domenica 25 luglio 2010

Rientro col botto !!

Sabato 24 luglio uscita in mtb con il Papàtaso, il Conte ed il Cesco, quest'ultimo in sella alla sua nuova fiammante Gary Fisher Superfly.
Ritrovo alle 8:15 alla rotonda di montorio e salita in asfalto sulla pissarotta, prima del termine della quale abbiamo imboccato il sentiero sterrato che conduce sulla strada per Roverè veronose, in prossimità del cartello del formaggio monte.

Le mie sensazioni sono molto buone dato che provengo da una settimana di ferie in montagna a 1400 metri e che oltre alle passeggiate ho fatto ripetute, anche se corte uscite in mtb. Le gambe girano belle sciolte, qualche limite sarà invece sulla tenuta lunga dato che le 4 ore di giro si sono fatte sentire, a partire dalla terza ora non ero più molto "agile" e reattivo.

Saliamo così passando dalla fontana di roverè per poi salire da loc Vajo tra scorci incredibili. Giungiamo prima a Jegher e poi a Velo per proseguire con il sentiro delle lastre che ci condurrà sino al parparo. Qui ci fermeremo per un meritato panino col salame ed una coca.

Riprendiamo poi a salire su asfalto fino alla seconda gobba per san giorgio per girare a sinista e prendere lo sterrato che porta ai merli.

Da qui proseguiamo scendendo compatti e belligeranti con un gruppetto di bdc fin a cerro veronese salutando il papàtaso che girerà giu' per la pissarotta, mentre noi , io il conte ed il giorgio inanelliamo nell'ordine, le discese di monte viola, dei castagnari a monte cucco con variante ripida che taglia la gualiva ed infine piccolo stelvio.

Pedalate 4 ore 1800 metri di dislivello e percorsi circa 80 km.

giro il link al blog del pezzo più colorato e ricco di immmagini
http://blog.libero.it/PEZZO/9092138.html

lunedì 12 luglio 2010

Successone Aspetime Bike

Domenica 11 luglio, la manifestazione organizzata dal team Aspetime Bike riscuote quasi 60 adesioni. Bellissimo il giro proposto con alcuni passaggi inediti e altamente spettacolari, come quello delle cave sulla costa alta di Alcenago. Sembrava di passare in una cella frigorifera e visti i 33 gradi della giornata è stata una sorpresa molto piacevole.

Scoperti pertanto anche dei posti nuovi!!!!


Bella la chiaccherata con l'Anonimo Turnover che forse si è convinto che la reba è una buona forcellla.


Ristoro durante il giro a croce dello schioppo con coca e banane e in più ristoro finale in piazza ad Alcenago con ottimi gnocchi e/o pasta al pomodoro o amatriciana.


Offerto anche un bicchiere di Baobab al quale ho preferito decisamente una BIRROBAB, o meglio ina birrettina piccola e bella fresca acquistata allo stand.



Non è mancato nemmeno il pacco gara con bottiglietta di olio redoro, saponetta, borraccia turnover e pastiglie di baobab, il tutto udite udite, GRATIS !!!!!



Complimenti a tutti gli organizzatori ed ai numerosi partecipanti per la bellissima giornata in mtb



Grandi Aspetime Bike



Inserisco il link alla galleria del Conte per le foto della giornata (grazie Conte)



http://picasaweb.google.it/fabiofax62/AspetimeBike2010#

domenica 11 luglio 2010

Grigliata nel campo


Ieri sera sabato 10 luglio grigliata nel campo con morosa e suoceri.

Cotte nell'ordine, fettine di manzo, salamelle e braciole di coppa di maiale, quest'ultime sono le mie preferite in quanto sono belle gustose morbide e si mangiano di gusto.













Notate la maglietta zuppa di sudore, la pelata oltre alla divisa di ordinanza, scarpe antifortunistiche guanti e badile











Fatta una griglia apposta per la polenta che deve andare piu' a lungo e con meno brace per evitae che si bruci








Bevuta una lattina di birra, dello sprizzato modello nonno ovvero acqua e vino bianco frizzante e dell'ottimo lambrusco per sciacquare la bocca bene e mantenere moderato il grado alcolico e conseguentemente il tasso alcolico.

Mangiate nell'ordine tre piccole fettine di polenta con la bistecca di manzo, due pezzetti di salamella e due o tre braciole di coppa, un panino e delle patatine.


PS avevo una fame micidiale anche perché a mezzo giorno avevo mangiato praticamente solo frutta fresca per riprendermi dal giro in bici




Direi che mi sono ampiamente rifatto !!!!



































Giro Savoiardico/Bertanico

Come anticipato dal Papàtaso il ritrovo di questo sabato 10 luglio è stato alla rotonda di Montorio dove ci troviamo alle 8:30. Io il Conte, Bertani, Walter, Thomas ed il suo papà.

Partiamo affrontando la strada litrofa che ci porta alla polveriera, di qui proseguiamo per san Fidenzio e quindi raggiungiamo Maroni salendo dalla parte opposta del piccolo stelvio.

Con forte sorpresa e sgomento ci accorgiamo che la strada che da Maroni porta al bivio per Gualiva è insolitamente larga e battuta più del solito. Il Conte presagisce subito il pericolo :-"Non è che la asfaltano?", finito di percorrerla, al bivio per gualiva vediamo il cartello che annuncia la prossima asfaltatura del mitico sterratone in terra battuta, garanzia di fresco nei mesi estivi e di generose schizzate di fango durante la brutta stagione (l'asfaltatura di questo tratto sarà oggetto di un post specifico).

Rammaricati, prendiamo a salire per Gualiva passando da Monte Cucco, alias variante dei castagnari. Qui la mancanza di allenamento da un lato, sto uscendo veramente poco, e le caratteristiche tecniche del mio mezzo dall'altro, mi portano a scendere dalla sella ad ogni passaggio tecnico, rispettivamente le due roccette e il salitone finale. La mia Ktm pare un cavallo che tenta di disarcionarmi e non appena passo in un tratto tecnico il muso si impenna, nonostante i miei tentativi di tenerlo giu' sedendomi in punta di sella. Oggi però a dire il vero anche i 30°C si fanno sentire tutti e la mia agilità nel compensare le perdite di controllo del mezzo, pare un lontano ricordo.Fa niente, penso e giungo ultimo allo scollinamento.

Confermiamo l'ipotesi di raggiungere ponte di Veja e pertanto procediamo come segue;
- pesa di Romangano
- discesa del cimitero variante dritta
-saponette
In un battibaleno ci troviamo a Grezzana entusiasti di tale discesa, sempre avvincente.

Da Grezzana saliamo per Basalovo tenendo la sinistra invece che entrando nel maneggio in modo da prendere l'allacciante per la strada asfaltata che porta ad Alcenago. Purttroppo questo budellino è pieno zeppo di spine e ci costringe a scendere e a farcela tutta a piedi. Al termine riprendiamo l'ascesa ricalcando la GF Pandoro (già questo tratto era della pandoro). Salire dalle Palestre di roccia (dove passano con i trial) è quanto mai faticoso considerati i 33°C e si fa quello che si puo' vuoi per il 25% di pendenza, vuoi per il grip a tratti inesistente.

Giungiamo al capitello e decidiamo di proseguire in asfalto per evitarci la salita sul ghiaione e tentare di conservare qualche energia. Detto fatto scolliniamo a Vigo dove era appena accaduto un incidente tra un motorino ed un carretto trainato da una motozappa. All'incrocio per monte Comun il carretto usciva girando a sinistra per salire verso Coda, mentre il centauro scendeva nella direzione opposta. Ambedue non si sono visti, complice la curva cieca e l'erba molto alta che limita ancor di piu' la visuale. Per fortuna il 16enne in sella allo scooter non correva e se la cava con una forte botta al ginocchio. Chiamata la madre al cellulare per annunciarle lo sventurato evento, trascorrono solo pochi minuti per il suo arrivo. Assicurato il figliolo in buone mani ripartiamo, dopo numerosi ringraziamenti per il soccorso prestato.

La sosta ci ha un pò ringalluzziti e l'ascesa verso Veja prosegue facendo in su la strada che si faceva in giu' l'anno scorso con gli aspetime bike. Gli scenari sono veramente fantastici ed il panorama mozzafiato. Piccola ma dolcissima sosta, a mangiare delle ciliegie nerissime lasciate sulla pianta e che si sarebbero rivelate fatali per un diabetico.

Salutiamo il Bertani poco prima di ponte di Veja, lui che torna giù mentre io il Conte Walter ed il Tommy ci precipitiamo al Ponte di Veja a tracannnarci una meritatissima cooca coola.
La discesa su asfalto, ad eccezione del tratto della pista di quad, è stata votata a maggiornaza data la stanchezza generale.
Chiamato il papàtaso ed assicuratisi che era giunto a destinazione, abbiamo guadagnato tranquilli le nostre case.

1350 metri di dislivello e 65 km per totali 3,5 ore di running. OTTIMO
Bel giro in ottima compagnia

sabato 10 luglio 2010

FeRie !!!!


Come ogni anno, durante il periodo estivo, è giunto il periodo anche per me e la mia ragazza di andare in ferie!!!

15 giorni di assenza dal lavoro, tra gite, relax ed una settimana in montagna in quel di Vermiglio, in alta Val di Sole, sotto il passo del Tonale.

In questi 15 giorni penso di prendere in mano la bici infrasettimana, piu' di una volta , quando lavoro la uso solo al mercoledì, per cercare di riprendere una forma meno tondeggiante di quella che ho ora.


venerdì 9 luglio 2010

DOMENICA 11/07/10 ASPETIMEBIKE Alcenago

Ciao a tutti,
domenica prossima ore 9:30 con partenza da Alcenago si terrà la seconda edizione del giro in mtb proposta dagli aspetimebike.
Due i percorsi uno di 18 e l'altro di 40 km e a finire pasta party per tutti i partecipanti all'interno della sagra paesana.

Del Verona Bike Asd sono previste 8 presenze compreso il sottoscritto.

Per maggiori informazioni lascio il link
http://aspetimebike.blogspot.com/2010/07/evento-aspetimebike.html

lunedì 5 luglio 2010

The day after -

Domenica 4 luglio uscita con Alessandro.

Un incipit doveroso per chi non avesse ancora letto il post precedente;
Mi alzo la domenica mattina verso le 6:45 e mi girava la testa, vuoi per i gotti della sera prima, vuoi per la stanchezza per aver grigliato con un calore incredibilmente disumano...
Per di piu' avevo ancora qualche sbuffo non ben precisato, di wurstel suppongo. Opto allora per una colazione leggera, the e caffè così da reintregrare i liquidi perduti la sera prima.

Inforco la bdc e già alle 8:15 sono già sotto casa di Ale Marzana.

Decidiamo di salire verso passo fittanze, mèta del giro e inanelliamo kilometri su kilometri ad un ritmo blando, ma molto regolare, passando per il vajo che si fa con la cunego per poi prendere per Ceredo.
A mano a mano che la strada scorre sotto le nostre ruote e lasciamo il caldo alle spalle, prendiamo condizione e saliamo faticando sempre meno.
Arrivati a Passo Fittanze piuttosto affamato, mi pappo un ottimo tortino di mele e sgargarozzo un fanta Ale invece si prende una lemonsoda. Facciamo il pieno alle borracce e ripartiamo alla volta del bivio di Malga Pidocchio, raggiunto il quale scendiamo verso Erbezzo e quindi verso Verona.

Bel giro con un po' di bagarre in discesa con un ciclista della Zen Air che un po' grossolanamente mi aveva passato su un tratto dritto, io allora l'ho sverniciato in curva e da lì sono uscite un po' di staccate al fulmicotone. Poi vedendo che lui rischiava troppo per superarmi e rischiava di mettere in pericolo pure me, l'ho lasciato andare (ha scansato un'auto per un pelo in quanto era oltre la mezzeria) convinto delle mie buone doti da discesista.

80 km pedalati bene con un clima fantastico

domenica 4 luglio 2010

Scorribande enogastronomiche

Inaugurata ieri 3 luglio con la prima grigliata nel campo in compagnia la stagione dei polli ai ferri.

C'è stato da faticare non poco, causa le alte temperature sprigionate dal fuoco, il sudore che cola un pò ovunque, le gradelle da girare, ma ne è valsa veramnte la pena.

Ieri sera, infatti io ilaria alessandro elena e giulia, abbiamo cenato nel campo con pollo ai ferri, wurstel birra e pergolino.

Ottimo l'andamento della serata non fosse altro che un temporale improvvviso ci ha costretti ad un rapida ritirata verso le 22:00.

Bevute a testa 2 beck's da 33, una weizen da 50 e 3 bicchieri di vino.

Alla fine c'è stato posto anche per una o meglio due fette di torta al cioccolato, tanto per reintegrare le energie spese come fuochista.

Bere birra e sentire che scende giu' a meraviglia ... non ha prezzo.
Che bella la vita rurale, peccato non aver potuto fare foto causa macchinetta scarica di pila.

sabato 3 luglio 2010

Buon caldo a tutti












Ci siamo ragazzi,




se non ve ne foste accorti ieri in particolare è arrivato il caldo, quello vero, quello che devi farti docce in continuazione il cui effetto rinfrescante dura solo mezz'oretta.
Ieri ero dell'idea di fare un bel giro in mtb in notturna e mi ero adoperato contattando il Fix che a sua volta mi aveva girato il numero del Massy. Purtroppo, però a causa di visite improvvise di parenti ho abbandonato il progetto ed ho optato per un'uscita dalle 17:45 circa alle 20.



Ho inforcato la mtb percorso il canale salito il piccolo stelvio. Poi sono sceso verso grezzana e poi sono salito verso romagnano girando a sinistra sulla strada che porta al ristorante la costa di romagnano e percorso il cementone che si faceva alla legend dell'anno scorso. Poi ho preso il sentiero sterrato nel bosco girando a sinistra finito il cementone. Sono allora sbucato al cimitero di romagnano.

Qui il caldo si è fatto sentire e le mie gambe erano particolarmente vuote piu' del solito. Uscito in statale non era possibile proseguuire per villa pellegrini cipolla ed allacciarsi al viola perché hanno chiuso con le reti....non so quanto possano farlo.

Fa niente, decido di salire in asfalto e di prendere a salire dopo. Detto fatto giro a sinistra abbandonando la strada e passo per la contrada, giungo così sulla strada che porta al viola dove c'è il casottino dell'acquedotto. A quel punto salgo drittto salutando i fiori lasciati a memoria di Stefano, e giro attorno al Vilola passando per casale. Scendo poi per la pissarotta, ero troppo stanco per fare sterrato in discesa e incontro il pizza, gestore del bar di via fincato col quale mi metto subito a viaggiare a 50 all'ora anche sfruttando la scia di un motorino e poi conclusasi la bagarre, parliamo insieme e il pizza mi dice di salutargli bertani.




















venerdì 30 aprile 2010

CIAO STEFANO

Oggi pomeriggio la mia coscienza mi suggeriva di andare ad informarmi all'ospedale sulle condizioni di salute di Stefano il ciclista rinvenuto da me e Giorgio mercoledì sera, accasciato a terra con la testa fracassata.

Raggiungo l'ospedale di Borgo Trento e dopo vari giri nelle reception mi dicono che si trova in neuurochirugia.Giunto al reparto mi annuncio come colui che ha chiamato i soccorsi mercoledì e chiedo se è possibile avere notizie. Un'infermmiera mi dice che deve consultarsi con il medico che dopo circa un minuto mi dice che non può rilasciare alcuna informazione.
Me ne vado, allora non senza aver chiesto che portino la mia solidarietà ai familiari e che riferiscano loro che sono passato.

Sto uscendo dall'ospedale e ricevo l'sms di Giorgio, un parente del quale conosceva Stefano..... il testo dell'sms è agghiacciante e non lascia spazio ad interpretazione alcuna "Stefano non ce l'ha fatta ed è morto oggi pomeriggio"

Con il senno di poi si possono dire tante cose, ma credo che il silenzio sia la migliore parola che si possa lasciare uscire dalla nostra mente e dal nostro cuore ferito nel profondo.

Terribile, nel 2010 partire e non tornare piu' da un giro in bici.... a 30 anni!!!

RIFLETTIAMO TUTTI

giovedì 29 aprile 2010

CASCO E DOUMENTO SEMPRE CON SE'

Ieri sera 28/04/10 scendendo dal monte Viola, all'altezza della casa dei Pozza in località Colombara, sulla strada che dal Viola porta alla pesa di Romagnano io e Giorgio C. abbiamo rinvenuto un ciclista cianotico incoscente riverso sulla strada sterrata con la testa china in una pozza di sangue .
Abbiamo chiamato l'elicotettero di Vr Emergenza che in 20 minuti lo ha tracheotomizzato ed intubato....

E' stato molto brutto fare questo incontro, specie per me e per Giorgio che siam passati per quel tratto in discesa in ogni condizione atmosferica, persino con la neve e temperature sotto zero.

La cosa piu' terribile è il pensiero che una persona uscita per un giro in bici possa, a seguito di un incidente, non tornare piu' in possesso delle proprie facoltà e quindi della propria vita.

Il nostro è pertanto un monito ben preciso...
INDOSSIAMO IL CASCO e PORTIAMO CON NOI SEMPRE UN DOCUMENTO DI IDENTITA' CON UN NUMERO DI TELEFONO DA CHIAMARE IN CASO DI EMERGENZA.

Putroppo il malcapitato biker di cerro veronese S.M. di circa 40 anni, ha pagato un prezzo troppo caro per non aver indossato il casco e non aver usato pedali a sgancio.Con certezza i carabinieri di Grezzana hanno determinato che non sono stati mezzi terzi a causare la fatale caduta procuratasi dal ciclista in modo autonomo.

Speriamo a breve di poter diramare buone notizie circa lo stato di salute di S.M. perché al momento versa in condizioni gravi all'ospedale di borgo trento.

FEDERICO

domenica 21 marzo 2010

1aG.F. della COLOMBA - FATTA !!!

Un ringraziamento ai circa 20 bikers che hanno partecipato all'appuntamento pedalesco/godereccio targato vr bike, nonostante un tempo piuttosto uggioso, ma che nonostante tutto ha consentito ai ciclisti di pedalare per circa 3o km e 950 metri di dislivello con terzo tempo in taverna dei genitori di Giorgio C. in quel di Erbino.

Direi tranquillamente che si puo' parlare di successo dato l'entusiasmo dei protagonisti e degli organizzatori che hanno consentito all'evento di prendere vita.

Apprezzata particolarmente la "variante della corda" che in pochi conoscevano e che ha regalato momenti suggestivi.

Rimanete collegati che a breve inseriremo il link con le foto.

Un ringraziamento particolare a Giorgio e ai suoi familiari per averci ospitato a fine giro ed averci preparato un buffet degno delle migliori osterie.

sabato 20 marzo 2010

GF COLOMBA e METEO

Ciao a tutti,
domani 23 marzo, se il tempo è variabile e non piove è confermato l'appntamento per le
8:15-8:30 davanti all'ospedale di Marzana per la partenza della 1a GF della Colomba.

IN CASO DI PIOGGIA BATTENTE L'APPUTAMENTO con la 1a GF della Colomba E' RIMANDATO ALLA PROSSIMA DOMENICA 28/03/10

Non ci resta che sperare nel meteo........ anche se chi visse sperando.......

Grazie ancora per i vostri consensi, certo che è il colmo venire da una settimana di bello e mite e che il tempo si guasti proprio domenica.

martedì 16 marzo 2010

Tutto pronto


Ci stiamo avvicinando sempre più a domenica 21/03,il giorno della 1a Gran Fondo della Colomba targata Vr Bike!

Ricordo che la pedalata in mtb partirà alle 8:30 dal piazzale dell'ospedale di Marzana.



Grazie ancora a tutti quelli che si stanno spendendo per l'organizzazione e a tutti quelli che intendono partecipare.


Ricordo che entro domani 17/03 dovete lasciare il vostro nome e cognome insieme a quello dei vostri amici per avere il numero personalizzato; mail a buce77@libero.it oppure direttamente rispondendo al post


In caso contrario avrete il numero senza il vostro nominativo.



Un ringraziamento particolare a quanti stanno comunicando la propria presenza ed agevolano gli organizzatori.


martedì 9 marzo 2010

1 a Gran fondo della colomba edizione 2010

Domenica 21/03/10 con partenza alle ore 8:30 dal piazzale dell'ospedale di Marzana è organizzata la 1a Gran Fondo della Colomba edizione 2010.
Il percorso sarà di circa 40 km con un dislivello di circa 1000 metri.

Si pedaleranno le salite fra il piccolo Stelvio, la pesa di Romagnano sino al giro di boa a Monte Viola da dove si inizierà la discesa che condurrà ad Erbino a casa dei genitori di Giorgio che ci accoglieranno con thè caldo, panini e colomba per un momento di ristoro conviviale.

In caso di matempo l'uscita sarà posticipata in data da decidere.

Si tratta di una "sgasata" in compagnia, dunque non di una corsa, pur tuttavia stiamo valutando l'ipotesi di u percorso ridotto nel caso di bikers meno allenati. La qualcosa si deciderà il giorno stesso in base alle richieste.

Chi volesse parteciapare è pregato di rispondere con un post indicando nome e cognome, oppure puo' inviare una mail, buce77@libero.it in modo da agevolare l'organizzazione.

Grazie sin d'ora per la partecipazione


Al ristoro ci sarà una cassettina dove ciascun partecipante potrà fare un'offerta per contribuire alle spese.

lunedì 8 marzo 2010

Prova G.F Colomba 07/03/10

Ci troviamo alle 8:45 circa all'ospedale di Marzana io, Giampaolo, Giorgio, Alessandro. Partiamo quindi alla volta del piccolo stelvio dove dopo qualche minuto di attesa ci raggiunge Luca.

Iniziamo l'ascesa ad un ritmo blando, ma si vedono già i valori della giornata. Giampaolo è in forma e non perde occasione per ricordarcelo, scattando qua e la.

Giunti a Maroni, prendiamo la destra e dopo aver passato il capitello quando la strada inizia a scendere, teniamo la sinistra per andare ad imboccare la variante della corda, così soprannominata perché per passare nel piccolo vajo occorre aggrapparsi ad una corda, abbracciando le mtb e proseguendo a piedi per una cinquantina di metri.



Molto suggestivo come passaggio e conosciuto da pochi bikers.

Proseguiamo l'ascesa ed una volta ritornati su asfalto (siamo sulla cresta alta di monte cucco, oltre la gualiva) teniamo la sinistra. Bella variante in discesa che bypassa la pesa di romagnarno e ci fa perdere rapidamente quota.



Sbuchiamo così un paio di tornanti sotto la pesa di romagnano, qui Luca ci saluta e rientra a casa per impegni familiari, noi invece saliamo su una mulattiera, la mia mtb mi dice che il tratto è al 27% ed il 22/34 torna molto utile.

Superato questo dente ci ricongiungiamo alla strada sterrata che conduce a monte viola passando per la medesima stradina della legend 09 (sopra il cimitero di romagnano).

Siamo così sulla cresta del viola ed il vento forte ostacola la nostra ascesa che procede implacabile.

Sbucati su asfalto decidiamo di proseguire per Casale in modo da girare attorno al Viola così da scendere dalla stradina di cemento.

Il vento molto forte ci ostacola piu' e più volte diventanto pericoloso in discesa, a me a quasi girato il manubrio.



Stiamo già scendendo da alcuni minuti e perdiam rapidamente quota. Siam arrivati ormai ad Erbino dove i genitori di Giorgio ci offrono un cafè caldo e dei biscotti.



Riprendiamo il percorso ricalcando il ritorno della legend 09, scendendo dal monte cucco dalla parte delle roccette (il fondo è ottimo) e poi prendiamo un'inedito (a me) toboga semicementato che in men che non si dica ci conduce a S. Maria in stelle.



Un giro direi bello anche se non proprio facile. Le numerose rampette dritte ci hanno fatto raggiungere i 1070 metri di quota in un totale di circa 40 km. Il vento forte ed il freddo hanno fatto il resto.

Lik alle foto:

http://picasaweb.google.com/fede77ktm/ProvaGranFondoDellaColomba#


sabato 6 marzo 2010

BDC 06/03

Stamani consultato internet, decido di accodarmi al gruppo dei Focus, alias Pappataso che si trovavano alle 8:45 davanti a Felix di S. Martino.

In ritardo cronico, come al mio solito, arrivo all'appuntamento 10 minuti in ritardo e nonostante abbia tirato da casa mia sino a Felix a 160 battiti non sono riuscito a trovarli.

Non mollo e tengo giù fino a S. Zeno di Colognola ai colli, ove mi sovvengono 2 cose;
sono senza camera d'aria di scorta;
sono senza contachilometri, poiché ho finito la pila.

Opto allora per una sosta dal mitico Tagliaro dove trovo professionalità e cortesia ed in men che non si dica mi servono in men che non si dica.

Ammazzete oh, stamattina faceva proprio freddo ed una volta entrato nel negozio di tagliaro con il cuore ancora a 160 bpm mi si appanna tutto e capisco che fuori c'era veramente freddo.

Concluso il rapido pit stop tecnico riparto in solitaria alla volta della monte tabor e quindi scendo dalla costa giungendo a cazzano. Da qui uscito dal paese inforco la strada a destra della cabina elettrica e salgo verso la salita del monte tenda. Giunto sopra procedo rapidamente in discesa ed arrivo ad Illasi.
Da qui decido di andare a Tregnago e prendere poi per il roccoletto. Quindi scendo per mezzane di sotto e salgo di nuovo per Castagnè.
La mia forma non è certo delle migliori e con il mio scarso allenamento (km 0) mi sembra di essere una locomotiva a vapore sferragliante. Butto dentro un 39*25 e a postuman penso.....-:"certo che se calo ancora, casco par tera".

Finalmente conclusa la salita mi godo "si fa per dire" la discesa (c'è freddo nonostante il sole) e guardo che il mio battito medio sul cardio e 150 ! Al di là del percorso un po' nervoso e del freddo, la realtà è che ho un battito alto (la mia zona rossa è a 165) causa uno scarsa attitudine allo sforzo ciclistico, (era una settimana che non pedalavo).

Dati finali del cardio perché il conta km è partito solo dopo la sosta da Tagliaro:
2,15 ore di running battito medio a 147 e permanenza in zona "rossa" per circa il 70% del tempo totale. Un allenamento breve ma tutto sommato abbastanza intenso.

Speriamo nel sole della futura e prossima "bella stagione" così da poter uscire durante la settimana e pedalare con maggiore facilità.

Ps domani mountain bike con prova percorso g.f della colomba:

RITROVO ORE 8:45 DAVANTI ALL'OSPEDALE DI MARZANA prevista sosta panino al ritorno nei pressi della pesa di romagnano

domenica 28 febbraio 2010

MTB 28/02/10

Ciao a tutti,
una brevissima recensione del giro di oggi.
Siamo in tre della squadra io, Paolo A. e Alessandro Z.
Ci ritroviamo tutti insieme alle piscine Santini e prendiamo per l'Arzan. La pozzanghera profetica prima dello scollinamento sull'asfalto delle torricelle ci avvisa che incontreremo fango....
Concluso l'asfalto al capitello delle torricelle, optiamo per le rocce tenendo la sinistra credendo - invano - che il fondo sia migliore.
A mano a mano che entriamo nel bosco, una volta superate le rocce, il fondo è sempre piu' zuppo e melmoso. In qualche passaggio scendiamo dalle bici soprattutto io e Paolo che non possediamo particolari doti funamboliche, mentre Ale Z pare essere lo stesso a suo agio, nonostante in fondo a dir poco viscido.
Sbuchiamo ai casotti facendo la variante alta a sinistra e quindi scendiamo da Montecchio a Grezzana su asfalo, con tutte le loppe che schizzano dalle gomme.
Poi Ale Z torna a casa causa sovrallenamento dei giorni precedenti, mentre io e Paolo proseguiamo alla volta dei Busoni. Prendiamo la variante sterrata - diretta e giungiamo prima di Rosaro, da qui attraversiamo la statale tenendo la destra e prendiamo per Praole.
Che spettacolo vedere il Baldo così carico di neve !!!!
Giunti a Praole senza difficoltà, in fondo tiene benissimo, decidiamo di tornare dai busoni su asfalto e dopo una pausa al lavaggio arrivo a casa. Due orette e mezzo pedalate senza eccesso.
Bene così, Direi

Per chi vuole Mercoledì sera io e Giorgio C ci troviamo verso le 17:30 per pedalare un paio d'ore.

sabato 27 febbraio 2010

BDC PIANEGGIANTE.. 27/02/10

Che spettacolo l'uscita di oggi!!!

Un bel piattone di 75 km circa,percorsi fra S.Maria di Zevio, Albaredo, San Bonifacio...
Giro "mollagambe" circa 2,5 ore di running ad una velocità costante di circa 32 km/h , funestato da una foratura mentre Io e Giorgio C eravamo in scia ad un trattore e procedavamo a 40 km/h. Purtroppo non l'ho vista che all'ultimo momento e PAM, pizzicata micidiale!
Pausa caffè a Sambo e poi rientro veloce via statale.

PS MERCOLEDI' 03 marzo, prevista uscita serale in mtb con partenza da Grezzana verso le 17:30.

mercoledì 24 febbraio 2010

1° giro serale

Ciao a tutti!
Ecco il giro di stasera 24/02/10

Mi trovo con Giorgio della mia squadra (vr bike) a Grezzana, ed inforchiamo la salita sterrata della "quercia" che ci fa guadagnare rapidamente quota. Sbuchiamo in poco piu' di un due chilometri al culmine di Monte Cucco. Per una migliore spiegazione si sbuca sulla sommità del Monte Cucco sul nastro di asfalto che da Sezano porta a Grezzana.
Proseguiamo in direzione Gualiva, salendo sull'asfalto, ma preferiamo girare a destra e dirigerci verso località Maroni. Raggiunti i Maroni decidiamo di proseguire l'ascesa ed inforchiamo così la dorsale del monte. Giunti in cima scendiamo da via Pradelle e raggiunto l'asfalto scendiamo dalla casa rosa impaltanandoci discretamente. Io quasi cado scivolando sul fango, mentre Giorgio che ha visto il mio numero opta per una traiettoria migliore e la "sfanga" meglio. Perdiamo quota seguendo la variante lessinia legend 2009 e proseguiamo per un piccolo stelvio affrontato a ritmo ciaccola. Di nuovo ai Maroni scendiamo dalla variante "Terre di Stelle" ovviamente infangata piu' del previsto e arriviamo così ancora in via Pradelle dopo una breve ascesa e quindi giungiamo rapidamente Novaglie e la rapida discesa in asfalto.
Giunti in via della Giara ci salutiamo e siamo contenti di esserci trovati per 30 km a ritmo tranquill0 ma comunque allenante.
E' chiaro che le mie gambe non brillavano per forza esplosiva e/0 per girare particolarmente, ma andava bene così visto che erano circa 10 giorni che ero fermo.
Alla prossima !!!