martedì 3 aprile 2012

Una volata da Medole


Ecco l'ultima delle fatiche di Medole....dove a farla da padrone è stato il fortissimo vento presente.

Facendo il ganassa potrei dire che ho vinto la volata....in realtà l'ho subita e penso di averla conclusa al 2° posto (la volata ovviamente non la gara) in quanto quei due bikers al mio fianco mi sono venuti a prendere perché mentre io ero rimasto da solo a lottare contro il vento, loro due si davano i cambi per venirmi ad acciuffare ed io ho fatto il meglio che potevo.

Al di la della cronaca dell'arrivo, la stagione agnostica iniziata per me la scorsa domenica in quel della South Garda Bike, non poteva andare meglio di così. Il risultato finale 246° assoluto e 51° di categoria,  in due ore e 24 primi, tanto è stato il tempo da me impiegato per percorrere i 57 km della kermesse medolese.

Tanto per dare un'idea dei motori a 2 gambe presenti, pensate un po' che un certo Scandola è arrivato 50 esimo....e Celestino secondo o terzo.... per darvi un'idea ho preso 30 minuti dal vincitore .

La mia gara è stata perfetta, direi. Dal primo chilometro sino a circa il trentesimo ho tirato dentro a tutta, salvo qualche breve momento in cui nei single track si faceva un po' di fila dietro ai più lenti che non si potevano superare. Diciamo che dividendo la gara in 4 fasi (da 15 km ciascuna) le prime due le ho fatte completamente a bomba mollando un po' la pesa, nella terza parte per poi dare tutto nell'ultima parte della quarta fase (ultimi 6-7 km).

I compagni di gara.
Dopo i primi 15 km raggiungo Marco della Supernova e visto il passo analogo al mio concordo di tirarci l'un l'altro. Cos' facendo raggiungiamo Arduini sulla prima salita sasso/ghiaiosa, poi dopo alcuni km Davide ci ripassa, ma noi lo riprenderemo verso i 3/4 di gara e lui mi sorpasserà, senza che me ne accorga poco prima dell'arrivo (Davide arriva circa un minuto prima di me e 10 posti prima).
Marco invece attorno al km 40 perde un po' di brillantezza e mi suggerisce di non attenderlo ma di andare se ne ho...e infatti dopo un po' ascolterò il suo consiglio, grazie Marco comunque, correre in due trovando un buon accordo agevola entrambi. A dire il vero, Marco aveva più manico in discesa, io invece spingevo qualcosina in più sul piano.

L'organizzazione, è stata perfetta e la logistica piuttosto razionale, ha agevolato le docce, il pranzo ed il parcheggio.

Del mio team c'erano Paolo, Andrea, Antonio, Domenico e Roberto con i quali ho condiviso pre e post gara in clima festa fra brioches patatine torte e fragolino...

Mi sono proprio diverrito e per quello che si può stare bene durante una corsa, sono stato proprio bene e tutto è filato liscio anche la bici, non propio tagliandata....con pastiglie e gomma posteriore finite è andata alla grande.

GRAZIE A TUTTI !!!

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