Domani appuntamento con il pedale e le ruote grasse alla rotonda di Montorio alle ore 8:45, mete da definirsi ma probabili vajo di Mezzane oppure zona Corbiolo.
Venite numerosi !!!
FEDE
Qui sotto il link del blog del Conte e del suo appuntamento pedalatorio da me richiamato in questo post.
Pedala con il Conte
venerdì 27 gennaio 2012
mercoledì 25 gennaio 2012
Che scossa !!!
Stanotte ore 00:55 il mio letto in ferro (s)battuto ha inziato a tintinnare dondolando accompagnato da un bel boato. Il tempo di urlare il nome di mia morosa e in te balzi scendere al piano di sotto e mettermi sotto l'architrave di una porta. Inutile dire che poi non mi sono più addormentato sino alle 02:30...
I sismografi parlano di una magnitudo 4.2 scala Richtere di un epicentro localizzato a 10 km sotto terra nelle zone comprese tra S Anna D'Alfaedo, Cerro, Bosco e Marano, la cui chiesa ha riportato dei danni.
I sismografi parlano di una magnitudo 4.2 scala Richtere di un epicentro localizzato a 10 km sotto terra nelle zone comprese tra S Anna D'Alfaedo, Cerro, Bosco e Marano, la cui chiesa ha riportato dei danni.
Una marathon serale !
Ieri sera dopo uno scambio di mail tra il sottoscritto, Lucaling e il Conte per darci appuntamento pedalatorio per la sera alle 18:15 alla Chiesa di S. Maria in Stelle. Il ritrovo fra lo scrivente e Lucaling è invece stato alle 17:45 sotto casa mia e ci ha visto pedalare insieme via sterrato lungoprogno fino al luogo del rendez vous dove ci ha raggiunto telefonicamente il Conte attardato da motivi di lavoro e che abbiamo allora prelevato direttamente davanti alla sua dimora conteale.
Il giro a tre è inziato quindi con mèta casa Rosa fatta a ritmo brioso salendo da Vendri per poi via ciclabile guadagnare il piccolo Stelvio. La ciclabile aveva le sbarre d'accesso alzate e quindi è stato particolarmente facile ed invitante ripercorrerla, e infatti galvanizzato e bello caldo mi sono espresso in una progressione importante mettendo alla frusta il mio motore e tutta la trasmissione della mia feltona.
Il piccolo Stelvio ed il suo attacco hanno invece rappresentato terreno di battaglia in primis per Lucaling che tra i lavatoi e l'inizio dello sterrato inizia a mulinare di padella e guadaganre una trentina di metri sul duo Buce Conte. L'esperienza dei due, però esce a discapito della gioventù dell'ingegnere, ed in corrispondenza dell'inzio dello sterrato il duo Conte e Buce prende a salire a ritmo di battaglia, mulinando rispettivamente il 36 ed il 34. Lucaling rimane in questo modo staccato, subendo l'azione dei due vecchi marpioni che andranno di pari passo sino quasi alla prima parte dell'ascesa per poi rallentare in accordo e far rientrare Lucaling che rimarrà fuorigiri per la sparata iniziale, sino allo scollinamento.
La discesa da Sezano e poi un altro piccolo stelvio a ritimo cerebrale concluderanno l'uscita a tre e salutare il Conte, paghi tutti e tre per gli scenari da cartolina che la Valpantena in notturna ci ha regalato.
Lucaling e la sua voglia di pedalare mi ha coinvolto in una ascesa a Novaglie dai tornanti, per poi giungere in borgo Venezia via asfalto pago di 43 km e quasi 750 metri di dislivello, il tutto in due ore, non male !!!
Capisaldi dell'uscita l'ottima compagnia e una temperatura piacevole, devo dire che giunto a casa avevo proprio finito le energie, che ho reintegrato con mezzo pollo arrosto insalata e birretta.
Il giro a tre è inziato quindi con mèta casa Rosa fatta a ritmo brioso salendo da Vendri per poi via ciclabile guadagnare il piccolo Stelvio. La ciclabile aveva le sbarre d'accesso alzate e quindi è stato particolarmente facile ed invitante ripercorrerla, e infatti galvanizzato e bello caldo mi sono espresso in una progressione importante mettendo alla frusta il mio motore e tutta la trasmissione della mia feltona.
Il piccolo Stelvio ed il suo attacco hanno invece rappresentato terreno di battaglia in primis per Lucaling che tra i lavatoi e l'inizio dello sterrato inizia a mulinare di padella e guadaganre una trentina di metri sul duo Buce Conte. L'esperienza dei due, però esce a discapito della gioventù dell'ingegnere, ed in corrispondenza dell'inzio dello sterrato il duo Conte e Buce prende a salire a ritmo di battaglia, mulinando rispettivamente il 36 ed il 34. Lucaling rimane in questo modo staccato, subendo l'azione dei due vecchi marpioni che andranno di pari passo sino quasi alla prima parte dell'ascesa per poi rallentare in accordo e far rientrare Lucaling che rimarrà fuorigiri per la sparata iniziale, sino allo scollinamento.
La discesa da Sezano e poi un altro piccolo stelvio a ritimo cerebrale concluderanno l'uscita a tre e salutare il Conte, paghi tutti e tre per gli scenari da cartolina che la Valpantena in notturna ci ha regalato.
Lucaling e la sua voglia di pedalare mi ha coinvolto in una ascesa a Novaglie dai tornanti, per poi giungere in borgo Venezia via asfalto pago di 43 km e quasi 750 metri di dislivello, il tutto in due ore, non male !!!
Capisaldi dell'uscita l'ottima compagnia e una temperatura piacevole, devo dire che giunto a casa avevo proprio finito le energie, che ho reintegrato con mezzo pollo arrosto insalata e birretta.
lunedì 23 gennaio 2012
Una domenica SPORTIVA
la partenza a Grezzana - dal bar |
Molto molto sportiva l'uscita di ieri capitanata dal dottore della mtb Dimitri Modesti.... che ha snocciolato sentieri e budelli di collegamento uno più bello dell'altro.
L'uscita inziata per me Lucaling e Cactus alle 8:10 ci ha visto arrivare puntuali alle 8:30 al rendez vous del Bar Olmo dove Fix, Cugino, Roby,Conte, Ledri e tanti altri bikers ci attendevano per partire. L'itinerario ci ha visto battere le zone fra le case vecce e il maso, passando per monte crocetta, avesa ed i suoi siciliani e finire quindi giù dai porcellini per fare ritorno al bar Olmo e aperitivizzarci con un prosecco.
Dimi ha dato lezioni di tecnica di dissesa a chi è riuscito a stargli dietro per alcuni metri...cosa davvero difficile visto che l'alteta veronese celeberrimo per il suo proverbiale "soramenego" in discesa è stato ulteriormente favorito da un mezzo praticamente da d.h. Era un gusto vedere come faceva fare alla bici le traiettorie che voleva lui, mentre gli altri comuni mortali arrancavano combattendo con le asperità del terreno e l'avantreno o il retroteno della bici che non andava proprio sempre dove si desiderava.
Personalmente sono stato molto contento per il livello tecnico delle discese affrontate che non mi hanno mai messo particolarmente in crisi nonostante qualche rischio dovuto ad un paio di massi che mi sono trovato davanti e che sono riuscito a schivare non so nemmeno io come.
Unico piccolo rammarico aver messo il piede a terra nella prima discesa verticale (quella dei cassonetti) dove leolucatutotacà mi si è fermato davanti costringendomi a fermarmi per non travolgerlo.
l'arrivo e il brindisi a Grezzana - al bar |
sabato 21 gennaio 2012
Pedala senza il Conte di oggi 21 gennaio
Guadagnamo mediante vie traverse la dorsale del Castello di Montorio proseguendo sulla stessa per poi, una volta a S. Fidenzio, girare a sinistra e scendere per la casa Rosa, facendo la legend 2011 fino al piccolo Stelvio, all'inizio del quale conosciamo Claudio e Roberto da Vigasio che ci accompagneranno fino a Cerro, passando per la variante della corda e dopo alcuni km giungere in loc Pre dell'acqua.
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prè dell'acqua |
Nella "circumnavigazione" del Viola, avvenuta mediante legend 2009 fatta al contrario, incotriamo un folto gruppo di bikers per lo più della Revolution mtb, i quali a loro volta volevano fare le Cavazze e vista la comunità di intenti, ho detto loro di seguirmi e così è stato. Fantastico, da due che eravamo ci siamo trovati in una dozzina.
A Cerro, ti troviamo pure il duo Orlandi Tenuti intenti in una pausa brioche ai quali proponiamo di aggregarci, ma che solo apparentemente rispondono al nostro invito, Orlandi infatti che aveva altre intenzioni, ad un bivio ha preso un'alltra direzione e da quel momento abbiamo definitivamente perso il contatto coi due.
Il Vajo viene raggiunto dopo un paio di tentativi, ma senza problemi con un paio di svolte corrette abbiamo guadagnato il mitico vajo delle Cavazze, fra lo stupore dei bikers increduli per l'aspra bellezza della località.
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il tratto tecnico del vajo delle Cavazze |
Qualcuno in preda all'estasi gridava "il più grande spettacolo del weekend" sull'aria della canzone di Lorenzo !!!
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scorcio - sfocato - del Vajo delle Cavazze |
Personalmente una grande soddisfazione per aver percorso il tratto tecnico in sicurezza e senza alcun indugio, tutto quanto in sella, dimostrando ancora una volta che la Feltona è un mezzo incredibile per docilità e tenuta, è praticamente inarrestabile, è infatti la mia testa ad avere i limiti più grandi.
Il resto del giro prosegue da Lugo, per guadagnare Basalovo e scendere dalla dorsale delle torricelle con le variantine dell'Xc degli Stimmatini, fra salti, radici e pietre varie. Arrivare a casa senza pedalare un metro in pianura, non ha prezzo, dalle torricelle, arrivare a casa mia, scendendoè un attino, mentre di solito pedalo parecchi km in Valpantena prima di guadagnare la via di casa.
Quasi 55 km e 1500 metri di dislivello, per un divertimento unico. Prima parte del giro a ritmo un po' sostenuto e stemperato in seguito dopo l'incontro con Claudio e Roberto di Vigasio che a Cerro tornano via asfalto alla loro auto.
A questo punto, l'appuntamento per domani è alle 8:30 al bar Olmo di Grezzana. Un ringraziamento a Fabio per la sua generosa disponibilità e l'avvertimento che ha fornito circa il fatto che non sarebbe stato presente all'appuntamento
venerdì 20 gennaio 2012
Domani PEDALA CON IL CONTE
Consueto, ormai l'appuntamento con il pedale a ritmo cerebrale che vuole dire , fare tanta strada in tanta gente , tutti insieme.
Sta di fatto che domani metteremo sotto le nostre ruote il sentiero del vajo delle Cavazze, posto altamente spettacolare con il giusto mix fra, austerità del luogo, tecnica e natura piuttosto selvaggia !!!
ORE 8:45 alla ROTONDA DI MONTORIO.
Sta di fatto che domani metteremo sotto le nostre ruote il sentiero del vajo delle Cavazze, posto altamente spettacolare con il giusto mix fra, austerità del luogo, tecnica e natura piuttosto selvaggia !!!
ORE 8:45 alla ROTONDA DI MONTORIO.
venerdì 13 gennaio 2012
FURTI NEI GARAGES !!!! OCCHIO
Sono stati segnalati dei furti da garages della zona di Borgo Venezia. Tanto per la cronaca sono entrati nei garages dove Ilaria ha l'auto ed io lo scooter ma fortunatamente non hanno aperto il mio box !!!!
Stasera andrò a comperare delle catene e dei lucchetti per assicurare meglio le bici e per fare in modo che se almeno entrano, devono faticare parecchio per prendersi quello che vogliono.
Attenzione perché i furti sono stati 3 nella zona tra via Betteloni e le vie limitrofe.
Stasera andrò a comperare delle catene e dei lucchetti per assicurare meglio le bici e per fare in modo che se almeno entrano, devono faticare parecchio per prendersi quello che vogliono.
Attenzione perché i furti sono stati 3 nella zona tra via Betteloni e le vie limitrofe.
domenica 8 gennaio 2012
Pedala con noi del 07.01.12
Ci troviamo in 6 davanti all'appuntamento di ponte florio alle 8:45 circa , io, giorgio, lucaling, tenuti, alessandro ed un altro turnover che raggiungerà un amico.
Il giro proseguirà intercettando la discesa delle albicocche, dove un cagnolino romperà un po' le palle a me, e una foratura per pizzicatura romperà le palle a giorgio (ovviamente al posteriore).
Ripartiamo alla volta della salita dei mulini ed arriviamo a castagnè, da dove, per problemi di tempistiche giorgio scende, e allora noi con lui....ma si sa la voglia di stare insieme a divertirsi ci porta a fare ancora, una volta al pian, la discesa che alla legend 2009 si faceva in salita come ultimo tratto impegnativo (fango a parte). Salutiamo Ale che al pian prende per san martino. Nella discesa che alla legend si faceva in salita, presa da me abbastanza forte, Lucaling, incappa in una scivolata senza conseguenze dopo aver sbagliato una traiettoria, fermandosi un una siepe di spine. Constatata l'assenza di danni e superato lo spavento, si riparte tutti insieme alla volta di via prove, maroni e per poi trovarsi con il conte da rossini a quinto per un aperitivo. Che dire ottima conclusione ad un giro altrettanto bello e baciato da un caldo sole che dalle 10:00 ci ha scaldato generosamente.
Ora della fine porto a casa 1250 di dislivello e circa 48 km, non male !!!
Partiamo a ritmo cerebrale affrontando la prima asperità del giorno, le canoe, superata la quale, proseguiamo per i roveri per poi scendere a marcellise al mercato cerasicolo. Qui saliamo alla volta di tenuta sant'antonio faendo una variante alla prima parte della salita che si fa di solito, usciti dalla quale variante, la prima foratura per tenuti, al posteriore, ovviamente. Il tempo di mettere la camera e la truppa riparte e una volta a sant'antonio, la valfredda affrontata in discesa ci porterà rapidamente a mezzane di sotto.
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La chiesa di mezzane di sotto e la discesa della valfredda |
Da qui saliremo verso corte angiolisa (se non ricordo male il nome) sbucando poi sulla strada asfaltata mezzane di sotto mezzane di sopra, fermandoci per mangiare qualcosa e fare due foto.
Il giro proseguirà intercettando la discesa delle albicocche, dove un cagnolino romperà un po' le palle a me, e una foratura per pizzicatura romperà le palle a giorgio (ovviamente al posteriore).
Ripartiamo alla volta della salita dei mulini ed arriviamo a castagnè, da dove, per problemi di tempistiche giorgio scende, e allora noi con lui....ma si sa la voglia di stare insieme a divertirsi ci porta a fare ancora, una volta al pian, la discesa che alla legend 2009 si faceva in salita come ultimo tratto impegnativo (fango a parte). Salutiamo Ale che al pian prende per san martino. Nella discesa che alla legend si faceva in salita, presa da me abbastanza forte, Lucaling, incappa in una scivolata senza conseguenze dopo aver sbagliato una traiettoria, fermandosi un una siepe di spine. Constatata l'assenza di danni e superato lo spavento, si riparte tutti insieme alla volta di via prove, maroni e per poi trovarsi con il conte da rossini a quinto per un aperitivo. Che dire ottima conclusione ad un giro altrettanto bello e baciato da un caldo sole che dalle 10:00 ci ha scaldato generosamente.
Ora della fine porto a casa 1250 di dislivello e circa 48 km, non male !!!
venerdì 6 gennaio 2012
Pedala con noi... sabato 7 gennaio 2012
Se anche tu non hai vinto alla lotteria italia perché non hai nemmeno acquistato il biglietto, sei dei nostri !
Ti aspettiamo il sabato 7 gennaio alle 8:45 circa all'eurospin di Ponte Florio per giro da definirsi, ma con probabile direzione nord ovest, zona mezzane di sotto tanto per capirsi.
Saranno presenti oltre allo scrivente, Lucaling e Giorgio.
Ritmo cerebrale
Ti aspettiamo il sabato 7 gennaio alle 8:45 circa all'eurospin di Ponte Florio per giro da definirsi, ma con probabile direzione nord ovest, zona mezzane di sotto tanto per capirsi.
Saranno presenti oltre allo scrivente, Lucaling e Giorgio.
Ritmo cerebrale
Quelli che pedalano la Befana
Oggi io Lucaling, Cactus partiamo davanti all'ex motoyama alle 8:30, appuntamento alle 8:50 con Giorgio a Marzana. Andiamo poi incontro ad Alessandro che raccogliamo nei pressi di Quinto. Il giro che faremo sarà in salita fino a Cerro. L'ascesa avverrà passando da Busoni, Vajo del Paradiso per giungere a Praole e quindi al Cerro, mediante la variante dei campi sportivi. Detta così pare si faccia prestissimo, in realtà 900 metri di dislivello in 20 km non sono proprio noccioline. Il giro dopo il Cerro volge al ritorno, passando dai prati del vento in volata in discesa a freni mollati, per poi prendere a destra all'acquedotto e quindi passare da Romagnano ed il relativo tratto nel boschetto e quindi percorrere l'xc di Grezzana e relative saponette.
Buone sensazioni dal reparto gambe, che hanno girato bene e senza particolari difficoltà.
Arrivo a casa con 43 km e 1000 di dislivello, solo dopo
n° 1 sosta all'Olmo per prosecco e stuzzichini
n° 1 pit stop all'autolavaggio per donare alla mia bici un aspetto più consono al suo valore
Buone sensazioni dal reparto gambe, che hanno girato bene e senza particolari difficoltà.
martedì 3 gennaio 2012
BUON 2012 !!!!!
TANTI AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI I LETTORI DEL BLOG
Che il 2012 ci dia la capacità di vedere e gioire per tutte le cose preziose che abbiamo sotto i nostri occhi tutti i giorni e delle quali non sempre siamo consapevoli.
Federico
Che il 2012 ci dia la capacità di vedere e gioire per tutte le cose preziose che abbiamo sotto i nostri occhi tutti i giorni e delle quali non sempre siamo consapevoli.
Federico
sabato 31 dicembre 2011
L'uscita di ieri 30/12/11
Ieri , giornata di ferie per andare a Padova in primis, ad accompagnare Ilaria per assolvere alcune formalità per il suo tirocinio futuro... Direi che questa cosa non è stata possibile in quanto nonostante le rassicurazioni telefoniche che la segreteria era a aperta, in realtà era aperta solo per dare qualche informazione a dei pellegrini come noi che ci siamno fidati di quanto hanno detto al telefono ad Ilaria e che ci hanno fatto scendere quasi per niente. Ieri abbiamo avuto solo alcuni riferimenti, ma non siamo riusciti a fare pratiche perché erano praticamente tutti in ferie. Vabbbè,allora decidiamo di farci un giro a Padova, tra i suoi meravigliosi mercati densi di storia, frutta e verdura fresche e le sue botteghe storiche.
Questa la prima parte della giornata, diciamo dalle 9:00 alle 13:00. Poi alle 14:30 ritrovo con Andrea "Cactus" per un giretto in mtb. Il percorso, ad ecceto di un piccolo stelvio, si è praticamente snodato sull'Xc di Montorio che è stato fatto da noi una volta e mezzo. Qualche tratto tecnico e l'ascesa della fontana delle streghe, hanno regalato buone sensazioni. Ottimo anche il ritmo tenuto appositamente tranquillo perché con il freddo può essere controproducente tirarsi il collo.
Una conferma su tutte.....LA 29 !!! Si mangia e si beve tutto, l'ascesa alla fontana delle streghe è venuta per conto proprio, così come alcune deviazioni improvvise,come nel single track nel boschetto che porta al drop di pigozzo. Qui qualcuno ha depositato del materiale come pietre grosse e terra, facendo un bel cumulo a collinetta che ti trovi improvvisamente davanti e pensi...e adesso? Prontamente scarto a sinistra e rimango in sella. Se fossi salito sul cumulo, sarei quasi sicuramente caduto. Certo è che quel deposito di materiale ha alzato il livello della salita quindi la forza di inerzia che ti accompagna lungo la discesa è appena sufficiente a farti risalire e capita che sopra praticamente ti fermi.
L'ultima parte della giornata, vola via veloce assolvendo ad alcune faccende quali;
- l'acquisto del gelato alla gelateria verona, che sarà il dolce del cenone di capodanno
- la spesa dal fruttivendolo, al supermercato ed in pescheria,
- la preparazione della cena, trota al forno e radicchio saltato in padella con olio,aglio, aceto ed un pizzico di zucchero (IL DS HA GRADITO LA SORPRESA)
Stamattina ritrovo ore 8:45 alla rotonda di Montorio per l'ultimo giro dell'anno.
Questa la prima parte della giornata, diciamo dalle 9:00 alle 13:00. Poi alle 14:30 ritrovo con Andrea "Cactus" per un giretto in mtb. Il percorso, ad ecceto di un piccolo stelvio, si è praticamente snodato sull'Xc di Montorio che è stato fatto da noi una volta e mezzo. Qualche tratto tecnico e l'ascesa della fontana delle streghe, hanno regalato buone sensazioni. Ottimo anche il ritmo tenuto appositamente tranquillo perché con il freddo può essere controproducente tirarsi il collo.
Una conferma su tutte.....LA 29 !!! Si mangia e si beve tutto, l'ascesa alla fontana delle streghe è venuta per conto proprio, così come alcune deviazioni improvvise,come nel single track nel boschetto che porta al drop di pigozzo. Qui qualcuno ha depositato del materiale come pietre grosse e terra, facendo un bel cumulo a collinetta che ti trovi improvvisamente davanti e pensi...e adesso? Prontamente scarto a sinistra e rimango in sella. Se fossi salito sul cumulo, sarei quasi sicuramente caduto. Certo è che quel deposito di materiale ha alzato il livello della salita quindi la forza di inerzia che ti accompagna lungo la discesa è appena sufficiente a farti risalire e capita che sopra praticamente ti fermi.
L'ultima parte della giornata, vola via veloce assolvendo ad alcune faccende quali;
- l'acquisto del gelato alla gelateria verona, che sarà il dolce del cenone di capodanno
- la spesa dal fruttivendolo, al supermercato ed in pescheria,
- la preparazione della cena, trota al forno e radicchio saltato in padella con olio,aglio, aceto ed un pizzico di zucchero (IL DS HA GRADITO LA SORPRESA)
Stamattina ritrovo ore 8:45 alla rotonda di Montorio per l'ultimo giro dell'anno.
martedì 27 dicembre 2011
L'ultimo giro dell'anno 31/12/11
Una proposta per il giro dell'ultimo dell'anno da parte mia e del Conte è quella di fare un bel ritrovo in mtb con meta che sarà definita nei prossimi giorni, ma che potrebbe essere la valpantena e al termine del giro trovarsi in una location che potrebbe essere dal Conte o zone limitrofe per un rinfresco autogestito con panino, vinello, pandoro e qualsivoglia cosa da bere e mangiare.
Il tutto per chiudere in bellezza il 2011 con allegria e gusto !!!!
Per organizzarci al meglio però è necessario che ogni biker che intende venire dia previa comunicazione a me o al Conte in modo da calibrare gli acquisti al meglio...che di sti tempi....NO SE BUTA GNENTE
Il tutto per chiudere in bellezza il 2011 con allegria e gusto !!!!
Per organizzarci al meglio però è necessario che ogni biker che intende venire dia previa comunicazione a me o al Conte in modo da calibrare gli acquisti al meglio...che di sti tempi....NO SE BUTA GNENTE
Santo Stefano Overland in Valpantena
Bellissmo giro quello uscito ieri con ritrovo e partenza in quel dell'ospedale di Marzana. Mèta del giorno Ponte di Veja. Partenza un po' concitata per la truppa, mentre io sono rimasto tagliato fuori per attenderer un amico alcuni mitnuti. Grazie alla generosità del Conte che torna letteralmente indietro a prenderci da buon cane pastore...ci accodiamo al gruppo sopra alle case vece. Il giro sarà poi un omaggio alla Gf del Pandoro 2010 della quale ha ricalcato buona parte. Il ritmo un po' da ganassa l'ha fatta da padrone.
Note tecniche, n° 1 foratura, n° 1 manubrio tranciato a metà, e purtroppo un biker caduto ma pare senza gravi conseguenze per un improvviso squarcio sulla copertura anteriore, spero al più presto di darvi sue buone notizie (il Massy).
A parte questa brutta notizia il giro è stata l'ennesima riprova che pedalare in tanti anche su un lungo (io ho portato a casa 56 km e quasi 1300 di dislivello) è possibile, anche con qualche ganassata.
Beh che dire...il Conte ed io ci siamo fatti un bel Valpo in quel di Giare, e poi il Conte ha letteralmente bevuto pure i tratti tecnici della dissesa che dal ponte di Veja conducono al vajo. Conte pareva planare inarrestabile sulle asperità del terreno, come non mai. Lui stesso ha ammesso che nei prossimi impegni agonistici predisporrà un alleato a dispensare un paio di bicchieri di vino buono prima dell'ultima discesa di ogni gara.
Per le foto...lascio il link al blog del conte che si aprirà cliccando su FOTO
lunedì 26 dicembre 2011
Nelle puntate precedenti....
Ciao a tutti,
scusate, ma non sono riuscito a trovare il tempo per il blog in questi ultimi giorni..ecco allora che vi riassumo quanto accaduto:
- sabato (vigilia di Natale) spettacolare giro per bagnato, oltre che dall'acqua scesa nella prima parte del giro, anche da due ottimi prosecchi al bar :)!!! Il bello che siamo partiti che volevamo fare i boschi di bosco, poi, abbiamo rivisto il percorso per questioni metereologiche (strava piovendo che Dio la mandava mentre guadagnavamo la Gualiva) e poi per evitare le saponette, abbiamo deciso di fare l'Xc di Grezzana e ....le saponette!!! Una goduria di giro che oserei definire quasi lussurioso, per la qualità delle discese oltre che per il clima dei partecipanti,tra i quali, il mitico Mario Claps, Conte, Io, Lucaling ed un suo amico che perderà il Gps sulle saponette, per poi ritrovarlo,Fabrizio dei forti a Taola ed un compagno di squadra, un ragazzo della Todesco con un bel manico in discesa, lo scrivente, Bertini e qualcun'altro di cui mi sarò dinenticato...
- domenica, Natale, giro in bdc, Verona Castagné passando per il Pian, con Lucaling ed il suo amico Mirko. La strada per salire è ghiacciata in diversi punti, ma il sole e la voglia di godersi il bel tempo ci hanno regalato un'uscita natalizia che seppur breve, ha ben valso la pena di esseere fatta !!!
- domenica, il pranzo di Natale.....OTTIMO e ABBBONDANTE !!! A farla da padrona un cabernet souvignon dell'az agricola Marion...un nettare da 14,5 gradi corposo, profumato e molto molto rotondo che centellinato a dovere ha accompagnato fedelmente tortellini, pasticcio, cotachino, lingua, pearà e lesso.
- Anche se in ritardo, auguro a tutti BUON NATALE !!!!
PS Stamattina 26/12/11 Valpantena Ovarland, in mtb con ritrovo ore 9:00 davanti ospedale di Marzana per giro bruciagrassi !!!
scusate, ma non sono riuscito a trovare il tempo per il blog in questi ultimi giorni..ecco allora che vi riassumo quanto accaduto:
- sabato (vigilia di Natale) spettacolare giro per bagnato, oltre che dall'acqua scesa nella prima parte del giro, anche da due ottimi prosecchi al bar :)!!! Il bello che siamo partiti che volevamo fare i boschi di bosco, poi, abbiamo rivisto il percorso per questioni metereologiche (strava piovendo che Dio la mandava mentre guadagnavamo la Gualiva) e poi per evitare le saponette, abbiamo deciso di fare l'Xc di Grezzana e ....le saponette!!! Una goduria di giro che oserei definire quasi lussurioso, per la qualità delle discese oltre che per il clima dei partecipanti,tra i quali, il mitico Mario Claps, Conte, Io, Lucaling ed un suo amico che perderà il Gps sulle saponette, per poi ritrovarlo,Fabrizio dei forti a Taola ed un compagno di squadra, un ragazzo della Todesco con un bel manico in discesa, lo scrivente, Bertini e qualcun'altro di cui mi sarò dinenticato...
- domenica, Natale, giro in bdc, Verona Castagné passando per il Pian, con Lucaling ed il suo amico Mirko. La strada per salire è ghiacciata in diversi punti, ma il sole e la voglia di godersi il bel tempo ci hanno regalato un'uscita natalizia che seppur breve, ha ben valso la pena di esseere fatta !!!
- domenica, il pranzo di Natale.....OTTIMO e ABBBONDANTE !!! A farla da padrona un cabernet souvignon dell'az agricola Marion...un nettare da 14,5 gradi corposo, profumato e molto molto rotondo che centellinato a dovere ha accompagnato fedelmente tortellini, pasticcio, cotachino, lingua, pearà e lesso.
- Anche se in ritardo, auguro a tutti BUON NATALE !!!!
PS Stamattina 26/12/11 Valpantena Ovarland, in mtb con ritrovo ore 9:00 davanti ospedale di Marzana per giro bruciagrassi !!!
giovedì 22 dicembre 2011
Una "meravigilia di notturna"
Fantastica notturna quella organizzata ieri dal Conte e dall'entourage di Focus ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti da parte mia e del mio team Veronabike.
Ieri le cose per me iniziano piuttosto in salita quando decido di anticipare l'uscita per fare alcuni chilometri di preriscaldamento. Ecco il fatto, mentre torno da un lung'Adige la posteriore inizia a perdere lattice e pressione.... Mi fermo e provo a rigonfiarla, ma ormai l'appuntamento con il raduno in borgo venezia è saltato per me visto che sono le 19:25. Oltretutto c'è scuro e fa freddo (-2) lungo l'Adige !!!
Provo a buttare un po' di bomboletta ma senza risultato....e allora....via smonto la ruota e appendo la bici al cavalletto abbandonato a bordo strada che viene usato la domenica per chiudere il tratto al traffico.
Scalzo il copertone dal quale escono lattice, schiuma e un grumulo di lattice solidificato. Il problema è cacciare fuori la valvola che pare quasi incollata. Usando tutto il mio ingegno...scorgo un cestino attaccato ad palo...et voilà, usandolo come corpo contundente estraggo la valvola.
Il resto poi fila via liscio ed un due e due quattro sono pronto per ripartire alla volta di Porta Palio. luogo del ritrovo dove tantissimi bikers ed i loro fanalini riscaldavano ed illuminavano l'atmosfera.
Tante le persone incontrate e conosciute, tra le prime il fix che era da tempo che non vedevo tra le seconde il realizzatore del blog del team le Aquile con il quale ho scambiato due chiacchere di gusto.
Che dire il resto...vedere un gruppo di 45 pazzi scatenati che salgono e scendono da bastioni, scalinate, dribblando auto e scooter....NON HA PREZZO !!!
Bello il giro proposto e ottima adesione.
Mi sa che è quella di ieri sarà solo la prima di una serie di ì appuntamenti pedalerecci in verona by night.
Ancora grazie per il ristoro offerto da Focus e per aver vegliato sulle nostre bici finché ci ristoravamo con thé e pandoro
Ieri le cose per me iniziano piuttosto in salita quando decido di anticipare l'uscita per fare alcuni chilometri di preriscaldamento. Ecco il fatto, mentre torno da un lung'Adige la posteriore inizia a perdere lattice e pressione.... Mi fermo e provo a rigonfiarla, ma ormai l'appuntamento con il raduno in borgo venezia è saltato per me visto che sono le 19:25. Oltretutto c'è scuro e fa freddo (-2) lungo l'Adige !!!
Provo a buttare un po' di bomboletta ma senza risultato....e allora....via smonto la ruota e appendo la bici al cavalletto abbandonato a bordo strada che viene usato la domenica per chiudere il tratto al traffico.
Scalzo il copertone dal quale escono lattice, schiuma e un grumulo di lattice solidificato. Il problema è cacciare fuori la valvola che pare quasi incollata. Usando tutto il mio ingegno...scorgo un cestino attaccato ad palo...et voilà, usandolo come corpo contundente estraggo la valvola.
Il resto poi fila via liscio ed un due e due quattro sono pronto per ripartire alla volta di Porta Palio. luogo del ritrovo dove tantissimi bikers ed i loro fanalini riscaldavano ed illuminavano l'atmosfera.
Tante le persone incontrate e conosciute, tra le prime il fix che era da tempo che non vedevo tra le seconde il realizzatore del blog del team le Aquile con il quale ho scambiato due chiacchere di gusto.
Foto del Conte |
Bello il giro proposto e ottima adesione.
Foto del Conte |
Foto del Conte |
Ancora grazie per il ristoro offerto da Focus e per aver vegliato sulle nostre bici finché ci ristoravamo con thé e pandoro
martedì 20 dicembre 2011
Raffreddore...MEGA !!
E...dopo la laurea, si approfitta di me anche il raffreddore. Il naso mi sembra un rubinetto che cola e lasciamo perdere di parlare di quello che riesco ad espettorare che potrebbe vivere di vita proria.
Stasera andrò giù di aspirina e mi auguo domani di stare meglio. Anche la tosse rompe le palle parecchio, ma ora che la tesi è fatta... mi sento molto meglio.
lunedì 19 dicembre 2011
Una bella gran fondo invernale 18/12/11
Ritrovo alle 9:00 ieri davanti all'ex Motoyama per me, Umberto e Cactus.
Obiettivo della giornata, fare un bel giro un comagnia tornando entro le 13:00 - CENTRATO IN PIENO -
Messi sotto le nostre ruote circa 46 km con oltre 1250 metri di dislivello e pedalando fra le colline di marcellise e castagné. Fulcro del nostro percorso la salita dei cancelli terminata la quale abbiamo
percorso una dissesa stupenda, denominata la disces delle albicocche (per la fitta presenza di piante del frutto arancione) quella che porta a mezzane di sotto da dove si imbocca la salita dei cancelli stessa. Bellissimo il tratto tecnico nel boschetto che nonostante i sassi viscidi è stato percorso bene, in sicurezza e senza alcun indugio.
Di salita nè è stata fatta parecchia, e l'ultima asperità di giornata è stata la mezzane di sotto - Castagné ovvero la valle dei mulini.
Fantastica anche la discesa a mezzo di quel tratto micicidiale che porta a pian di Castagné come da Legend 2009.
Sosta al lavaggio di montorio per ripulire le bike e poi a casa con un forellino nella mia posteriore che sputava lattice....
SPEREMO CH'EL SE STUPA !!!
Obiettivo della giornata, fare un bel giro un comagnia tornando entro le 13:00 - CENTRATO IN PIENO -
Messi sotto le nostre ruote circa 46 km con oltre 1250 metri di dislivello e pedalando fra le colline di marcellise e castagné. Fulcro del nostro percorso la salita dei cancelli terminata la quale abbiamo
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La sommità della salita dei cancelli - FOTO di CACTUS |
percorso una dissesa stupenda, denominata la disces delle albicocche (per la fitta presenza di piante del frutto arancione) quella che porta a mezzane di sotto da dove si imbocca la salita dei cancelli stessa. Bellissimo il tratto tecnico nel boschetto che nonostante i sassi viscidi è stato percorso bene, in sicurezza e senza alcun indugio.
Di salita nè è stata fatta parecchia, e l'ultima asperità di giornata è stata la mezzane di sotto - Castagné ovvero la valle dei mulini.
Fantastica anche la discesa a mezzo di quel tratto micicidiale che porta a pian di Castagné come da Legend 2009.
Sosta al lavaggio di montorio per ripulire le bike e poi a casa con un forellino nella mia posteriore che sputava lattice....
SPEREMO CH'EL SE STUPA !!!
domenica 18 dicembre 2011
Il giro di ieri sabato 17/12/11 con Conte e friends
Ritrovo alla rotonda di Montorio, più o meno per tutti ovvro, Conte, Orlandi, Io, Lucaling e Giorgio veronabike. Unico in bici da strada Lucaling. Obiettivo del giorno pienamente ragggiunto, ovvero fare un bel pò di dislivello con le ruote grasse ma su asfalto.
Sarà così infatti che porteremo a casa quasi 80 km con poco più di 1400 metri di dislivello, il tuttto, nella ridente Valpolicella. Le salite, fumane-cavalo via santuario Salette, rientro a Fumane per fare la Pendola e poi scendere a Marano per fare Iago e quindi Prun, Fane e scendere da Fiamene passando da Alcenago.
Grande giro con sosta brulè al bar Olmo.
Le mie sensazioni, molto buone fino ai 3/4 della Pendola, quando per rimanere attaccato al trenino dopo una ganassata del Conte, vado fuorigiri e pagherò dazio per il resto della salita che mi vedrà tenere un ritmo regolare per evitare di cuocermi eccessivamente.
Aver donato il sangue giovedì non mi ha certo aiutato a pedalare forte, ma finché il ritmo non ha fatto registrare qualche impennata ero sempre li, poi quando invece veniva tenuto più alto, ho preferito mollare ed evitare di aggravare lo stato della gola che il giorno prima a Padova sotto l'acqua aveva iniziato a pizzicare.
Mentre scrivo ho un bel raffreddore, ma la gola non brucia
Sarà così infatti che porteremo a casa quasi 80 km con poco più di 1400 metri di dislivello, il tuttto, nella ridente Valpolicella. Le salite, fumane-cavalo via santuario Salette, rientro a Fumane per fare la Pendola e poi scendere a Marano per fare Iago e quindi Prun, Fane e scendere da Fiamene passando da Alcenago.
Grande giro con sosta brulè al bar Olmo.
Le mie sensazioni, molto buone fino ai 3/4 della Pendola, quando per rimanere attaccato al trenino dopo una ganassata del Conte, vado fuorigiri e pagherò dazio per il resto della salita che mi vedrà tenere un ritmo regolare per evitare di cuocermi eccessivamente.
Aver donato il sangue giovedì non mi ha certo aiutato a pedalare forte, ma finché il ritmo non ha fatto registrare qualche impennata ero sempre li, poi quando invece veniva tenuto più alto, ho preferito mollare ed evitare di aggravare lo stato della gola che il giorno prima a Padova sotto l'acqua aveva iniziato a pizzicare.
Mentre scrivo ho un bel raffreddore, ma la gola non brucia
sabato 17 dicembre 2011
CENTONOVE MOTIVI PER ESSERE FELICI
Comincia presto la giornata di ieri 16/12/11, una delle più lunghe ma al tempo stesso veloci della mia vita.
Sono le 5 a.m. quando suona la sveglia del cellulare ed io sono già sveglio mentre Ilaria che non ha praticamente chiuso occhio sono già 20 minuti che traffica.
La laurea è a Padova alle 9, ma prima bisogna arrivare al parcheggio della fiera, passare dal fiorista per la corona ed il mazzo di fiori e quindi compiere i 25 minuti a piedi che separano il parcheggio della fiera dal palazzo Bò dove si tiene la laurea.
Sono le 5.45 ed i suoceri parcheggiano la loro auto nel nostro garage, per poi, una volta a bordo della nostra auto andare tutti insieme a recuperare i miei. Sono le 6 am e quando arriviamo a casa dei miei e mio suocero si ricorda di avere lasciato nella sua auto, nel nostro garage la macchina fotografica. Fa niente pensiamo, andiamo a recuperarla. Alle 6:15 abbiamo già recuperato la macchinetta fotografica e le nostre auto guadagnano la tangenziale est direzione casello autostrada Mi Ve.
I km scivolano via veloci, e nonostante la velocità sia sempre a codice attorno ai 130, diversi furgoni e qualche bolide, ci sorpassano come se fossimo fermi.
Il mio cuore ha un sobbalzo quando Ilaria inizia a presentare il suo powe point, penso infatti, "speriamo che non si impappini" visto che conoscevo pure io il contenuto delle slides e la relativa sequenza. Ilaria è li ad esporre il duro lavoro degli ultimi 7 mesi della nostra vita e con estrema capacità snocciola brillantemente tutti gli argomenti. Risponde pure benissimo a due domande rispettivamente del correlatore e della presidente di commissione che le chiede in una frase di sintetizzare l'oggetto della sua tesi e Ilaria con estrema naturalezza risponde che .... da una cosa negativa come poteva essere il tarantismo e la condizione dei contadini e/o delle persone sfruttate, ne esce sempre una positiva (il fatto che oggi il neotarantismo rappresenta riscattto e motivo di vanto per terre povere come il sud Italia per anni vessato e contrassegnato negativamente).
Tra me e me, penso, bravissima Ilaria, sei stata proprio grande, dopo un lungo periodo ce l'hai fatta e anche in modo brillante !!!
Finita l'esposizione, la commissione ci fa uscire dall'aula per poi chiamarci di li a pochi minuti ed annunciare che Ilaria è dottoressa con il punteggio di 109/110 !!!!!!!
Sono le 5 a.m. quando suona la sveglia del cellulare ed io sono già sveglio mentre Ilaria che non ha praticamente chiuso occhio sono già 20 minuti che traffica.
La laurea è a Padova alle 9, ma prima bisogna arrivare al parcheggio della fiera, passare dal fiorista per la corona ed il mazzo di fiori e quindi compiere i 25 minuti a piedi che separano il parcheggio della fiera dal palazzo Bò dove si tiene la laurea.
Sono le 5.45 ed i suoceri parcheggiano la loro auto nel nostro garage, per poi, una volta a bordo della nostra auto andare tutti insieme a recuperare i miei. Sono le 6 am e quando arriviamo a casa dei miei e mio suocero si ricorda di avere lasciato nella sua auto, nel nostro garage la macchina fotografica. Fa niente pensiamo, andiamo a recuperarla. Alle 6:15 abbiamo già recuperato la macchinetta fotografica e le nostre auto guadagnano la tangenziale est direzione casello autostrada Mi Ve.
I km scivolano via veloci, e nonostante la velocità sia sempre a codice attorno ai 130, diversi furgoni e qualche bolide, ci sorpassano come se fossimo fermi.
Alle 7:25 siamo già a Pd al parcheggio della fiera, al bancone di un bar intenti a sorseggiare un caffé. Da quel momento il tempo scorrerà praticamente velocissimo sino a sera regalandoci una giornata meravigliosa nonostante qualche abbondante scroscio di pioggia.
Alle 9.00 Ilaria viene chiamata per avvicinarsi all'aula dell'esame finale, e dopo circa una decina di minuti che stazioniamo davanti alle porte di legno un campanello suona e le porte si aprono.Il mio cuore ha un sobbalzo quando Ilaria inizia a presentare il suo powe point, penso infatti, "speriamo che non si impappini" visto che conoscevo pure io il contenuto delle slides e la relativa sequenza. Ilaria è li ad esporre il duro lavoro degli ultimi 7 mesi della nostra vita e con estrema capacità snocciola brillantemente tutti gli argomenti. Risponde pure benissimo a due domande rispettivamente del correlatore e della presidente di commissione che le chiede in una frase di sintetizzare l'oggetto della sua tesi e Ilaria con estrema naturalezza risponde che .... da una cosa negativa come poteva essere il tarantismo e la condizione dei contadini e/o delle persone sfruttate, ne esce sempre una positiva (il fatto che oggi il neotarantismo rappresenta riscattto e motivo di vanto per terre povere come il sud Italia per anni vessato e contrassegnato negativamente).
Tra me e me, penso, bravissima Ilaria, sei stata proprio grande, dopo un lungo periodo ce l'hai fatta e anche in modo brillante !!!
Finita l'esposizione, la commissione ci fa uscire dall'aula per poi chiamarci di li a pochi minuti ed annunciare che Ilaria è dottoressa con il punteggio di 109/110 !!!!!!!
Le hanno dato 6 punti, il massimo per la sua tesi che non era di eccellenza, nè tantomeno di ricerca.
I festeggiamenti sono proseguiti poi al cefffè Pedrocchi di Padova con i rispettivi genitori e due amici fidatissimi.
Un doverso ringraziamento spetta alla docente di Ilaria , ai parenti e agli amici .
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