domenica 18 marzo 2012

Un lungo non preventivato

Bella la bici, tu pensi di fare un giro e poi ne esce uno del tutto diverso. Ieri, sabato 17 mi trovo alle 8:30 con Lucaling e l'amico Mirko sotto casa mia, mèta Bardolino per loro due (Luca domani corre la Bardolino in mtb), mentre io avevo l'intenzione di spararmi un po' di mangia e bevi nel rientro attraverso la valpolicella.

Torbole del Garda
Una volta giunti in località Fontanelle sopra il canale nei pressi di Sega di Cavaion, incontriamo il gruppo della Butty insieme agli Sportclik. Mi metto a chiaccherare con alcuni della Butty, con i quali ero in squadra sino al 2004. Poi tra gli Spoortclik incontro Alberto (ex Veronabike) che ciccola e ciaccola mi informa della sua intenzione di spararsi il giro della valle in solitaria. L'idea di fare un simile giro mi ronza nel cervello e si fa sempre più realtà. Giunti nei pressi di Garda, telefono al Ds Ilaria e le chiedo se ci sono problemi nel caso in cui torni verso le 13:30. Lei mi risponde cos'è che voglio che è dal parrucchiere....io me la gioco bene e così ottengo il nulla osta per la mia avventura. A Torri, Butty e Sportclik Lucaling e Mirko prendono per Albisano, mentre io e Alberto impostiamo un'andatura briosa in direzione di Torbole. Con cambi regolari ed ua buona intesa i km scorrono via veloci sotto le nostre ruote almeno fino a Torbole. Giunti a Mori infatti la musica cambia completamente, un vento contario e costantemente teso non ci abbandonerà più per tutta la Valdadige. Meno male che eravamo in due e con qualche cambio era possibile alleviare la fatica che è stata veramente tanta. Pensate che per tenere un'andatura tra i 27 ed i 30 orari era necessario un grande dispendio energetico e richiedeva un grande carico per le gambe.

Con qualche breve sosta per alimentarsi e rifornirsi d'acqua, porterò a casa oltre all'acido lattico, 158 km in poco più di 5 ore, risultato encomiabile dato il forte vento contrario e considerato che per me era la prima volta che macinavo così tanti km sulla tagliaro. Bene anche la regolazione della sella fattami da Danilo lo scorso giovedì, grazie alla quale ho trovato un grande sollievo alla sollecitazione alla zona peritoneale che ultimamente non im consentiva di pedalare per così tante ore consecutive.

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