Martedì 28 mi ero sentito con il Conte per l'appuntamento di Mercoledì 30 che via mail mi confermava essere alle 18:10 alla rotonda di Montorio.
Siccome non avevo voglia (troppa) di fare tardi a cena dai suoceri, penso, beh, intanto mi faccio un giretto da solo e poi mi reco all'appuntamento, che al limite ad un certo momento, posso abbandonare nel caso faccia troppo tardi con gli orari.
Detto fatto alle 17:15 mi sono già in bici con meta pian di castagné che percorro in agilità tra le 80 e le 85 ppm.
Alle 18:10 sono alla rontonda di montorio dove, una volta tanto son in anticipo, arrivano Elia Tommasi con il papà, Papataso, Il Conte e la Valeriana, il quasi di nuovo papà Tenuti, Oralandi ed il Cugino (motore a scoppio) e per finire un altro amico di cui mi sfugge il nome, Andrea mi pare.
Partiamo e dopo qualche metro mi metto davanti ad andatura regolare/tranquilla guadagnamo il fresco della pissarotta, passando dai 35°C ai 28°C del fondo valle.
Le cose si faranno decisamente diverse a partire dal capitello del bivio per Paravanto. Qui un Orlando in forma splendida, inizia un forcing deciso, tra una rasoiata del Conte ed una dell'Elia, alle quali non rispondo assolutamente, ma che cerco di contrastare salendo regolare. L'rpm è molto elevato e sempre tra le 85 e le 95 l'ascesa sul nastro asfaltato si profila al tempo stesso veloce e faticosa come non mai .
Ai 250 all'arrivo Elia parte, io resto ed il cugino di Orlando spinge un po' concedendo seppure a denti stretti il traguardo al giovane di casa Tommasi. Per la cronaca io guadagno la terza piazza (non male) !!!
I valori espressi in campo, Orlando, sembrava giocare al gatto con il topo, tirava e poi mollava, si vedeva che poteva fare un po' quello che voleva data la sua forma... ma ha preferito, nel gioco non bastonare i suoi compagni, cosa che gli sarebbe riuscita, senza particolare fatica.
Il Conte, paga un po' di stanchezza ancora da recuperare dalle 9 ore, il Papataso ha avvertito molto il caldo ed ha preferito evitare di spremersi del tutto per poi fare san mauro. C'è da dire che il caldo ha guastato la prestazione un po' a tuttti.
Ora della fine ho pedalato per 60 km, e circa 15-20 minuti a tutta, cosa che non pensavo di riuscire a fare con il gran caldo. Se fossi stato da solo, infatti sarei salito al 60% di come sono salito....la forza della COMPAGNIA E LA VOGLIA DI NON MOLLARE, HANNO FATTO IL RESTO!!!
4 commenti:
grazie per non avere infierito, ma non sei stato completamente sincero...ANDAVATE SU COME DEI MISSILI, VE POSSINO!!! :-)
Grazie anche per la compagnia.
Ciao e alla prossima.
Ciao Fabio,
grazie di tutto, certo è che non penso di essere mai andato su così forte da li...
Per quanto mi riguarda ero a "sverdel" e temevo di bruciarmi, ma sono riuscito a gestirmi al meglio, conoscendo i tratti più difficili e quelli in cui potevo recuperare.
Papataso scrive...
io ero a tutta dal primo all'ultimo metro... non è nelle mie corde risparmiarsi quando c'è una lotta del genere... quello che avevo ho dato confermo l'andamento della salita come raccontato dal Fede.. Orlandi ha fatto la salita senza infierire
Dovrei allora correggere il testo del post, con...il papataso era a tutta ed ha sparato tutte le sue cartucce... ma non correggerò il post perché mi piace che ognuno scriva il suo commento.
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