Giorno tristissimo quello di ieri al Giro d'Italia. Wouter Weylandts perde la vita lungo la discesa del Passo del Bocco: aveva 26 anni (27 ne avrebbe fatti a settembre). La corsa prosegue, anche perchè l'ufficialità della morte arriva solo alle 17:27.
Il corridore belga del Team Leopard, ha perso la vita lungo la discesa del Passo del Bocco. Fatale una caduta, inutili i soccorsi.
Weylandt ha preso male una curva, ha sbattuto con il pedale sinistro su un muretto ed è rimbalzato per una ventina di metri prima di rovinare al suolo sbattendo con violenza il volto sull'asfalto. Immediati i soccorsi della direzione sanitaria della corsa, ma Weylandt sta male, sta molto male. Non si muove e ha bisogno di essere trasportato all'ospedale nel minor tempo possibile. L'elicottero però non ha spazio per le manovre, e il giovane resta bloccato sulla strada: tentano di rianimarlo, ma si comprende fin da subito che la situazione è disperata.
La direzione della corsa ha deciso di bloccare i festeggiamenti e la celebrazione del vincitore di tappa. C'è tristezza e sconforto, soprattutto quando, pochi minuti dopo la fine della tappa, arriva la notizia ufficiale: il cuore di Weylandt ha smesso di battere.
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