lora, malga campogrosso solo per citarne alcuni...certo è che con un cielo terso così...era facile scorgere tutto.

Dal rifugio Falcone, torniamo indietro e dirigiamo verso il passo Scagina, facendo attenzione ai passaggi esposti  e alle frane che più di qualche volta ci hanno costretto a procedere a piedi, non senza qualche pericolo.

Spettacolare il rientro dalla Val Fraselle con qualche numero in discesa fra derapate e orecchie dritte per qualche tratto ghiacciato. Contento particolarmente per non essere incappato in noie meccaniche che crevedo sarebbero emerse dal freno posteriore le cui pastiglie erano praticamente finite (già prima di partire) e mi hanno costretto per tutto il giro a pinzare molto con l'anteriore.

Ottimo terzo tempo all'agriturismo Eibaner di Giazza dove ci siamo ristorati sebbene un'ora in ritardo 14:30 rispetto alla tabella di marcia.

Linko le foto al blog del conte:
LE FOTO DEL CONTE