sabato 7 agosto 2010

Megagiro in Lessinia

La cronaca del bellissimo giro di oggi.

Mi sveglio alle 6:00, senza la sveglia e capisco che dopo aver fatto colazione ed un paio di sedute al bagno posso approfittare della buonora per partire da casa in mtb alla volta di Bosco dov'era l'appuntamento con gli altri.
Alle 7:00 sono già pronto ed in sella e comincia l'avventura. Pedalo con un buon passo con le gomme a 3 atm e nonostante il vento contro, non c'è traffico e si preannuncia una bella giornata.
Raggiungo i Busoni da cui salgo in asfalto e quindi Rosaro, Cerro Corbiolo e Bosco.
Arrivano le 8:35 e sono già bello sudato e mi trovo nella pasticceria Valbusa a bere un buon thè caldo...
Da li a poco incontro Alessandro che mi aveva suonato mentre passava con l'auto sul rettilineo di Bosco e poco dopo, io ed Ale troviamo, sempre in pasticceria, il Tenuti e l'Orlandi che stanno facendo colazione.

Il giro ha inizio e sono le 9:15 in punto, ci dirigiamo su sterrato fino alle Scandole ricalcando un pezzo della Legend 2010.
Da qui risaliamo tutto l'alto vajo dell'Anguilla e sbuchiamo a Bocca Navene. In poco tempo saliamo ancora e raggiungiamo il monte Tomba che "circumnavighiamo" dal basso mediante l'alta via della Lessinia che percorriamo in direzione malga Lessinia fino al bivio di Castelberto. Qui ricalchiamo, per un po', il percorso della Lessinia Bike e sconfiniamo in Trentino tra salite impegnative e discese bellissime dentro il bosco.
C'è stato anche un tratto tecnico in discesa molto bello che ci ha visti scendere tutti in sicurezza e che mi ha dato notevole soddisfazione affrontare.
Per la cronaca le salite di oggi sono state piuttosto intense e su molte abbiamo ingranato il 22.

Proseguiamo facendo da guida ad un biker che scortiamo fino a Malga Lessinia che ci ringrazia per averlo atteso e per avergli indicato la strada corretta.

Doppiamo Malga Lessinia e personalmente avevo finito fruttini, ciucciotti ed una banana.

Finalmente si mangia !!!!
Io mi pappo un bel panino salame e formaggio ed un'ottima e meritata birra media. Il Tenuti e l'Orlandi optano per gnocchi di malga e coca cola, mentre Ale si butta su un panetto col salame un kit kat ed una bozza d'acqua.
Piccola parentesi, appena giunti a malga Lessinia la posteriore del tenuti inizia a sfogare schimua a profusione facendo pensare ad una foratura severa, ma invece al momento di partire la gomma è ancora in pressione e non sembra aver perso molta aria.
Il lattice ha fatto il suo dovere tappando la falla.

Ripartiamo rinvigoriti dalla pausa culinaria, e scendiamo su asfalto fino al dosso Gallina dove giriamo a sinistra per scendere rapidamente su uno sterrato piuttosto smosso dalle copiose piogge e raggiungere in quattro e quatt'otto la foresta dei Folignani ed il ponte tra bosco ed erbezzo.

Qui prendiamo l'asfalto, nonostante qualche rimostanza dell'Orlando e arriviamo in località Coletta (vicino a Bosco) dove salutiamo Alessandro che rientra a Bosco a recuperare l'auto, mentre io Tenuti e Orlandi scendiamo verso la piccola Mantova tra boschi di latifoglie, merda di mucche e qualche sasso.

Parentesi una foartura di Tenuti, sempre al posteriore ci fa perdere un buon quarto d'ora mentre l'Orlandi esibisce il suo repertorio di attrezzi tecnici per rimuovere le valvole e quant'altro.

Proseguendo su sterrato raggiungiamo l'ultima contrada prima di Bosco situata sulla strada vecchia che da lughezzano sale a bosco.

Qui salutiamo l'Orlandi che va a recuperare l'auto a bosco, mentre io ed il Tenuti scendiamo verso Lughezzano, Bellori e Lugo.

Sulla provinciale il vento contro rompe le palle anche se stiamo scendendo e con più di 5 ore dei pedale sulle gambe non posso spingere più di tanto.

A Qiunto saluto il Tenuti e lo ringrazio per l'ottima compagnia e le chiaccherate e guadagno la strada di casa.

I dati del mi contachilometri parlano di 6 ore e 15 minuti di running, 106 km e 2600 metri di dislivello, trattasi dell'uscita più lunga dopo la legend, di quest'anno.

Rigraziamento particolare ad Orlandi che ci ha giudato in posti meravigliosi !!!

GRANDE GIRO .

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