domenica 16 agosto 2009

Settimana ciclo/lavorativa

Capita che sul lavoro ci sia poco da fare, capita anche che si riesca a tornar a casa ad un orario che ti lascia libero tutto il pomeriggio ed allora è fatta!!!
La settimana ormai conclusa è stata molto bella per me. Lavoravo metà giornata e l'altra metà ero libero e pieno di energia per andar in bici e/o fare tutte quelle commissioni arretrate che mi trascinavo da tempo.

In breve la i giri dal 10/08 al 17/08
Lunedi' 10, mtb 30 km a passeggio
Martedì 11 bdc 30 km cajo' dal pian con un bel 52*19 - 52*21
Mercoledi 12 bdc 50 km monte cucco grezzana, stallavena, alcenago negrar
Giovedì 13 bdc 60 km bosco da lughezzano
Venerdì 14 bdc 85 km passo fittabze
Sabato 15 FESTA NEL CAMPO CON GLI AMICI (bici non pervenuta)
bagno in notturna al lago con fuochi a Garda
Domenica 16 mtb 40 km monte viola
--------
295 km totali (non male)

Fosse sempre così, cavolo, lavorare 4/5/6 ore max, e poi via libero di fare quello che più piace!!!
Sembrava proprio di essere in vacanza, anzi anche meglio perché lavoravo il minimo indispensabile.

sabato 8 agosto 2009

Giro dei 2 forti Mtb


Ciao a tutti i lettori del mio blog, lo so è un po' che non mi faccio sentire, ma tra il caldo, il lavoro, il caldo al lavoro, il dentista...etc...non ho avuto molto tempo per scrivere.

La recensione di domenica scorsa 01/08/09.

Partenza ore 7.15 da Verona Io e Alessandro arrivo a Ponton ore 7.55 dove troviamo Paolo A. e Domenico.


Partiamo alla volta del forte di monte, alla base del quale troviamo un folto gruppo di "guerriglieri" soft air (guerra simulata) con tanto di divisa militare americana che si sarebbero impallinati su al primo forte. Li abbiamo pregati di non sparaci qualche colpo ma di lasciarci andare e prontamente si son messi a ridere.
Giunti al primo forte scendiamo verso la Ca Verde passando fra i massi (di Obelix) della cava e vari bellissimi sentieri un po' folti di spine.

Arriviamo così a Domegliara quindi a Ponton e prendiamo per Gaium. Affrontiamo il primo dente che scavalca il canale e con estremo rammarico vediamo che stanno procedendo a cementare lo sterrato e commentiamo :"Ma ci elo che vien qua coi passeggini?"
Superato il dente ci fermiamo ad una fontana presso rivoli...e nonostante il cartello indichi acqua non potabile noi beviamo avidamente l'ottima acqua fresca che sgorga.
Iniziamo così sotto un sole da 30°C ed un fonto disintegrato dalle piogge e dalle moto l'ascesa al forte san Marco. Devo dire che era possibile capire dove si trovavano i ciclisti impegnati nell'ascesa, in base al risuono delle numerose imprecazioni proferite, vuoi per le perdite di aderenza, vuoi per il caldo vuoi per la fatica !!!
Per concludere io ed Alessandro ci siamo sparati un ritorno dietro un gruppetto di bdc, che viaggiavano tra i 35 ed i 40 km/h.
Giunto a casa il conta chilometri dava 1150 mt di dislivello 100 km e 4ore e mezzo. Un giro duro ma bello.