Ieri sera dopo il giretto arrivo a casa che avrei bevuto l'Adige, ma siccome è inquinato e non è che ce l'abbia proprio sotto casa, mi è toccato aprire il frigo dove...mi ha strizzato l'occhio una delle mie birre preferite !!!
Ecco la fine della prima Hoegarden, direi decisamente bevuta tutta in un sorso dopo la doccia tornato dalla bici. SPETTACOLARE
Poi la serara è proseguita con un buon pollo arrosto, delle patate al forno e un'insalatina e ovviamente 1/2 litro di pilsen..al termine della quale, dopo essere stato risucchiato dal divano, mi sono sparato un'ulteriore Hoegarden davanti alla tv
Attimi di vita che sanno farsi apprezzare, nonostante la sudata che ci ho piazzato, l'arietta che circolava con tutte le finestre aperte, mi ha raffreddato
venerdì 29 giugno 2012
Le novità sulla tagliaro stradale
Provate ieri in un giretto di 36 km pianeggianti le scarpe nuove le sidi genius 5, la sella selle italia slr con il buco in mezzo e la catena nuova ultegra.
Come prime sensazioni, il mio didietro ha apprezzato la sella con il relativo incavo, che pare scaricare bene la zona perineale, ma si sa non basta un giretto di un ora su una sella perdipiù nuova nuova per stabilire se va bene, anche se le prerogative ci sono tutte. A Bussolengo mi fermo per alzare la sella, precedentemente abbassata da Tagliaro nel tentativo estremo di tenere la vecchia slr xp. Se l'abbassamento di 5 mm aveva sortito buoni effetti sulla riduzione del dolore, aveva anche ridotto la dinamica di pedalata. Ora dopo averla alzata di circa 3-4mm sento una pedalata molto più rotonda ed efficace, come prima che la sella vecchia iniziasse a farmi male.
Le scarpe...anche per quelle vale il discorso della sella, da nuove non sono subito al top come comodità, ma di sicuro non fanno male.
Vedremo domani che si farà se pedalerò in bdc insieme ai pappatasi oppure se ripiegherò per un giro in solitaria.
Come prime sensazioni, il mio didietro ha apprezzato la sella con il relativo incavo, che pare scaricare bene la zona perineale, ma si sa non basta un giretto di un ora su una sella perdipiù nuova nuova per stabilire se va bene, anche se le prerogative ci sono tutte. A Bussolengo mi fermo per alzare la sella, precedentemente abbassata da Tagliaro nel tentativo estremo di tenere la vecchia slr xp. Se l'abbassamento di 5 mm aveva sortito buoni effetti sulla riduzione del dolore, aveva anche ridotto la dinamica di pedalata. Ora dopo averla alzata di circa 3-4mm sento una pedalata molto più rotonda ed efficace, come prima che la sella vecchia iniziasse a farmi male.
Le scarpe...anche per quelle vale il discorso della sella, da nuove non sono subito al top come comodità, ma di sicuro non fanno male.
Vedremo domani che si farà se pedalerò in bdc insieme ai pappatasi oppure se ripiegherò per un giro in solitaria.
giovedì 21 giugno 2012
Un'idea per sabato 23 giugno - Alta Lessinia
Ciao a tutti,
il prossimo sabato 23 giugno pensavo di partire con chi vuole unirsi alle 8:30 dalla rotonda di montorio per un giro con mèta Alta Lessinia e sosta in una malga per il pranzo. Prevedo di rientrare entro le 15:30 al massimo. In caso di meteo sfavorevole, brutto verso l'alta montagna confermo il ritrovo, ma si vedrà sul momento cosa fare.
Ovviamente in MTB !
Vi aspetto numerosi
Fede
lunedì 18 giugno 2012
Sabato 16/06/12, ovvero partirono in 35 e arrivarono solo in 5
Il titolo del post rende ragione alla diaspora di bikers avvenuta durante il tragitto, visto che solo io, Fabrizio, Claudio, Orlandi e Gianluca, porteremo a termine l'impresa di conquistare Malga Malera di sotto, aggiudicamdoci un ottimo piatto di gnocchi sbatui al quale ha fatto seguito un maxi tagliere di formaggi ed affettati, due bud (birre) a testa ed un ottimo caffettino.
A onor del vero all'appuntamento alla rotonda di Montorio si sono radunati sia i bikers del pedala con il Conte, sia quelli del papataso fansclub. Il giro vede i bikers partire con le lance in resta e subito il contakm ci fa sapere che si viaggia su asfalto a 36 km/h. Il seprentone guadagna la salita del paradiso, ovvero l'ultima erta della legend 2009,sulla quale ben 2 bikers decidono di lasciar andare il gruppo per evitare di trascinarsi a casa. Il giro annunciato come impegnativo dal blog dell'insetto di Colognola prosegue nella sua ascesa guadagnando quota passando da Cajò per andare sino a San Rocco di Piegara in asfalto. Qui prima del 1°muro di San Vitale si prende a destra per contrada Bonomi e via per la legend 2011 (se non sbaglio anno). Il percorso proposto è bellissimo e soprattutto il single track nel bosco sotto Spillichi rende ragione alla carovana. Usciti verso Varalta il troncone si romperà in due, i papatasi circa 15 andranno verso Badia, mentre i pedalanti con il Conte proseguiranno più o meno tutti l'ascesa per la legend 2011 marathon, non risparmiando quindi sulla fatica, sulle pozzanghere fangose, sui pedali che quando sganci non si sganciano ( e quindi mi fanno cadere da fermo) sino ad arrivare in piazza a Velo per una meritata pausa coca.
A Velo incontriamo Orlandi e Franceschino che, arrivato poco in ritardo all'appuntamento montoriese, nemmeno salendo a tutta per la via più breve è riuscito nell'intento di aggregarsi alla carovana in sterrato. La qualcosa per ricordare il ritmo criminale tenuto dai bikers capitanati da Papataso, TE POSSINO....!!!!
In quel di Velo, scatta l'idea o forse era già scattata prima ad Orlandi raggiungere Malga Malera di sotto per un piatto di gnocchi sbatui, a sposare tale idea saremo quindi il sottoscritto, Fabrizio, Claudio,Gianluca e ovviamente Orlandi, tutti quanti infatti avevamo ipotecato il bouns con le mogli/morose (chi le ha) mentre Conte, con estremo rammarico ha dovuto scendere a Vr per evitare la crocifissione, considerati i suoi prossimi w.e. corsaioli, tra SRH e 24 ORE (Conte no te pol mia far tuto!)
Il percorso da Velo ci ha visto salire dall'asfalto per evitare di allungare troppo fino a conca dei Parpari, dove abbbiamo preso l'ampio sterrato (che si faceva in giù alla legend 2011) e siamo saliti sino alla malga. Malga Malera ha aperto da poco e devo dire che il personale gentile e rapido ci ha ospitato alla grande, PS TONERO' SICURAMENTE NEI PROSSIMI SABATI !!!. Gnocchi strabuoni e digeribilissimi affettati e formaggi di qualità e la bud e sempre la bud! Onestitssimi quelli della malga che con poco più di 15 euro ci hanno ampiamente sfamati (no ghe stava piu niente).
Dopo la sosta pranzo, riprendiamo la strada passando per San Giorgio e poi via asfalto per Branchetto, subito dopo il campeggio giriamo a sinistra e raggiungiamo i Merli, quindi rispuntiamo su asfalto a Griez e di nuovo in sterrato in località Corbane per giungere a Bosco. Piccolo aneddoto a Bosco in piazza vediamo una gnocca incredibile con tanto di maglia bianca, seno prosperoso, capelli biondi e stivaletti in pelle...inutile dire che 2 bikers che la stavano guardando ma che avevano smesso di guardare la strada per poco evitano di collidere, la le risate generali degli altri 3.
Da Bosco, qualche scurtolo ci porta a Casa Nazareth e poi giù dai boschi di Bosco, e quindi Arzarè Corrubio e Lugo sempre via sterrati d'ordinanza. Da Lugo a Grezzana proseguiano in asfalto sino in gelateria, e poi via sterrato sino a Sezano per poi arrivare a Montorio e saluarci.
Arrivo a casa bruciato dal sole con 5.5 ore di pedale, 2250 metri di dislivello e quasi 95 km !!!!
venerdì 15 giugno 2012
9 ORE ANNULLATA !!!!
E' con estremo rammarico che il c.o. della 9 ore di Custoza mi comunica che la manifestazione è stata annullata per problemi di nulla osta per l'attraversamento di alcuni appezzamenti. La polizia locale su pressione di alcuni proprietari ha ritirato le autorizzazioni al transito, questo è quanto mi è stato spiegato.
E' inutile dire che ci sono rimasto MALISSIMO !!!
Il c.o. con il morale sotto i tacchi a dir poco, si darà da fare per fare i bonifici per restituire i soldi agli iscritti.
E' inutile dire che ci sono rimasto MALISSIMO !!!
Il c.o. con il morale sotto i tacchi a dir poco, si darà da fare per fare i bonifici per restituire i soldi agli iscritti.
Sabato 9 ore a Caselle di Sommacampagna

Sole e caldo sono previsti per il prossimo sabato 16 giugno, nonché domani in quel di Caselle di Sommacampagna dove si disputerà la 9 ore di Custoza alla quale parteciperò come individuale, ringraziando sin d'ora i ragazzi della Supernova per il supporto logistico che vorranno concedermi.
Per il resto, un piccolo aneddoto, meno male che ho visto che si parte da Caselle perché se avessi badato solo al nome, sarei arrivato in piazza a Custoza senza trovare nessuno....e li si che sarebbero stati problemi, per non usare altri eufemismi più coloriti.
Il Miglio della gelateria mi ha consigliato la tecnica cinghiale, ovvero, magna a manetta che 9 ore sono lunghe, e penso seguirò il suo consiglio. Dato il caldo bere ed alimentarsi correttamente saranno azioni da fare per cercare di portare a termine l'impresa con sè stessi.
Oggi sessione di sitemazione mountain con lavaggio, pulizia ed ingrassaggio catena. Stasera appuntamento con una bella terrina di pasta !!!!
A DOMANI
martedì 12 giugno 2012
AAA CERCASI OSPITALITA' DURANTE LA CUSTOZA BIKE
Ciao a tutti,
chiedo se ci sia qualche team disposto ad accogliermi nel suo gazebo come appoggio logistico durante la corsa del prossimo sabato 16 giugno a custoza.
Io corrererò come individuale ed essendo l'unico della mia squadra impegnato nella manifestazione non ho nessuno che mi possa spalleggiare.
Grazie intanto e rispondete numerosi, accogliendo un bucefalo, oltretutto non sporco, non mordo e mangio le cose del ristoro !!!!
chiedo se ci sia qualche team disposto ad accogliermi nel suo gazebo come appoggio logistico durante la corsa del prossimo sabato 16 giugno a custoza.
Io corrererò come individuale ed essendo l'unico della mia squadra impegnato nella manifestazione non ho nessuno che mi possa spalleggiare.
Grazie intanto e rispondete numerosi, accogliendo un bucefalo, oltretutto non sporco, non mordo e mangio le cose del ristoro !!!!
lunedì 11 giugno 2012
Ricominciare da 4.5 O DA 9
Mercoledì scorso 06/06/12 primo vero giro in mtb tornato dopo il matrimonio e dopo uno stop dalla mtb di oltre 3 settimane.
Pedalate 4.5 ore con totali 1800 metri di dislivello E 75 KM tra monte Viola, piccolo Stelvio (fatto un paio di volte), Grezzana e le case vecchie.
Le sensazioni sono state tutto sommato positive, anche se nei giorni seguenti ho fatto una fatica incredibile a recuperare e sono stato sempre piuttosto stanco.
Gli up grade sulla feltona funzionano a dovere;
- la sella ritchey wcs,
-i pedali ritchey,
- il copertone nuovo al posteriore Aspen.
I pedali a dire il vero talvolta faticano a sganciarsi nonostante la tensione al minimo della molla, ma credo che sia solo una questione di aumento dei giochi tra le tacchette e le sedi dei pedali.
PERCHE' UN GIRO DA 4.5 ORE PER RIPRENDERE?
PERCHE' IL 16 GIUGNO INTENDO CORRERE COME INDIVIDUALE LA 9 ORE DI CUSTOZA E VOLEVO PROVARE A RIMANERE SULLA SELLA IL PIU' POSSIBILE ma sarà dura anche se il percorso è stato rivisto e privato dei tratti più impegnativi.
Pedalate 4.5 ore con totali 1800 metri di dislivello E 75 KM tra monte Viola, piccolo Stelvio (fatto un paio di volte), Grezzana e le case vecchie.
Le sensazioni sono state tutto sommato positive, anche se nei giorni seguenti ho fatto una fatica incredibile a recuperare e sono stato sempre piuttosto stanco.
Gli up grade sulla feltona funzionano a dovere;
- la sella ritchey wcs,
-i pedali ritchey,
- il copertone nuovo al posteriore Aspen.
I pedali a dire il vero talvolta faticano a sganciarsi nonostante la tensione al minimo della molla, ma credo che sia solo una questione di aumento dei giochi tra le tacchette e le sedi dei pedali.
PERCHE' UN GIRO DA 4.5 ORE PER RIPRENDERE?
PERCHE' IL 16 GIUGNO INTENDO CORRERE COME INDIVIDUALE LA 9 ORE DI CUSTOZA E VOLEVO PROVARE A RIMANERE SULLA SELLA IL PIU' POSSIBILE ma sarà dura anche se il percorso è stato rivisto e privato dei tratti più impegnativi.
Nelle puntate precedenti....
Nelle puntate precedenti e accadutoche....
- mi sono sposato il 19 maggio
- ho festeggiato con 2 feste il 19 maggio
- non ho più postato nulla nel blog
- sono stato in viaggio di nozze
- sono tornato dal viaggio di nozze dopo una settimana
- sono rimasto in ferie fino al 06/06/12
- ho fatto un digiuno totale dal computer....non dal cibo
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE IN QUALCHE MODO HANNO CONDIVISO LA MIA FELICITA' o che sono stati felici perché per un po' non mi hanno visto :)!
Tornato al lavoro il 07/06/12 ora sono più attivo che mai...SPERO !
- mi sono sposato il 19 maggio
- ho festeggiato con 2 feste il 19 maggio
- non ho più postato nulla nel blog
- sono stato in viaggio di nozze
- sono tornato dal viaggio di nozze dopo una settimana
- sono rimasto in ferie fino al 06/06/12
- ho fatto un digiuno totale dal computer....non dal cibo
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE IN QUALCHE MODO HANNO CONDIVISO LA MIA FELICITA' o che sono stati felici perché per un po' non mi hanno visto :)!
Tornato al lavoro il 07/06/12 ora sono più attivo che mai...SPERO !
giovedì 10 maggio 2012
- 8 giorni al D DAY !!!!
Mancano 8 giorni al 19 maggio, ovvero al mio matrimonio........
In questi giorni avrò un gran da fare per ultimare i festeggiamenti nei dettagli e PAGARE i fornitori......
Mannaggia quanti UP GRADE che potrei fare sulla MTB con le spese....potrei tranquillamente prenderne una praticamente al top oppure farmene una buona per i w.e. ed una meno buona per i giorni infrasettimanali oppure per quando il meteo è avverso.
Tranqui, è la mente del ciclista che pensa, non quella dello sposo....
A presto !
In questi giorni avrò un gran da fare per ultimare i festeggiamenti nei dettagli e PAGARE i fornitori......
Mannaggia quanti UP GRADE che potrei fare sulla MTB con le spese....potrei tranquillamente prenderne una praticamente al top oppure farmene una buona per i w.e. ed una meno buona per i giorni infrasettimanali oppure per quando il meteo è avverso.
Tranqui, è la mente del ciclista che pensa, non quella dello sposo....
A presto !
venerdì 4 maggio 2012
Mannaggia all'AUDI A 2 !!
L'altro ieri, mercoledì 2 maggio...il fattaccio. Ilaria sta percorrendo piazza Isolo direzione teatro Romano, quando un autobus proveniente dalla direzione opposta le fa il pelo e lei per schivarlo pela il marciapiede con l'anteriore destra, squarciandola !!!
Ovviamente nel parcheggio del teatro romano gli accertatori di sosta non scherzano e quindi giù di verona park.
Premessa il treno di gomme aveva un anno e mezzo di vita e come guida Ilaria era praticamente nuovo.
Ricevo la telefonata di Ilaria alle 11:15 e alle 35 sono già li in cerca del ruotino.....che dopo aver telefonato all'audi e aver ribaltato più e più volte il doppio fondo del baule, ci dicono che non c'è. Al suo posto, i crucchi hanno ben pensato di mettere una boccia da 1/2 litro di sigillante...(che mi sa prima o poi finirà nei tubeless della mia mtb) ed un compressore. Ovvio che con due cose del genere non ne saresti mai venuto fuori. Allora mi faccio coraggio e mettendomi d'accordo con il meccanico, vado da lui e mi faccio prestare una gomma di una golf 5 che ha il medesimo girobulloni dell'audi a 2 del 2002 !!! Caricare il cric da officina e la gomma sulla mia seicento, non sono stata una passeggiata me ce l'ho fatta.
Ritorno poi al teatro romano dove cambio la gomma...
Risparmiati così 200 euro di carro attrezzi, ma perse 3 ore.
Il verdetto del meccanico, 2 gomme da cambiare circa 260 euro + il montaggio e la bilanciatura. Ovviamente la michelin non produce più la gomma che si è tagliata e così ci toccherà cambiare entrambi le anteriori.
EVVAI!!!
Fiat seicento...nel suo piccolo ha ruotino e cric di facile utilizzo, e quindi ne vieni sempre. L'audi a 2 ha invece un cric che va agganciato in una sede che quando l'auto ha una ruota a terra, è praticamente impossibile da trovare !!! W LA SEMPLICITA' ITALIANA E ABBASSO L'INGENIERIA CRUCCA
lunedì 30 aprile 2012
Triplettaaaaaa!!!!!!!
Tre uscite in due giorni quindi sarebbe più corretto parlare di doppietta+uno, ma mi sono allargato ed allora per l'entusiasmo TRIPLETTA , come l'amo da pesca a tre uncini.
Con tre uncini e giocandomi ogni sorta di bonus, ho ottenuto in quel di sabato scorso 28/04/12, data da inserire negli annali ciclistici, il nulla osta a farmi un bel doppio.
Il mattino sono uscito con il Conte, Franceschino, Orlandi e Lucaling per un (loro giro predurello) e per una mia sgroppatina in mtb a ritmo tranquillo ma foriera di nuovi sentieri, almeno per me, alcuni dei quali molto belli. Porto a casa, un prosecco dell'Olmo, 40 km e 800 metri di dislivello.
Il pomeriggio, alle 12:00 sto già sbranando un bel 200 grammi di pasta integrale olio e grana, per partire, alle 13:00, stavolta in bdc, alla volta di Zevio, luogo di ritrovo con gli amici della Jebetum Group di Zevio per un'uscita in bdc, stavolta. Questa occasione mi vedrà pedalare per 80 km circa a cavallo tra la val d'Illasi, per salire dalla Bettola a S. Mauro e quindi giungere a S. Rocco di Piegara, per poi scendere via Pian di Castagnè a Verona.
Domenica mattina, ritrovo con il buon Domenico (compagno di team) e prova di quasi tutto il tracciato della baldobike in mtb che si disputerà la prossima domenica 13/05. Anche qui porterò a casa 52 km e 900 di dislivello oltre alla conoscenza di nuovi (per me) ed incantevoli scenari dove adnrò ancora a pedalare. Ottimo anche il trasferimento in auto, che alle 7:15 del mattino mi ha visto giungere a Ponton alle 7:40, luogo del ritrovo, veramente in un attimo, complice l'assenza di traffico.
Totali 40 + 80 + 50 = 170 km .
Direi che se anche mi sono perso la Durello, non ho alcun rimpianto, anzi, probabilmente ci ho guadagnato molto di più!
giovedì 26 aprile 2012
25/04/12 ovvero 1000 colli in bdc
Ieri ritrovo con Lucaling e l'amico Mirko per una girata in bici da strada. Ritrovo ore 8.30 sotto casa mia per giro con saliscendi in Valpolicella.
Rompiamo gli indugi subito una torricella a freddo per gradire con Luca piuttosto velenoso che allunga con la padella fino all'orto botanico, dove, inizio ad infastidirmi e a restituirgli pan per focaccia. Vado di 24*19 e spingo fino allo scollinamento sopra l'acquedotto guadagnandomi la maledizione di Luca ed un bel fuorisoglia.
Il giro prosegue, facendo nell'ordine, Cola in salita, discesa dalla pizzeria da Gigi, Negrar, per poi salire a Torbe, Prun e scollinare al Monte Tesoro, dopo croce dello Schioppo. Dallo scollinamento, discesa verso Fane e poi di Fiamene e quindi discesa di nuovo a Negrar passando da Colombare di Villa.
Da Negrar l'ascesa repentina mediante la Porchetta, alias Siresol-cassonetti, e quindi discesa tramite via Are Zovo fino a Quinzano. Per chiudere il giro un giro delle torricelle mediante percorso dei Mondiali.
Arrivo a casa con 80 km i poco più di tre ore ed un quarto, un bel po' di dislivello (approssimativamente sui 2000 metri) e le gambe abbastanza tritate complici le numerose ascese ed un ritmo non proprio alla volemose bene, quanto piuttosto alla famose male.
Le conferme, Luca era caduto negli ormoni dal primo mattino, ed ora pimpante più che mai, io pur stando bene non ero al massimo ma mi sono difeso bene e direi che mi sono fatto onore.
Rompiamo gli indugi subito una torricella a freddo per gradire con Luca piuttosto velenoso che allunga con la padella fino all'orto botanico, dove, inizio ad infastidirmi e a restituirgli pan per focaccia. Vado di 24*19 e spingo fino allo scollinamento sopra l'acquedotto guadagnandomi la maledizione di Luca ed un bel fuorisoglia.
Il giro prosegue, facendo nell'ordine, Cola in salita, discesa dalla pizzeria da Gigi, Negrar, per poi salire a Torbe, Prun e scollinare al Monte Tesoro, dopo croce dello Schioppo. Dallo scollinamento, discesa verso Fane e poi di Fiamene e quindi discesa di nuovo a Negrar passando da Colombare di Villa.
Da Negrar l'ascesa repentina mediante la Porchetta, alias Siresol-cassonetti, e quindi discesa tramite via Are Zovo fino a Quinzano. Per chiudere il giro un giro delle torricelle mediante percorso dei Mondiali.
Arrivo a casa con 80 km i poco più di tre ore ed un quarto, un bel po' di dislivello (approssimativamente sui 2000 metri) e le gambe abbastanza tritate complici le numerose ascese ed un ritmo non proprio alla volemose bene, quanto piuttosto alla famose male.
Le conferme, Luca era caduto negli ormoni dal primo mattino, ed ora pimpante più che mai, io pur stando bene non ero al massimo ma mi sono difeso bene e direi che mi sono fatto onore.
giovedì 12 aprile 2012
Ma allora è vero che mi sposo....
Ieri la mia giornata inizia presto come per andare al lavoro, ma....vado solo a donare il sangue. Poi invece dopo la donazione del sangue, avanti con l'organizzazione del matrimoinio, salto in agenzia di viaggi, zompo poi all'Aci per un bollo vecchio non pagato (mannaggia) e poi a seguire ripetute in confetteria a ritirare i sacchettini e last but not the least acquisto cartone di prosecco da 12 bottiglie alla bottega della birra. Nel pomeriggio invece ho proseguito con la prova ufficiale vestito...e poi finalmente ho portato la feltona dal Dusi per un tagliando.
N'atimo che tiro el fià, ma la giornata è volata via senza alcun indugio....tra un impegno e l'aver ricevuto il primo regalo mi ha ricordato che è vero che mi sposo.
Tanto per la cronaca un set da 6 bicchieri in vetro soffiato, tutti di colori diversi ci ha resi piuttosto contenti, evvai !!!
mercoledì 4 aprile 2012
Una bella uscita serale!!!
Ieri 03/04 ricevo sms di Cactus, che mi chidede se andiamo in bici verso le 17:30 fino alle 19:00. Faccio i conti con gli impegni di lavoro e me ne libero in 2 e 2 quattro. Alle 16:30 sono già in tangenziale a bordo della mia fiat 600, quando....paffete si accende la spia gialla che segnala le anomalie del motore. Tiro fuori il libretto dal quale apprendo che se la spia lampeggia potrebbero esserci danni, se invece rimane fissa....no.
Ecco allora che me ne frego, anche perché la macchina andava sempre bene, arrivo a casa, mi piglio un caffé, tiro dentro i panni stesi ancor prima di ricevere l'sms del Ds Ilaria che mi segnala che è una cosa da fare. Chiamo il meccanico e mi accordo di andare da lui l'indomani mattino, del resto, lavoro e auto possono attendere ma la bici, quella NO !!!
Eccomi che alle 17:30 sono sotto alla Mps bello pronto per l'uscita anche se un po' dubbioso per il meteo. Alla rotonda incontriamo il Conte e via l'allegra trenata aggredisce la pissarotta di slancio, complice qualche ganassata in risposta ad un ciclista che faceva le ripetute fino al confine.
Bella l'ascesa fino al Cerro con una mia progressione che fa un po' di vuoto dietro. Bella anche la discesa da Azzago a Grezzana e OTTIMO il prosecchino al bar 800 di Grezzana con purtroppo poche tartine...
Gran bel giro pensate un po' che in un'ora e 5 minuti eravamo già al Cerro. 45 km in un'ora e mezza scarsa.
Una votla a casa, doccia sitemazione caos lasciato e preparazione cena al Ds che ha gradito.
GRANDE COMPAGNIA !!!!
Ecco allora che me ne frego, anche perché la macchina andava sempre bene, arrivo a casa, mi piglio un caffé, tiro dentro i panni stesi ancor prima di ricevere l'sms del Ds Ilaria che mi segnala che è una cosa da fare. Chiamo il meccanico e mi accordo di andare da lui l'indomani mattino, del resto, lavoro e auto possono attendere ma la bici, quella NO !!!
Eccomi che alle 17:30 sono sotto alla Mps bello pronto per l'uscita anche se un po' dubbioso per il meteo. Alla rotonda incontriamo il Conte e via l'allegra trenata aggredisce la pissarotta di slancio, complice qualche ganassata in risposta ad un ciclista che faceva le ripetute fino al confine.
Bella l'ascesa fino al Cerro con una mia progressione che fa un po' di vuoto dietro. Bella anche la discesa da Azzago a Grezzana e OTTIMO il prosecchino al bar 800 di Grezzana con purtroppo poche tartine...
Gran bel giro pensate un po' che in un'ora e 5 minuti eravamo già al Cerro. 45 km in un'ora e mezza scarsa.
Una votla a casa, doccia sitemazione caos lasciato e preparazione cena al Ds che ha gradito.
GRANDE COMPAGNIA !!!!
martedì 3 aprile 2012
Una volata da Medole
Ecco l'ultima delle fatiche di Medole....dove a farla da padrone è stato il fortissimo vento presente.
Facendo il ganassa potrei dire che ho vinto la volata....in realtà l'ho subita e penso di averla conclusa al 2° posto (la volata ovviamente non la gara) in quanto quei due bikers al mio fianco mi sono venuti a prendere perché mentre io ero rimasto da solo a lottare contro il vento, loro due si davano i cambi per venirmi ad acciuffare ed io ho fatto il meglio che potevo.
Al di la della cronaca dell'arrivo, la stagione agnostica iniziata per me la scorsa domenica in quel della South Garda Bike, non poteva andare meglio di così. Il risultato finale 246° assoluto e 51° di categoria, in due ore e 24 primi, tanto è stato il tempo da me impiegato per percorrere i 57 km della kermesse medolese.
Tanto per dare un'idea dei motori a 2 gambe presenti, pensate un po' che un certo Scandola è arrivato 50 esimo....e Celestino secondo o terzo.... per darvi un'idea ho preso 30 minuti dal vincitore .
La mia gara è stata perfetta, direi. Dal primo chilometro sino a circa il trentesimo ho tirato dentro a tutta, salvo qualche breve momento in cui nei single track si faceva un po' di fila dietro ai più lenti che non si potevano superare. Diciamo che dividendo la gara in 4 fasi (da 15 km ciascuna) le prime due le ho fatte completamente a bomba mollando un po' la pesa, nella terza parte per poi dare tutto nell'ultima parte della quarta fase (ultimi 6-7 km).
I compagni di gara.
Dopo i primi 15 km raggiungo Marco della Supernova e visto il passo analogo al mio concordo di tirarci l'un l'altro. Cos' facendo raggiungiamo Arduini sulla prima salita sasso/ghiaiosa, poi dopo alcuni km Davide ci ripassa, ma noi lo riprenderemo verso i 3/4 di gara e lui mi sorpasserà, senza che me ne accorga poco prima dell'arrivo (Davide arriva circa un minuto prima di me e 10 posti prima).
Marco invece attorno al km 40 perde un po' di brillantezza e mi suggerisce di non attenderlo ma di andare se ne ho...e infatti dopo un po' ascolterò il suo consiglio, grazie Marco comunque, correre in due trovando un buon accordo agevola entrambi. A dire il vero, Marco aveva più manico in discesa, io invece spingevo qualcosina in più sul piano.
L'organizzazione, è stata perfetta e la logistica piuttosto razionale, ha agevolato le docce, il pranzo ed il parcheggio.
Del mio team c'erano Paolo, Andrea, Antonio, Domenico e Roberto con i quali ho condiviso pre e post gara in clima festa fra brioches patatine torte e fragolino...
Mi sono proprio diverrito e per quello che si può stare bene durante una corsa, sono stato proprio bene e tutto è filato liscio anche la bici, non propio tagliandata....con pastiglie e gomma posteriore finite è andata alla grande.
GRAZIE A TUTTI !!!
giovedì 29 marzo 2012
Domenica si corre......(speremo)
Ciao a tutti, dopo aver bucato l'appuntamento con:
- San Valentino (febbre)
- 3 Valli (compleanno Ds Ilaria)....
che sia la volta bona per iniziare la stagione delle corse o le corse di stagione ?
Intanto chi vorrà potrà venirmi a tifare in quel di Medole dove domenica 01/04/12 prenderà il via la 6a South Garda Bike 56 km per 600 metri di dislivello nel basso Garda fra Cavriana e Monzambano, tanti magia e bevi ,qualche single track molto bello ed un po' tecnico.
La prima griglia parte alle 10:30.......vabbè aspetterò, anche se personalmente preferisco partire un'ora prima in modo da non rimanere sulla gradella troppo a lungo.
- San Valentino (febbre)
- 3 Valli (compleanno Ds Ilaria)....
che sia la volta bona per iniziare la stagione delle corse o le corse di stagione ?
Intanto chi vorrà potrà venirmi a tifare in quel di Medole dove domenica 01/04/12 prenderà il via la 6a South Garda Bike 56 km per 600 metri di dislivello nel basso Garda fra Cavriana e Monzambano, tanti magia e bevi ,qualche single track molto bello ed un po' tecnico.
La prima griglia parte alle 10:30.......vabbè aspetterò, anche se personalmente preferisco partire un'ora prima in modo da non rimanere sulla gradella troppo a lungo.
Conte come Barbapapà
Lo scorso martedì ha rappresentato l'occasione per pedalare di nuovo insieme all'ormai imbarbapapito Conte....
A dire il vero all'appuntamento in bici stradale eravamo io, Cactus, Lucaling e l'aristocratico di Sezano, quest'ultimo sulla 29 carbon, mentre noi in ultraleggera.
Ma perché Barbapapà ?
In primis, Conte non si rade dall'incidente in moto, quindi ormai da un mesetto
Poi perché in barba alle sue 50 privamere ed al terzetto che lo accompagnava, continuava, sulle salite più dure a forzare il passo al punto da farla in barba ai sui compagni.....non da ultimo, sulla salita Moruri Magrano, (il tratto più tosto che porta alla statale prima di s. Rocco) parte come una saetta, ed io decido che non è il caso di farsi così del male rispondendo.
Lesto lesto, imposto il ritmo del mio motore, vedendo che col procedere dei 400 metri di strappo duro, il divario fra me ed il Conte si riduce sempre più fino a quando lo prendo, ma si badi, con un buon ritmo, MA REGOLARE.
L'infingardo Barbapapà, non appena sente il mio fiato sul collo, aumenta di quel tanto che basta a me per mandarlo a quel paese e oltretutto, il simpatico Conte fa tale mossa almeno un paio di volte negli ultimi 150 metri di ascesa....TE POSSINO !!!!
Il resto del giro è una picchiata con curve e controcurve sino a Verona con un Cactus ringalluzzito dalla nuova posizione sulla bdc (by Alfiero) che va in discesa veramente forte e che raggiunge una top speed di ben 72 km/h contro i mei 70.
Un plauso alla tenacia per Lucaling ed un augurio che il dolore al ginocchio, per la sfortunata caduta alla 3 valli, lo abbandoni al più presto.
Beh, una cosa, almeno in discesa. abbiamo dovuto fermarci per attendere il Conte !!! ;)
A dire il vero all'appuntamento in bici stradale eravamo io, Cactus, Lucaling e l'aristocratico di Sezano, quest'ultimo sulla 29 carbon, mentre noi in ultraleggera.
Ma perché Barbapapà ?
In primis, Conte non si rade dall'incidente in moto, quindi ormai da un mesetto
Poi perché in barba alle sue 50 privamere ed al terzetto che lo accompagnava, continuava, sulle salite più dure a forzare il passo al punto da farla in barba ai sui compagni.....non da ultimo, sulla salita Moruri Magrano, (il tratto più tosto che porta alla statale prima di s. Rocco) parte come una saetta, ed io decido che non è il caso di farsi così del male rispondendo.
Lesto lesto, imposto il ritmo del mio motore, vedendo che col procedere dei 400 metri di strappo duro, il divario fra me ed il Conte si riduce sempre più fino a quando lo prendo, ma si badi, con un buon ritmo, MA REGOLARE.
L'infingardo Barbapapà, non appena sente il mio fiato sul collo, aumenta di quel tanto che basta a me per mandarlo a quel paese e oltretutto, il simpatico Conte fa tale mossa almeno un paio di volte negli ultimi 150 metri di ascesa....TE POSSINO !!!!
Il resto del giro è una picchiata con curve e controcurve sino a Verona con un Cactus ringalluzzito dalla nuova posizione sulla bdc (by Alfiero) che va in discesa veramente forte e che raggiunge una top speed di ben 72 km/h contro i mei 70.
Un plauso alla tenacia per Lucaling ed un augurio che il dolore al ginocchio, per la sfortunata caduta alla 3 valli, lo abbandoni al più presto.
Beh, una cosa, almeno in discesa. abbiamo dovuto fermarci per attendere il Conte !!! ;)
lunedì 26 marzo 2012
Un velocissimo sabato stradale
Lo scorso sabato 24/03 è andata in scena una Verona Malcesine Peschiera Verona, alquanto veloce, soprattutto nella prima parte...
Mi trovo sabato mattina in piazza Bra e mi accordo di accordarmi con gli atleti del team Gs Tebaldi. Alla diga incontro anche Luciano, Andrea B. ed il fratello, che rimarranno agganciati al treno Verona Malcesine, sino a Bussolengo.
All'ultimo semaforo di Bussolengo, un km prima del Flover, la mia vescica mi impone un rapido pit stop...e avverto la trenata della cosa (messaggio subliminale, ASPETTATEMI). Per riagguantare il manipolo dei GS Tebaldi, inforco il Flover a tutta. Allo scollinamento li vedo li a 300 metri, ma il vento contrario, l'essere da solo ed aver fatto la salita a tutta non mi consentono di andarli a prendere facilmente. Il gruppo inizia a discendere velocemente verso Pastrengo e da una bella botta nei paraggi del Kartodromo indoor.
Se prima li vedevo, ora non li vedo quasi più....ma nonostante ciò mi dico, Fede tieni aperto e vai..... e così ho fatto. Nei paraggi della discesa che porta a Lazise mi do un gran da fare, superando camper auto e qualche moto incolonnata, rapida pinzata e poi via giù a tutta direzione Bardolino..... A Calmasino li vedo ma cavolo, sti 350 - 400 metri sono veramente tanti da ricucire....soprattutto quando si viaggia ad oltre 35 - 37 all'ora con il vento leggermente contrario.
Sto quasi mollando, ma penso alle cose che mi fanno girare le palle al lavoro e trovo ulteriori energie da spremere. Nei pressi del minigolf di Bardolino li vedo sempre più vicino ed anche qui pinzo rapidamente e con qualche mossa funambolica, li riaggancio, planando a tutta nelle rotonde.
Una volta ricongiuntomi, la testa mi girava. amcora e la prima parola che (sebbene mi vergogni) mi è venuta in mente sono quelle che compongono un epiteto blasfemo composto dal nome della Divinità affiancato a quello di un animale domenistico a 4 zampe, alquanto fedele all'uomo.... Ecco che ricevo i complimenti della trenata e la conferma che dopo il kartodromo di pastrengo i Tebaldi avevano dato una bella accelerata.
Il giro procecde almeno per me, in coda al gruppo per alcuni km per riprendermi dallo sforzo, ma poi una volta ricompreso dove mi trovavo ho ripreso a dare dei cambi. Malcesine con il vento in poppa si raggiunge rapidamente tra scatti e controscatti dei più allenati. Rapida tappa in un bar, caffè e pastina e poi via verso Peschiera e quindi Verona.
In sinetesi 4, 15 ore di giro a 34 km/h di media....e 140 km..... direi un bel veloce !!!!
Domenica a casa, bici al chiodo e compleanno del Ds Ilaria che ha apprezzato il gesto (velatamente richiesto).
Mi trovo sabato mattina in piazza Bra e mi accordo di accordarmi con gli atleti del team Gs Tebaldi. Alla diga incontro anche Luciano, Andrea B. ed il fratello, che rimarranno agganciati al treno Verona Malcesine, sino a Bussolengo.
All'ultimo semaforo di Bussolengo, un km prima del Flover, la mia vescica mi impone un rapido pit stop...e avverto la trenata della cosa (messaggio subliminale, ASPETTATEMI). Per riagguantare il manipolo dei GS Tebaldi, inforco il Flover a tutta. Allo scollinamento li vedo li a 300 metri, ma il vento contrario, l'essere da solo ed aver fatto la salita a tutta non mi consentono di andarli a prendere facilmente. Il gruppo inizia a discendere velocemente verso Pastrengo e da una bella botta nei paraggi del Kartodromo indoor.
Se prima li vedevo, ora non li vedo quasi più....ma nonostante ciò mi dico, Fede tieni aperto e vai..... e così ho fatto. Nei paraggi della discesa che porta a Lazise mi do un gran da fare, superando camper auto e qualche moto incolonnata, rapida pinzata e poi via giù a tutta direzione Bardolino..... A Calmasino li vedo ma cavolo, sti 350 - 400 metri sono veramente tanti da ricucire....soprattutto quando si viaggia ad oltre 35 - 37 all'ora con il vento leggermente contrario.
Sto quasi mollando, ma penso alle cose che mi fanno girare le palle al lavoro e trovo ulteriori energie da spremere. Nei pressi del minigolf di Bardolino li vedo sempre più vicino ed anche qui pinzo rapidamente e con qualche mossa funambolica, li riaggancio, planando a tutta nelle rotonde.
Una volta ricongiuntomi, la testa mi girava. amcora e la prima parola che (sebbene mi vergogni) mi è venuta in mente sono quelle che compongono un epiteto blasfemo composto dal nome della Divinità affiancato a quello di un animale domenistico a 4 zampe, alquanto fedele all'uomo.... Ecco che ricevo i complimenti della trenata e la conferma che dopo il kartodromo di pastrengo i Tebaldi avevano dato una bella accelerata.
Il giro procecde almeno per me, in coda al gruppo per alcuni km per riprendermi dallo sforzo, ma poi una volta ricompreso dove mi trovavo ho ripreso a dare dei cambi. Malcesine con il vento in poppa si raggiunge rapidamente tra scatti e controscatti dei più allenati. Rapida tappa in un bar, caffè e pastina e poi via verso Peschiera e quindi Verona.
In sinetesi 4, 15 ore di giro a 34 km/h di media....e 140 km..... direi un bel veloce !!!!
Domenica a casa, bici al chiodo e compleanno del Ds Ilaria che ha apprezzato il gesto (velatamente richiesto).
domenica 18 marzo 2012
Un lungo non preventivato
Bella la bici, tu pensi di fare un giro e poi ne esce uno del tutto diverso. Ieri, sabato 17 mi trovo alle 8:30 con Lucaling e l'amico Mirko sotto casa mia, mèta Bardolino per loro due (Luca domani corre la Bardolino in mtb), mentre io avevo l'intenzione di spararmi un po' di mangia e bevi nel rientro attraverso la valpolicella.
Una volta giunti in località Fontanelle sopra il canale nei pressi di Sega di Cavaion, incontriamo il gruppo della Butty insieme agli Sportclik. Mi metto a chiaccherare con alcuni della Butty, con i quali ero in squadra sino al 2004. Poi tra gli Spoortclik incontro Alberto (ex Veronabike) che ciccola e ciaccola mi informa della sua intenzione di spararsi il giro della valle in solitaria. L'idea di fare un simile giro mi ronza nel cervello e si fa sempre più realtà. Giunti nei pressi di Garda, telefono al Ds Ilaria e le chiedo se ci sono problemi nel caso in cui torni verso le 13:30. Lei mi risponde cos'è che voglio che è dal parrucchiere....io me la gioco bene e così ottengo il nulla osta per la mia avventura. A Torri, Butty e Sportclik Lucaling e Mirko prendono per Albisano, mentre io e Alberto impostiamo un'andatura briosa in direzione di Torbole. Con cambi regolari ed ua buona intesa i km scorrono via veloci sotto le nostre ruote almeno fino a Torbole. Giunti a Mori infatti la musica cambia completamente, un vento contario e costantemente teso non ci abbandonerà più per tutta la Valdadige. Meno male che eravamo in due e con qualche cambio era possibile alleviare la fatica che è stata veramente tanta. Pensate che per tenere un'andatura tra i 27 ed i 30 orari era necessario un grande dispendio energetico e richiedeva un grande carico per le gambe.
Con qualche breve sosta per alimentarsi e rifornirsi d'acqua, porterò a casa oltre all'acido lattico, 158 km in poco più di 5 ore, risultato encomiabile dato il forte vento contrario e considerato che per me era la prima volta che macinavo così tanti km sulla tagliaro. Bene anche la regolazione della sella fattami da Danilo lo scorso giovedì, grazie alla quale ho trovato un grande sollievo alla sollecitazione alla zona peritoneale che ultimamente non im consentiva di pedalare per così tante ore consecutive.
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Torbole del Garda |
Con qualche breve sosta per alimentarsi e rifornirsi d'acqua, porterò a casa oltre all'acido lattico, 158 km in poco più di 5 ore, risultato encomiabile dato il forte vento contrario e considerato che per me era la prima volta che macinavo così tanti km sulla tagliaro. Bene anche la regolazione della sella fattami da Danilo lo scorso giovedì, grazie alla quale ho trovato un grande sollievo alla sollecitazione alla zona peritoneale che ultimamente non im consentiva di pedalare per così tante ore consecutive.
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