venerdì 11 marzo 2011

Sensazioni

Ciao a tutti,
ieri sera ho fatto il primo pian di castagnè-cajò dell'anno nuovo con la mia bici nuova.
Partito verso le 17:15 in 46 minuti ero a cajò, tenendo un ritmo elevato, praticamente 10 battiti sotto la soglia massima.

CAPITOLO 1 la salita
La bici risponde bene in salita e con la guarnitura da 50 * 34 e la cassetta 12 * 25 si puo' salire con un buon ritmo di pedalata dalle 70 alle 85 per minuto con dei rapporti "salvagamba" . Così facendo si favorisce molto il colpo di pedale, si evitano fastidiosi dolori alla muscolatura e si butta il cuore piuttosto in alto, senza mandarlo in zona rossa.
Buone sensazioni derivano anche dalle pedivelle da 175 mmm che contribuiscono ad arrotondare la pedalata, insieme alla rapportarura più agile.
La precedente bdc aveva infatti 52*39 anteriore con cassetta 12*25 posteriore con leve da 172.5, tutta un'altra cosa.
Con la nuova ho un piccolo davanti che è identico a quello della mtb (34 denti entrambi) e dunque mi trovo molto bene, è ovvio che occorre sempre e comunque essere allenati per "spingere".

CAPITOLO 2 la discesa
Come molti di voi sanno a me in discesa piace spingere, disegnado traiettorie ed iclinando la bici.
La discesa di trezzolano mi piace particolarmente, ma non avendo ancora confidenza con il mezzo ho prefito una guida piuttosto prudente. La bici ha un avantreno molto rigido e al tempo stesso poco pesante e dunque trasmette una buona dinamica di guida. La reattività suddetta, però si paga almeno fiché non ci si è presa la mano, con un inserimento in curva un po' più lento rispetto a quello della vecchia bici. Oltretutto la bici richiede una guida pulita ed una precisione chirugica nelle traiettorie, mentre la vecchia era piu' facile da inseire anche un po' frettolosamente.
Quello che sbalordisce della tagliaro 333, oltre alla frenata potente e modulabile, è l'uscita dalla curva. Non appena si iniza la pedalata, a metà o a fine curva la bici prende subito velocità senza la minima esitazione.

In conclusione la grande rigidità dell'avantreno se non facilita la fase di ingresso velocizza moltissimo l'uscita dalla curva.

Ci vorranno nuove ed ulteriori discese per prendere confidenza con il mezzo, la seduta sul quale è anche meno distesa rispetto a quella del precedente

SENSAZIONALE IL CONFORT TRASMESSO DAL TELAIO MONOSCOCCA !!!!

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