sabato 19 marzo 2011

Zona Rossa



Stamattina presto verso le 7:30 chiamo il Conte e decido di andare in mtb con lui.
Alle 8:35 arrivo alla rotonda di montorio dove mi aspettano il conte, il walter e il buon davide. L'obiettivo del giorno almeno per il conte è quello di fare quanti più km sia possibile. Il vajo del Paradiso è la prima asperità, affrontata di slancio dai 3 nell'ordine Conte, Walter ed un po' staccato da Davide...io ci sono ma arrivo un po' staccato. Oggi in effetti sebbene le gambe girino senza difficoltà, complice forse che è il terzo giorno di fila in bici (ieri e l'altro ieri sono uscito in bdc facendo 100 e 67 km)il cuore non vuole saperne di girare alto...
Tutto bene fino a 145-150 bpm ma poi fatico a tenere regimi più alti, e avverto molto la fatica, andando fuori giri.
Fa nienete, arrivati a Pian di Castagnè proseguiamo verso Castagnè su asfalto ed una volta in piazza prendiamo su mia iniziativa, il pontarone che si faceva in su con l'Xc. Qualche difficoltà di tenuta della mia posteriore ormai liscia sui sassi viscidi, complice anche una ridotta reattività scivolo una volta. Il giro proseguirà poi fino a velo sul manto asfaltato, per eviare di impantanarsi, passando da loc. Porcarola. Giunti a Velo con scatti e controscatti di un Walter in grande spolvero e del Conte con il Davide staccato di qualche metro, io invece mestamente non aderisco alle ostilità per ovvi limiti.
A onor del vero, però vedo che a mano a mano che prosegue il giro fatico un pochino meno ad alzare il ritmo.
Pausa brioche a Velo, da dove fuggiamo poi rapidamente causa pioggerella, dirigendoci verso Cerro, con una discesa in asfalto fatta tra pieghe e contropieghe, che mi ha visto protagonista di testa (almeno qui ho dato filo da torcere ai miei compagni). Da Cerro, proseguiamo a scendere passando dai campi sportivi, giu' nel boschetto (bellissimo single track)e quindi saliamo per guadaganre il nastro asfaltato che ci porterà a Praole city. Qui percorriamo con vari tagli da ganassa tra i prati godendoci un mondo soprattutto i 29visti e raggiungiamo presto Lugo.
Ancora un'azione del Davide che tira il gruppo giù dalla valpantena.


Un giro fatto con un ritmo piuttosto elevato con 14oo metri di dislivello e quasi 70 km per 3,5 ore di running. Mi sono proprio guadagnato il bel piatto di bigoli radicchio e formaggio che mi sono preparato una volta a casa.

DOMANI, TUTTI PRONTI PER LA GF DELLA COLOMBA, ORE 8:30 davanti eurospin di ponte florio, ritmo tranquillo e non CRIMINALE come quello di oggi.

venerdì 18 marzo 2011

100 km strappati al maltempo !!!

Ritrovo quello di ieri, sul lung'adige daventi a Renon alle 9:00 con un nutrito gruppo di ciclisti in bdc. AL ritrovo non mancava nemmeno la fantozziana nuvoletta che scaricava un po' di pioggia solo però nel tratto tra il luogo del ritrovo ad il nuovo pronto soccorso.
Non saperi dire quale possa essere stata la meta del giro perché si è cercato di evitare la pioggia il più possibile, sta di fatto che si è pedalato tutti compatti e di buon ritmo tra la valpolicella e bardolino perché poi da lazise un quartetto che stava tirando più o meno a tutta, si è trovato solo (al comando). Un paio di telefonate agli altri ci fanno deviare più volte sul percorso una delle quali per giungere a veronello. Da qui vedendo che il cielo e le strade sono messe meglio guardendo verso sud ovest che verso nord est, preferiamo guadagnare il basso lago.
I miei compagni di avventura sono 3, Andrea Zattoni, un ragazzo con la bici princicles ed un altro gran "menatore" della focus. Pedaliammo così di buona lena in direzione Custoza, passando per colà, castelnuovo, santa lucia e oliosi.
Le salitelle che ci sono fanno male se prese a tutta...ma dai tutto sommato fanno bene per l'allenamento.
Ora della fine abbiamo pedalato per 100 km e tre ore e mezza di running con un ritmo piuttosto elevato soprattutto nella fase si raggiugimento di custoza.

Grazie ai compagni di "fuga" e...

e la 3 valli si avvicina......

giovedì 17 marzo 2011

GRAZIE ITALIA !!!


Grazie all'italia che oggi compie 150 anni, grezie perché è la nostra patria, grazie perché in suo nome si sono combattute guerre e sono morte persone...
Grazie perché nonostante tutto sono fiero di essere italiano.

Grazie oltretutto per il giorno di ferie di oggi!

La bandiera italiana è il Tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni, così definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana del 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nº 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947.
Il 7 gennaio di ogni anno la bandiera italiana è protagonista della giornata nazionale della bandiera, istituita dalla legge nº 671 del 31 dicembre 1996.

STORIA DEL TRICOLORE
I primi a ideare la bandiera italiana sono stati due patrioti e studenti dell'Università di Bologna, Luigi Zamboni, natio del capoluogo emiliano, e Giambattista De Rolandis, originario di Castell'Alfero (Asti), che nell'autunno del 1794 unirono il bianco e il rosso delle rispettive città al verde, colore della speranza.

L'azzurro, invece, fu inserito nella bandiera del Regno d'Italia sul contorno dello stemma di casa Savoia per evitare che la croce e il campo dello scudo si confondessero con il bianco e il rosso delle bande del vessillo; da allora divenne uno dei simboli dell'Italia, pur non comparendo più nella bandiera della Repubblica Italiana.

Questi quattro colori divennero presto i simboli di una rivolta che animava e univa ormai tutta l'Italia, il Risorgimento: il verde assunse quindi anche il significato della speranza in un'Italia unita e prospera e il rosso quello del sangue dei caduti.

Infine il bianco, il verde e il rosso vennero disposti sulla bandiera italiana a tre bande verticali di eguali dimensioni (come recita l'articolo 12 della Costituzione) ispirandosi al modello della bandiera della Francia, divenuto dopo la Rivoluzione Francese simbolo di libertà, uguaglianza e fraternità.[1]

Questi colori erano già noti ai tempi di Dante Alighieri, nella sua Commedia sono i come simboli delle tre virtù teologali: verde-speranza; bianco-fede; rosso-carità (Purg. canto XXX, v.30-33): di conseguenza rappresentano anche l'arte e la letteratura italiana.

sabato 12 marzo 2011

La "menata di oggi"



Oggi sabato 12/03, ritrovo alle 9:00 in piazza Bra con il fido Michele Cherubini (compgano di squadra) e gli atleti della Gs Tebaldi. Un nutrito manipolo di circa una trentina di ciclisti si avvia puntuale alla volta di un giro nell'est veronse.
Ovviamente il ritrovo è in bbdc, con la quale ci avvviamo verso Soave. Diciam che il giro può essere diviso in tre fasi, la prima tranquilla, la seconda composta di salite ripide e la terza, il rientro, caratterizzato da un ritmo altissimo da montebello sino a soave.

La prima parte del giro finisce a san zeno di colognola ai colli,

dove rompo gli indugi affrontando la salita verso colognola ai colli con il padellone 50x21 esagerando nell'accelerazione raggiungo il paese di colognola abbastanza provato e piantato, ma contentissimo per le ottime sensazioni trasmessemi dalla mia bdc.

Il giro continua verso soave e nella discesa della panoramica verso san vittore studio come guidare la bici nuova in discesa. Ho notato che è molto efficace la tecnica di premere sul manubrio dalla parte della curva e quindi assecondare la traiettoria spostando il ginocchio dalla stessa parte della curva, alla stregua di come fanno i motociclisti.


castelcerino

Prendiamo la salita di castelcerino ed io parto con il mio ritmo, regolare ma deciso,volto a fare il vuoto. Prendo la salita di buon passo, ma con un rpm piuttosto alta 85 colpi al minuto con un rapporto tipo 34x21 in tutta agilità e con un cuore tra i 155 e i 165 bpm. Decido di non forzare oltre anche se a mano a mano che ragggiungo la sommità il vento contrario e la fatica mi fanno innestare il 23 e ridurre la cadenza a 72-75. Salendo si francobolla a me Nicola che mi racconta dei suoi ottimi risultati in bici e del suo stato di allenamento alquanto limitato, ma si sa.... i ciclisti sono tutti bugiardi non si allenano mai e non vanno mai al massimo...SEEEEEEEEEEEEEEEE!!! CREDEGHE!!!

Scendiamo direzione montecchia di crosara, e constatiamo che la strada è un colabrodo, piena di buche e di sabbiolina, che non mi inviatno certo a sperimentare il limite della bici, ma che mi aiutano a comprendere la dinamica della bici in discesa... (lo so sono un po' ripetitivo, ma sto prendendoci la mano).

Dirigiamo verso roncà e da qui prendiamo verso santa margherita, una salita breve ma tosta tanto da farmi mettere su il 34x25, ovvrer il rapporto più demoltiplicato che ho. Anche in questo caso l'ascesa mi vede protagonista davanti e scollino tenendo giù in bagarre con uno della tebaldi, staccando di poco il buon nik.

Repida discesa verso Arzignano dove lascio andare il nik di qualche decina di metri, non mi fido ancora a cercare il limite della bici, ma prendo sempre maggiore confidenza e credo che nel giro di un paio di settimane di utilizzo mi basteranno per tornar ad esser il savoldelli de noialtri.

Ultima tappa supermenata da montebello a soave fatta con cambi regolari a 50 km/h, una bella sgroppats !!!

Il rientro verso verona poi prosegue attendendo gli altri per qualche minuto e quindi mantenendo un'andatura di 35 km/h.

I dati di oggi 92 km in 3,15 ore di running e penso un'altimetria oltre i 1000 metri di quota.

Le mie gambe rispondono bene ed il mezzo nuovo è molto performante e perdipiù confortevole.

venerdì 11 marzo 2011

Sensazioni

Ciao a tutti,
ieri sera ho fatto il primo pian di castagnè-cajò dell'anno nuovo con la mia bici nuova.
Partito verso le 17:15 in 46 minuti ero a cajò, tenendo un ritmo elevato, praticamente 10 battiti sotto la soglia massima.

CAPITOLO 1 la salita
La bici risponde bene in salita e con la guarnitura da 50 * 34 e la cassetta 12 * 25 si puo' salire con un buon ritmo di pedalata dalle 70 alle 85 per minuto con dei rapporti "salvagamba" . Così facendo si favorisce molto il colpo di pedale, si evitano fastidiosi dolori alla muscolatura e si butta il cuore piuttosto in alto, senza mandarlo in zona rossa.
Buone sensazioni derivano anche dalle pedivelle da 175 mmm che contribuiscono ad arrotondare la pedalata, insieme alla rapportarura più agile.
La precedente bdc aveva infatti 52*39 anteriore con cassetta 12*25 posteriore con leve da 172.5, tutta un'altra cosa.
Con la nuova ho un piccolo davanti che è identico a quello della mtb (34 denti entrambi) e dunque mi trovo molto bene, è ovvio che occorre sempre e comunque essere allenati per "spingere".

CAPITOLO 2 la discesa
Come molti di voi sanno a me in discesa piace spingere, disegnado traiettorie ed iclinando la bici.
La discesa di trezzolano mi piace particolarmente, ma non avendo ancora confidenza con il mezzo ho prefito una guida piuttosto prudente. La bici ha un avantreno molto rigido e al tempo stesso poco pesante e dunque trasmette una buona dinamica di guida. La reattività suddetta, però si paga almeno fiché non ci si è presa la mano, con un inserimento in curva un po' più lento rispetto a quello della vecchia bici. Oltretutto la bici richiede una guida pulita ed una precisione chirugica nelle traiettorie, mentre la vecchia era piu' facile da inseire anche un po' frettolosamente.
Quello che sbalordisce della tagliaro 333, oltre alla frenata potente e modulabile, è l'uscita dalla curva. Non appena si iniza la pedalata, a metà o a fine curva la bici prende subito velocità senza la minima esitazione.

In conclusione la grande rigidità dell'avantreno se non facilita la fase di ingresso velocizza moltissimo l'uscita dalla curva.

Ci vorranno nuove ed ulteriori discese per prendere confidenza con il mezzo, la seduta sul quale è anche meno distesa rispetto a quella del precedente

SENSAZIONALE IL CONFORT TRASMESSO DAL TELAIO MONOSCOCCA !!!!

-RIMANDATA LA GF DELLA COLOMBA



CAUSA MALTEMPO RIMANDIAMO LA GF DELLA COLOMBA A DOMENICA 20/03 CONFIDANDO NELLA VOSTRA PARTECIPAZIONE.

APPUNTAMENTO IN QUEL DEL PARCHEGGIO DELL'EUROSPIN DI PONTE FLORIO DOMENICA 20/03 con partenza per le 8:30 circa.

INCROCIAMO LE DITA PER IL METEO !!!!!

giovedì 10 marzo 2011

METEO INCERTO PER LA GF DELLA COLOMBA!!



Ciao a tutti, le previsioni per domenica danno acqua battente, dunque è probabile che rimanderemo la gf della colomba di domenica 13/03 a domenica 20/03,
RIMANETE COLLEGATI !!!!

martedì 8 marzo 2011

Disponibile la traccia GPS della GF COLOMBA



Ci siamo ragazzi, domenica prossima alle 8:30 vi aspettiamo numerosi al parcheggio dell'Eurospoin di Ponte Florio per una pedalata all'insegna della compagnia e del divertimento.
Mandati in stampa i numeri di chi mi ha dato il nominativo.


VENITE VENITE GENTEEEEEE


lascio in link al sito dov'è disponibile la traccia GPS

http://www.veronabike.net/

sabato 5 marzo 2011

Il giro di oggi


albisano

Stamattina sulla mia fiammante bdc, mi trovo con il fix, il suo amico di cui non ricordo il nome ed il mio amico Umberto.
Ci facciamo un bel torri bivio con un ottimo passo.
Alcune note di colore, fix mi maledisce perché nella discesa che porta da cavaion a bardolino, mentre fix stava tirando a 50 all'ora (eravamo anche controvento) io, dopo aver sfruttato la scia per un buon kilometro, me ne esco fuori tirando a tutta e faccio il vuoto con una carognata incredibile, tanto da lasciare lì tutti quanti.
Giustifico il gesto con la voglia di provare la dinamica della bici, ma poi mi vedo costretto a raccontare la verità, siccome quel gesto l'ho ricevuto tante volte, per una volta sono stato io a farlo....

La torri bivio passa bene sotto le nosre ruote e al primo bivio, causa problemi di orario del fix optiamo per scendere da marciaga gustandoci il panorama.

Rapida pausa caffè a Castion, ovviamente offerto da me e poi via verso verona.

Rientro nervosetto, infastidito da una foratura del fix, che poi l'ha condotto a tiraare ancora di più. Sarà la nuova posizione, sarà che ce n'abbiamo dato, ma sono arrivato a casa a filo della crisi di fame.

Tagliaro 333 monoscocca 3 K

la mia nuova superleggera

Ciao a tutti !!!!
Benvenuti, non ho più avuto tanto tempo per postare, ma probeli sul lavoro me lo hanno impedito.

Ieri 04/03 alle 12:20 circa ricevo una telefonata, è Danilo Tagliaro che mi dice "...la bibma è pronta, passa pure verso sera...". Fantastico ho pensato e mi sono dato una bella mossa per finire le cose che dovevo fare al lavoro in modo da andarmene quanto prima e con la coscienza a posto.

Detto fatto, alle 15:45 abbandono la cooperativa e guadagno la via di casa con la macchina. Salgo a casa mi vesto da bici, prendo contanti e blocchetto assegni e via risalgo in auto e raggiungo la bottega di tagliaro verso le 17:00 o giu' di li.

Entrato da Danilo cerco la mia "bimba" e dopo un po' la vedo la....una stretta al cuore mi prende e poi una scarica di arenalina ed orgoglio soddisfazione gioia e chi più ne ha più ne metta.

Lei è li pronta ad essere cavalcata e mi guarda con la sua livrea bianca,carbonio e blu, elegante e molto molto raffinata.
Il verdetto della bilancia lascia quasi senza parole 7,7 kg spogliata di contachilometri, borraccia e borsellino con camera di ricambio. Ottimo risulato, penso visto che li Danilo aveva una dogma montata al top con ruote in carbonioad alto profilo, e che per averla bisogna staccare un assegno da 10 mila euro !!!!

La mia costata meno di un terzo di quella cifra pesa solo mezzo chilo di più....e questo mi lascia molto molto contento.

Indosso le scarpe nuove, saldo i conti e torno a casa in bici, dopo che Danilo mia ha visto girare nella sua corte, vededndo che la bici è letteralmente pennellata per la mia fsionomia.

E impressionante l'evoluzione della tecnologia in 6/7 anni la bici risulta comodissima e molto confortevole e al tempo stesso molto molto reattiva e pronta a rispondere alle accelerazioni così come ai cambi di direzione.

Scorrono rapidamente i 16 km che separano il negozio di Danilo da casa mia, da dove , un volta arrivato mio papà e mia mamma mi attendono per riaccompagnarmi da Danilo a recuperare la mia auto.

Giunti da Danilo, estraggo una bottiglia di Vald'Adige Terra dei Forti che stappo in compagnia della famiglia di Danilo e dei miei genitori...FANTASTICO...

Inutile dire che la notte fra venerdì e sabato non è che l'abbia dormita molto poichè scalpitavo per poterla provare meglio...

Seguite il prossimo post

martedì 1 marzo 2011

ISCRIZIONI ALLA GF DELLA COLOMBA

Ricordo di affrettarsi ad iscriversi alla GF della Colomba del prossimo 13/03.

Lascio il link al sito:

modulo iscrizione

Uscita in compagnia


bardolino


Ciao a tutti,
con un notevole ritardo posto l'uscita di sabato scorso 26 febbraio.

Ritrovo ore 8:45 davanti Motoyama, siamo, io in mtb (la mia bici era in visione in funzione della vendita), Andrea e Giorgio della mia squadra, il Fix degli aspetimebike, il mitico Fabio con la sua nuovissima Bisnchi in carbonio ed il mio amico storico Umberto.

Guadagnamo stada passando per la ciclabile, e in men che non si dica arrivamo al pino, che scaliamo, mentre ci fermiamo ad albaré per un ceffè.

Ritorno in ciclabile e per me 85 km in mtb "mulinati" con le gomme a 3 atm.

Bel giretto e ribadisco in OTTIMA COMPAGNIA

Ciao mitica fontana !!!




foto di una bici simile alla mia

Venduta la mia bdc Fontana...

Con lei tanti ricordi, alcuni dei quali poco piacevoli, ricordando il particolare periodo personale in cui mi sono trovato da quando l'ho acquistata nel lontano 2005..

Tanti bei momenti, il 150° assoluto e I° dei non tesserati alla cunego 2006
Le infinite uscite a rotta di collo e la gamba stratosferica di quel periodo...

Ora in me rimangono tanti tanti ricordi, di una bici che per me nel 2005 quando non avevo ancora un lavoro e ho speso 2300 euro realizzando un sogno inseguito per anni, quello di una bici fontana fatta su misura, con tanto di chorus 10, mavix xyrium, computer ergobrain dedicato e tante altre cose.

Per la cronaca la bici è stata venduta sabato scorso e ringrazio molto Danilo Tagliaro per la sua preziosissima disponibilità

giovedì 24 febbraio 2011

Incazzatura....



Quando ti spremi per cercare di fare le cose al meglio, per mettere l'olio su tutti gli ingranaggi, ma i principali non girano solidali con te come vorresti... ecco che puntuale scatta una sensazione di fastidio....

Meno male che ci sono i pedali a farla passare....

FEDE

martedì 22 febbraio 2011

Vediamoci chiaro !!!

Ciao a tutti,
un post dedicato al faretto, ehm al cannone luminoso da 3 watt che accompagna le mie uscite serali.
Si chiama WOW WOW è prodotto dall'omonima dita belga ed è dotato di serie di due batterie intercambiabili dedicate agli ioni di litio, intrercambiabili (una va ed una viene), di caricabatterie e di supporto da bici con kit di spessori in gomma dedicati per adattarsi a qualsiasi diametro di manubrio.

Le funzionalità sono due, intermittenza e fisso e con una carica consente una visione notturna ottima a circa 20/25 metri. Il fascio luminoso è molto profomdo e fa anche un ottimo cerchio a distanza di un metro che consente una buona visione anche nelle immediate vicinanze

Cosa costa questo gioello ? meno di quanto possiate pensare, da grandis l'ho pagato circa 90 euro con un po' di sconto che fanno sempre.

Ah mi raccomando, nelle uscite notturne, indossiamo sempre un giubbetto o delle bretelle ad alta visibilità e facciamo particolare attenzione.

On line le iscrizioni alla GF della Colomba

Domenica 13 Marzo * Verona Bike Sportler organizza la seconda edizione della GF della Colomba. Collegati al sito per ulteriori informazioni e per registrare la tua presenza (clicca sulla colomba)


www.veronabike.net

http://www.veronabike.net/index.php?option=com_content&view=article&id=19:iscrizione-gf-colomba-2011

lunedì 21 febbraio 2011

333




Tecentotrentatre, è il numero da ricordare e che identifica il telaio della mia prossima superleggera con tanto di sterzo conico,ultegra e ksyrium elitè 2011.

Oggi sono passato da Danilo ed ho concordato tutti i dettagli compresi i colori.

Portata anche la mia fontana per un tagliando di messa a punto in funzione dei prossimi acquirenti, si spera.

A chi fosse interessato la vendo a 450 euro, un prezzone direi ottimo, per una bici valida per uno che vuole iniziare l'avventura nel mondo bdc con un mezzo funzionale ed economico.

Chi fosse interessato, puo' mandarmi una mail a buce77@libero.it
Tanto per essere chiari il telaio 56 e mezzo è adatto ad una persona di statura compresa fra i 178 ed i 183 cm

Ah per chi non lo sapesse la 333 è anche una ferrari da corsa a ruote coperte una sport production dal glorioso passato corsaoilo. Ecco spiegata l'immagine di cui sopra

domenica 20 febbraio 2011

Uno dei più bei borghi d'Italia - Castellaro Lagusello -



Buongiorno a tutti, eccomi qui a raccontare la pedalata di sabato 19/02/11.

Ci troviamo io e giorgio, sotto casa mia verso le 8:30 per giretto in bdc. La giornata è meravigliosa e partiamo alla volta di Castellaro Lagusello.
Per strada troviamo il Fix con l'amico Davide e li invitiamo ad aggregarsi a noi.

Il giro procede senza problemi apparenti, tranne che per il Fix che oltre ad essere nel pieno di un fortissimo raffreddore, ha la sfiga di forare dalle parti di Salionze.


Cambiata la camera d'aria, ripartiamo e giungiamo fra magnifici scorci a Castellaro Lagusello, un borgo medievale molto molto bello dov'è fortemente consigliato portare la propria metà all'inizio della bella stagione. Verso la fine di aprile e primi di maggio fanno la festa dei fiori e tutte le strade vengono decorate con piante e magnifici bouquet.

Ci facciamo un caffè e poi torniamo.


85 km pedalati bene ed incontrando tante persone che non vedevo da tempo e che colgo l'occasione di saltutare;
- Eros Poli,
- il Fix
- gli anziani ciclisti della US Cadore (quelli che mi hanno accolto nella loro sqquadra a partire da quando avevo 14 anni.
- Sergio Bruno ex vr bike che saluto in particolare e col quale conto di riprendere a pedalare presto.

giovedì 17 febbraio 2011

Sterzo conico



I miei gusti da goloso chissà come mai mi faranno prediligere la serie sterzo conica... forse perché ricorda un gelato ???

Ombrina al forno



Stasera torno dal lavoro e passo in pescheria, visto che l'altro giorno avevo preso il branzino già cotto, pagandolo un botto....ho deciso di prenderlo crudo e cucinarmelo io.
Problemino, manca in branzino, il pescivendolo allora mi consiglia l'obrina pescata, e devo dire che mi ha consigliato proprio bene.
Gliela faccio pulire e poi la porto a casa, un bel pesciolone da 850 grammi per 12,50 € (14,5€/Kg), cavolo pesa più di una forka rigida!!!

Procedo con la preparazione, la lavo un'attimo sotto l'acqua corrente, la taglio fino alla coda e poi preparo il ripieno con cui riempio l'interno. Si tratta ne più ne meno di pane pepe sale ed erbe provenzali (timo, rosmarino, satoreggia ed altre tutte mixate insieme).
Fodero la leccarda del forno con carta da forno e dopo aver portato il forno a 180°C informo per 35 minuti, girandolo una volta sola.

E' venuta uno spettacolo !!!!!!

AUGURI PAPA'



Anche se in ritardo di un giorno, volevo fare tanti auguri a mio papà Giorgio, per tutto quello che ha fatto per me.... non da ultimo avermi trasmesso la malattia della bici.
E' da quando ho 10 anni che gironzolo con la bdc. Mio papà è stato tra i soci fondatori della US Cadore reparto biciclette, non ha mai fatto gare ed ha iniziato a pedalare poco prima dei 40 anni e poco prima che nascessi io.

Era circa il 1987 quando Benini Bruno vendeva per 50 mila lire una piccola bicilettina da corsa marca chesini a mio papà (era appartenuta al figlio di benini) ed io ho cominciato con lui ad andare in uscita . Ricordo come fosse ora la prima scalata al pian di castangè, penso sarò sceso 5 o 6 volte e ricordo ancora meglio la salita di montecchio per fare la quale sarò sceso 10 volte....

AUGURI PAPA' E GRAZIE DI TUTTO!!!

Ieri sera siam rimasti a casa dei miei ed abbiamo aperto un'ottimo prosecco extra dry della cantina di colognola e con il dolce, le sfogliatine di villafranca, un ottimo recioto 2007 delle cantine valpantena.

La seconda parte del festeggiamento si terrà venerdì sera presso il ristorante "il pigno" in quel di San Rocco di San Giorgio in Salici lo. Rosolotti.

mercoledì 16 febbraio 2011

A settembre....facevo

Pare impossbile con tutta l'acqua che scende oggi, ma l'ultima domenica di settembre transitavo con la mia feltona nuova di palla nei setieri che portano a Giare.
Mi piace ricordare quei momenti, per cacciare il grigiume di oggi.



Cos'è cambiato da allora, sulla mia felt, due copertoni uno dietro, il kenda small block 8 è stato rimpiazzato da un hutchinson pyton causa esplosione del primo copetone giù dallo sterratino che porta alla fontana del ferro. E' cambiato anche l'anteriore il rocket ron è tagliato su un fianco durante la prova dell'Xc del percorso del santuario delle torricelle.
Sono cambiate anche un paio di pastiglie posteriori al posto delle BBB ora ho le Swiss Top

A livello fisico/personale sono cambiate le mie gambe, per il momento girano molto meno di allora.....

GLU GLU



Qual'ora lavoraste da ieri sera ininterrottamente senza mai un attimo di tregua per andare alla finestra....

PIOVE !!!!!

Speriamo che il tempo migliori presto in modo da potersi allenare e riprendere così un colpo di pedale accettabile.

Intanto godiamoci il profumo dell'acqua che cade lentamente e guidiamo con prudenza .

martedì 15 febbraio 2011

In cantiere la superleggera nuova



Ieri pomeriggio sono stato da Tagliaro con la mia vecchia Fontana (del 2005 Chorus 10, elite ksyrium, monobox posteriore e forcella black magic 2 ambedue in carbonio e tiangolo telaio in emd sempre deda) al fine di preventivare l'acquisto di un nuovo cavallo in carbonio con ruote da 28 pollici, stavolta.

Trattasi di una nuova bdc che vorrei al fine di fare qualche km anche su strada con un mezzo efficiente efficace e al passo con i tempi.

Un'alternativa alla MTB, penso soprattutto alle uscite serali e/o a quelle con la bella stagione.

Valutate varie ipotesi, tra le quali il telaio pinna ed il 333, per l'allestimento, gruppo shimano, si valutavano il 105 e/o l'ultegra o stando su sram si considerava anche il rival. Scartato haimè il campagnolo per seri problemi di affidabilità da quando è passato all'11 speed.
Per le ruote ci si affiderà a Mavic, con estrema probabilità dato il miglior rapporto convenienza, le ksyrium elite nuove sono state alleggerite di un etto e pertanto sono paragonabili alle racing 1 ma costando meno.

Rimango in attesa del preventivo che orienterà le mie scelte in modo definitivo

lunedì 14 febbraio 2011

Gran fondo della COLOMBA




Una data da segnare sul calendario è il 13 marzo, due settimane prima della 3 valli, tanto per essere chiari.

Qualcuno ha fatto notare che sarebbe stato meglio chiamarla gf della frittola.... visto il periodo carnevalesco, probabilmente il nome avrebbe attiraro ancora più curiosi / affamati.

Sta di fatto che cadendo la pasqua il 24 aprile ed essendo le date vicine già piene di gare abbiam pensato di anticipare lo svolgimento per favorire i partecipanti evitando la concomitanza con altri eventi.

Il ritrovo sarà all'eurospin di ponte florio alle 8:30 e si pedaleranno la dorsale del castello di montorio, con probabile escursione ludica nel percorso Xc per poi dirigerci verso via pradelle il cancello ed affrontare piccolo stelvio e variante della corda.
Il giro proseguirà poi fino alla pesa di romagnano da dove, nell'arco di un km circa giungremo ad azzarino dove saremo ospiti nella taverna dei genitori di Giorgio per un momento conviviale (pane salame e colomba).

Rimanete collegati che seguiranno post dedicati.

Gara degli alpini, partita l'organizzazione

Ciao a tutti
è in corso d'opera la definizione organizzativa della prossima "corsa degli alpini" in mtb.

Confermata data del 10 Aprile 2011 per lo svolgimento della corsa;
- Modifica premiazioni: le donne saranno premiate la prima sia sul percorso lungo che sul corto ( non più prime 3 del lungo);
- Iscrizioni al Sabato antecedente la corsa (Sabato 9 Aprile) presso la baita degli Alpini di Sona in via Roma 25 con orario 9.00-12.00 / 15.30-18.30
- Limite massimo di tempo per la gara 2.30 ore (partenza 9.00 chiusura 11.30)

Rimanete collegati per le prossime news

sabato 12 febbraio 2011

Lessinia BAR Tour

Ciao a tutti
il giro di stamattina. Ci troviamo io e l'Orlando,
davanti all'ospedale di Marzana (pochi ma boni...?!?) verso le 8:35. Partiamo alla volta del piccolo stelvio che scivola via sotto le nostre ruote, poi prendiamo per la gualiva, salendo dallo sterrato dei castagnari, alias monte cucco dove c'è il capitello.
La bici va bene, oggi, ma a non andare sono io, che non mi fido molto del sasso viscido e preferisco, canno il rapporto e sono ahimè costretto a mettere il piede a terra, ERESIA PER UNA 29 in carbonio, penserà qualcuno.....
Fa niente, tanto lo spirito di oggi è questo, portare a casa quanti più km si può, senza eccedere nel ritmo, ottimo.

Cirumbicicliamo il monte viola per poi sbucare al cerro, dove facciamo tappa per un caffè al bucaneve.
Proseguiamo l'ascesa di li a poco verso bosco, e procediamo pertanto con un'andatura costante intrecciando tratti in asfalto a sterrati, grazi alla straordinaria abilità di sarto dei percorsi dell'Orlando. Giunti a Bosco girando attorno a casa nazareth, facciamo tappa da valbusa dove l'orlando si fa una veneziana, ma no che cosa avete


capito, non si è ingroppato una della laguna e nemmeno si è montato una tendina parasole sugli occhiali, si spara un'ottima brioche made in bosco.

Toccato il culmine altimetrico del giorno, scendiamo per la variante boschetto della mia e della tua fantasia, ovvero quel mitico bosco che si prende più o meno sotto casa nazareth e che poi ti porta fuori ad Arzarè. Ovviamente single track tecnici e pietroni scorrono bene sotto le mie ruote, ma scorrono ancora meglio sotto quelle della diablo dell'orlando che in quanto a tecnica e manico...non ha nulla da imparare.


Rapido giro di sms con il conte ed il tenuti, e finiamo al ciao di grezzana per un aperitivo.

La telemetria di oggi parla per me di quasi 70 km e 1400 metri di dislivello con un tempo di running di circa 3,5 ore.

SENSAZIONI, oggi avrei preferito cambiare sport, ma nonostante ciò ho concluso il giro con un tirone mega dietro ad una corriera che non sono riuscito a prendere...mentre l'orldando con un bel 185 bpm è quasi riuscito a prendere, ovviamente senza biglietto !!!!

A PRESTO ,

FEDE

venerdì 11 febbraio 2011

LUNGO e COSTANTE







Domani per chi vuole io e l'Orlando che domenica non saremo di gara, andiamo in mtb con ritrovo alle 8:30 in quel di Marzana, davanti all'ospedale.

Come si evince dal titolo del post, il ritmo sarà adatto all'inizio di stagione, regolare e costante, per puntare ad un'uscita un po' più lunga delle altre.

Rientro previsto per le 12:30 - 13:00.


Avanti avanti che c'è posto

Soramanego

Poche le parole da aggiungere guardare per credere

http://www.youtube.com/watch?v=4TshFWSsrn8

Ken Block e la Fiesta WRC portata a 650 cv, non avrei voluto essere al posto delle gomme !!!

Vita Vera questa sera

Ciao a tutti,
ormai erano più di 4 mesi che non postavo più nulla, ma tra lavoro e pigrizia....non ho brillato certo per costanza.

Che dire nel frattempo ho pure cambiato bici passando alle ruote grandi.

Finito il preambolo, ieri uscito presto dal lavoro, passaggio in pescheria per prendere la trota per la sera, poi rapido cambio d'abito et....voila', pronto via con la mia FELTONA !!!!

Ecco il giro, rotonda di montorio, dorsale fino a s fidenzio e quindi variante che porta all'imbocco del piccolo stelvio, percorso il quale proseguo per Maroni tenendo poi la destra, salgo per alcune centinaia di metri ed interccetto il sentiero alto quello che poi scende a metà della strada che scende dai maroni verso pigozzo.
Breve tratto tecnico di dicesa affrontato senza difficoltà
Riprendo poi la strada asfaltata verso s. Fidenzio evito l'xc del castello di montorio in prossimità del torresin e dopo lo scollinamento su asfalto scendo dalla dorsale che all'adata avevo fatta in su ripassando quindi dal Piloton.
Oltrepassata la polveriera scendo dal tecnico direttissimo verso le rocce rosse. Qui il terreno molto smosso e secco fa emergere tutte le doti di guidabilità della mia mitica felt 29 nine pro e dirò di più, se fossi sceso con la forka bloccata, avrei evitatato sicuramente alcuni impuntamenti dell'avantreno.
Devo dire che il fondo su questo tratto era piuttosto impervio, data la sua secchezza, rispetto ad altre volte che era più compatto, tra freddo ed umidità che stavolta erano del tutto assenti.
ESALTANTE comunque questo tratto che mi regala ogni volta impagabili sensazioni.

Giungo a casa con poco meno di 25 km e 560 mt di dislivelo, appagatissimo della mia ora e un quarto di mtb.

sabato 7 agosto 2010

Megagiro in Lessinia

La cronaca del bellissimo giro di oggi.

Mi sveglio alle 6:00, senza la sveglia e capisco che dopo aver fatto colazione ed un paio di sedute al bagno posso approfittare della buonora per partire da casa in mtb alla volta di Bosco dov'era l'appuntamento con gli altri.
Alle 7:00 sono già pronto ed in sella e comincia l'avventura. Pedalo con un buon passo con le gomme a 3 atm e nonostante il vento contro, non c'è traffico e si preannuncia una bella giornata.
Raggiungo i Busoni da cui salgo in asfalto e quindi Rosaro, Cerro Corbiolo e Bosco.
Arrivano le 8:35 e sono già bello sudato e mi trovo nella pasticceria Valbusa a bere un buon thè caldo...
Da li a poco incontro Alessandro che mi aveva suonato mentre passava con l'auto sul rettilineo di Bosco e poco dopo, io ed Ale troviamo, sempre in pasticceria, il Tenuti e l'Orlandi che stanno facendo colazione.

Il giro ha inizio e sono le 9:15 in punto, ci dirigiamo su sterrato fino alle Scandole ricalcando un pezzo della Legend 2010.
Da qui risaliamo tutto l'alto vajo dell'Anguilla e sbuchiamo a Bocca Navene. In poco tempo saliamo ancora e raggiungiamo il monte Tomba che "circumnavighiamo" dal basso mediante l'alta via della Lessinia che percorriamo in direzione malga Lessinia fino al bivio di Castelberto. Qui ricalchiamo, per un po', il percorso della Lessinia Bike e sconfiniamo in Trentino tra salite impegnative e discese bellissime dentro il bosco.
C'è stato anche un tratto tecnico in discesa molto bello che ci ha visti scendere tutti in sicurezza e che mi ha dato notevole soddisfazione affrontare.
Per la cronaca le salite di oggi sono state piuttosto intense e su molte abbiamo ingranato il 22.

Proseguiamo facendo da guida ad un biker che scortiamo fino a Malga Lessinia che ci ringrazia per averlo atteso e per avergli indicato la strada corretta.

Doppiamo Malga Lessinia e personalmente avevo finito fruttini, ciucciotti ed una banana.

Finalmente si mangia !!!!
Io mi pappo un bel panino salame e formaggio ed un'ottima e meritata birra media. Il Tenuti e l'Orlandi optano per gnocchi di malga e coca cola, mentre Ale si butta su un panetto col salame un kit kat ed una bozza d'acqua.
Piccola parentesi, appena giunti a malga Lessinia la posteriore del tenuti inizia a sfogare schimua a profusione facendo pensare ad una foratura severa, ma invece al momento di partire la gomma è ancora in pressione e non sembra aver perso molta aria.
Il lattice ha fatto il suo dovere tappando la falla.

Ripartiamo rinvigoriti dalla pausa culinaria, e scendiamo su asfalto fino al dosso Gallina dove giriamo a sinistra per scendere rapidamente su uno sterrato piuttosto smosso dalle copiose piogge e raggiungere in quattro e quatt'otto la foresta dei Folignani ed il ponte tra bosco ed erbezzo.

Qui prendiamo l'asfalto, nonostante qualche rimostanza dell'Orlando e arriviamo in località Coletta (vicino a Bosco) dove salutiamo Alessandro che rientra a Bosco a recuperare l'auto, mentre io Tenuti e Orlandi scendiamo verso la piccola Mantova tra boschi di latifoglie, merda di mucche e qualche sasso.

Parentesi una foartura di Tenuti, sempre al posteriore ci fa perdere un buon quarto d'ora mentre l'Orlandi esibisce il suo repertorio di attrezzi tecnici per rimuovere le valvole e quant'altro.

Proseguendo su sterrato raggiungiamo l'ultima contrada prima di Bosco situata sulla strada vecchia che da lughezzano sale a bosco.

Qui salutiamo l'Orlandi che va a recuperare l'auto a bosco, mentre io ed il Tenuti scendiamo verso Lughezzano, Bellori e Lugo.

Sulla provinciale il vento contro rompe le palle anche se stiamo scendendo e con più di 5 ore dei pedale sulle gambe non posso spingere più di tanto.

A Qiunto saluto il Tenuti e lo ringrazio per l'ottima compagnia e le chiaccherate e guadagno la strada di casa.

I dati del mi contachilometri parlano di 6 ore e 15 minuti di running, 106 km e 2600 metri di dislivello, trattasi dell'uscita più lunga dopo la legend, di quest'anno.

Rigraziamento particolare ad Orlandi che ci ha giudato in posti meravigliosi !!!

GRANDE GIRO .

venerdì 6 agosto 2010

Sabato 07/08 con l'Orlandi in Lessinia




Sabato ritrovo a Boscochiesanuova alle 9:15 in piazza per giro in lessinia in mtb.

Al momento i partecipanti saremo Io, l'Orlando (nel ruolo di guida e GPS), Ale ed il buon Tenuti.

Se volete io ed Ale partiamo da Marzana alle 7:30.

VEnite Venite che c'è posto.

Rientro previsto per le 13:00

Notturna con il PFC !!!!

Che notturna quella di mercoledì scorso 04/08 !!!

Fantastico il percorso della Xc di Grezzana mostratoci dall'inossidabile Dimitri.

Molto bella anche l'ascesa dalla Lugo Praole ed il ritmo tenuto che ha scremato il gruppetto di testa.

Ottima la partecipazione anche al giro pizza dove sono stati circa 20 i partecipanti con la presenza del Giando e del Pier che ci hanno raggiunto per il momento conviviale.

Il link al sito del pezzo per la recensione dettagliata;
http://blog.libero.it/PEZZO/9131177.html

lunedì 2 agosto 2010

Torri Albisano / S. Zeno di montagna

Metti insieme l'ultimo sabato ti luglio, la mtb con le gomme gonfiate a 3 atmosfere, e la voglia di pedalare in sicurezza....

Proprio così sabato mattina intendevo provare la ciclabile che porta a Rivoli, facendo i ponti che sono stati aperti (ora non occorre più scendere dalla bici da una sbarra all'altra perché ora sono tutte aperte).

Volevo inforcare la bdc, ma data un'occhiata ai copertoni, lisci e finiti otlre ogni modo, e non avendo voglia di mettermi a cambiarli, ho preso la ktm e mi sono diretto sul lung'adige.

Qui trovo un gruppettino a 150 metri in bdc fatto da 3 elementi e sferragliando come una locomotiva della vecia ferrovia mantengo 33km/h e li raggiungo.

Dopo alcuni km, siam giunti a Boscomantico, rompo gli indugi e mi presento. Scopro così che Michele del team Fimap/MrGud ed il suo amico sono diretti verso torri per poi salire a S Zeno di Montagna. Decido allora di aggregarmi, nonostante le ruote grasse vista l'ottima compagnia ed il passo accessibile mantenuto.

Opto per le strade meno trafficate e così giungiamo a bardolino facendo il pol per poi girare a sinistra su per il salitone a fianco del canale ed una volta giunti ai Tacconi facciamo le "fiandre de noialtri".

I km scorrono veloci tra una chiacchera e l'altra e San Zeno di Montagna ci attende per un ottimo caffè.

Rientro su ciclabile, passando sul meraviglioso ponte di legno. 98 km pedalati in poco piu' di 3.5 ore.

domenica 25 luglio 2010

Rientro col botto !!

Sabato 24 luglio uscita in mtb con il Papàtaso, il Conte ed il Cesco, quest'ultimo in sella alla sua nuova fiammante Gary Fisher Superfly.
Ritrovo alle 8:15 alla rotonda di montorio e salita in asfalto sulla pissarotta, prima del termine della quale abbiamo imboccato il sentiero sterrato che conduce sulla strada per Roverè veronose, in prossimità del cartello del formaggio monte.

Le mie sensazioni sono molto buone dato che provengo da una settimana di ferie in montagna a 1400 metri e che oltre alle passeggiate ho fatto ripetute, anche se corte uscite in mtb. Le gambe girano belle sciolte, qualche limite sarà invece sulla tenuta lunga dato che le 4 ore di giro si sono fatte sentire, a partire dalla terza ora non ero più molto "agile" e reattivo.

Saliamo così passando dalla fontana di roverè per poi salire da loc Vajo tra scorci incredibili. Giungiamo prima a Jegher e poi a Velo per proseguire con il sentiro delle lastre che ci condurrà sino al parparo. Qui ci fermeremo per un meritato panino col salame ed una coca.

Riprendiamo poi a salire su asfalto fino alla seconda gobba per san giorgio per girare a sinista e prendere lo sterrato che porta ai merli.

Da qui proseguiamo scendendo compatti e belligeranti con un gruppetto di bdc fin a cerro veronese salutando il papàtaso che girerà giu' per la pissarotta, mentre noi , io il conte ed il giorgio inanelliamo nell'ordine, le discese di monte viola, dei castagnari a monte cucco con variante ripida che taglia la gualiva ed infine piccolo stelvio.

Pedalate 4 ore 1800 metri di dislivello e percorsi circa 80 km.

giro il link al blog del pezzo più colorato e ricco di immmagini
http://blog.libero.it/PEZZO/9092138.html

lunedì 12 luglio 2010

Successone Aspetime Bike

Domenica 11 luglio, la manifestazione organizzata dal team Aspetime Bike riscuote quasi 60 adesioni. Bellissimo il giro proposto con alcuni passaggi inediti e altamente spettacolari, come quello delle cave sulla costa alta di Alcenago. Sembrava di passare in una cella frigorifera e visti i 33 gradi della giornata è stata una sorpresa molto piacevole.

Scoperti pertanto anche dei posti nuovi!!!!


Bella la chiaccherata con l'Anonimo Turnover che forse si è convinto che la reba è una buona forcellla.


Ristoro durante il giro a croce dello schioppo con coca e banane e in più ristoro finale in piazza ad Alcenago con ottimi gnocchi e/o pasta al pomodoro o amatriciana.


Offerto anche un bicchiere di Baobab al quale ho preferito decisamente una BIRROBAB, o meglio ina birrettina piccola e bella fresca acquistata allo stand.



Non è mancato nemmeno il pacco gara con bottiglietta di olio redoro, saponetta, borraccia turnover e pastiglie di baobab, il tutto udite udite, GRATIS !!!!!



Complimenti a tutti gli organizzatori ed ai numerosi partecipanti per la bellissima giornata in mtb



Grandi Aspetime Bike



Inserisco il link alla galleria del Conte per le foto della giornata (grazie Conte)



http://picasaweb.google.it/fabiofax62/AspetimeBike2010#

domenica 11 luglio 2010

Grigliata nel campo


Ieri sera sabato 10 luglio grigliata nel campo con morosa e suoceri.

Cotte nell'ordine, fettine di manzo, salamelle e braciole di coppa di maiale, quest'ultime sono le mie preferite in quanto sono belle gustose morbide e si mangiano di gusto.













Notate la maglietta zuppa di sudore, la pelata oltre alla divisa di ordinanza, scarpe antifortunistiche guanti e badile











Fatta una griglia apposta per la polenta che deve andare piu' a lungo e con meno brace per evitae che si bruci








Bevuta una lattina di birra, dello sprizzato modello nonno ovvero acqua e vino bianco frizzante e dell'ottimo lambrusco per sciacquare la bocca bene e mantenere moderato il grado alcolico e conseguentemente il tasso alcolico.

Mangiate nell'ordine tre piccole fettine di polenta con la bistecca di manzo, due pezzetti di salamella e due o tre braciole di coppa, un panino e delle patatine.


PS avevo una fame micidiale anche perché a mezzo giorno avevo mangiato praticamente solo frutta fresca per riprendermi dal giro in bici




Direi che mi sono ampiamente rifatto !!!!



































Giro Savoiardico/Bertanico

Come anticipato dal Papàtaso il ritrovo di questo sabato 10 luglio è stato alla rotonda di Montorio dove ci troviamo alle 8:30. Io il Conte, Bertani, Walter, Thomas ed il suo papà.

Partiamo affrontando la strada litrofa che ci porta alla polveriera, di qui proseguiamo per san Fidenzio e quindi raggiungiamo Maroni salendo dalla parte opposta del piccolo stelvio.

Con forte sorpresa e sgomento ci accorgiamo che la strada che da Maroni porta al bivio per Gualiva è insolitamente larga e battuta più del solito. Il Conte presagisce subito il pericolo :-"Non è che la asfaltano?", finito di percorrerla, al bivio per gualiva vediamo il cartello che annuncia la prossima asfaltatura del mitico sterratone in terra battuta, garanzia di fresco nei mesi estivi e di generose schizzate di fango durante la brutta stagione (l'asfaltatura di questo tratto sarà oggetto di un post specifico).

Rammaricati, prendiamo a salire per Gualiva passando da Monte Cucco, alias variante dei castagnari. Qui la mancanza di allenamento da un lato, sto uscendo veramente poco, e le caratteristiche tecniche del mio mezzo dall'altro, mi portano a scendere dalla sella ad ogni passaggio tecnico, rispettivamente le due roccette e il salitone finale. La mia Ktm pare un cavallo che tenta di disarcionarmi e non appena passo in un tratto tecnico il muso si impenna, nonostante i miei tentativi di tenerlo giu' sedendomi in punta di sella. Oggi però a dire il vero anche i 30°C si fanno sentire tutti e la mia agilità nel compensare le perdite di controllo del mezzo, pare un lontano ricordo.Fa niente, penso e giungo ultimo allo scollinamento.

Confermiamo l'ipotesi di raggiungere ponte di Veja e pertanto procediamo come segue;
- pesa di Romangano
- discesa del cimitero variante dritta
-saponette
In un battibaleno ci troviamo a Grezzana entusiasti di tale discesa, sempre avvincente.

Da Grezzana saliamo per Basalovo tenendo la sinistra invece che entrando nel maneggio in modo da prendere l'allacciante per la strada asfaltata che porta ad Alcenago. Purttroppo questo budellino è pieno zeppo di spine e ci costringe a scendere e a farcela tutta a piedi. Al termine riprendiamo l'ascesa ricalcando la GF Pandoro (già questo tratto era della pandoro). Salire dalle Palestre di roccia (dove passano con i trial) è quanto mai faticoso considerati i 33°C e si fa quello che si puo' vuoi per il 25% di pendenza, vuoi per il grip a tratti inesistente.

Giungiamo al capitello e decidiamo di proseguire in asfalto per evitarci la salita sul ghiaione e tentare di conservare qualche energia. Detto fatto scolliniamo a Vigo dove era appena accaduto un incidente tra un motorino ed un carretto trainato da una motozappa. All'incrocio per monte Comun il carretto usciva girando a sinistra per salire verso Coda, mentre il centauro scendeva nella direzione opposta. Ambedue non si sono visti, complice la curva cieca e l'erba molto alta che limita ancor di piu' la visuale. Per fortuna il 16enne in sella allo scooter non correva e se la cava con una forte botta al ginocchio. Chiamata la madre al cellulare per annunciarle lo sventurato evento, trascorrono solo pochi minuti per il suo arrivo. Assicurato il figliolo in buone mani ripartiamo, dopo numerosi ringraziamenti per il soccorso prestato.

La sosta ci ha un pò ringalluzziti e l'ascesa verso Veja prosegue facendo in su la strada che si faceva in giu' l'anno scorso con gli aspetime bike. Gli scenari sono veramente fantastici ed il panorama mozzafiato. Piccola ma dolcissima sosta, a mangiare delle ciliegie nerissime lasciate sulla pianta e che si sarebbero rivelate fatali per un diabetico.

Salutiamo il Bertani poco prima di ponte di Veja, lui che torna giù mentre io il Conte Walter ed il Tommy ci precipitiamo al Ponte di Veja a tracannnarci una meritatissima cooca coola.
La discesa su asfalto, ad eccezione del tratto della pista di quad, è stata votata a maggiornaza data la stanchezza generale.
Chiamato il papàtaso ed assicuratisi che era giunto a destinazione, abbiamo guadagnato tranquilli le nostre case.

1350 metri di dislivello e 65 km per totali 3,5 ore di running. OTTIMO
Bel giro in ottima compagnia

sabato 10 luglio 2010

FeRie !!!!


Come ogni anno, durante il periodo estivo, è giunto il periodo anche per me e la mia ragazza di andare in ferie!!!

15 giorni di assenza dal lavoro, tra gite, relax ed una settimana in montagna in quel di Vermiglio, in alta Val di Sole, sotto il passo del Tonale.

In questi 15 giorni penso di prendere in mano la bici infrasettimana, piu' di una volta , quando lavoro la uso solo al mercoledì, per cercare di riprendere una forma meno tondeggiante di quella che ho ora.


venerdì 9 luglio 2010

DOMENICA 11/07/10 ASPETIMEBIKE Alcenago

Ciao a tutti,
domenica prossima ore 9:30 con partenza da Alcenago si terrà la seconda edizione del giro in mtb proposta dagli aspetimebike.
Due i percorsi uno di 18 e l'altro di 40 km e a finire pasta party per tutti i partecipanti all'interno della sagra paesana.

Del Verona Bike Asd sono previste 8 presenze compreso il sottoscritto.

Per maggiori informazioni lascio il link
http://aspetimebike.blogspot.com/2010/07/evento-aspetimebike.html

lunedì 5 luglio 2010

The day after -

Domenica 4 luglio uscita con Alessandro.

Un incipit doveroso per chi non avesse ancora letto il post precedente;
Mi alzo la domenica mattina verso le 6:45 e mi girava la testa, vuoi per i gotti della sera prima, vuoi per la stanchezza per aver grigliato con un calore incredibilmente disumano...
Per di piu' avevo ancora qualche sbuffo non ben precisato, di wurstel suppongo. Opto allora per una colazione leggera, the e caffè così da reintregrare i liquidi perduti la sera prima.

Inforco la bdc e già alle 8:15 sono già sotto casa di Ale Marzana.

Decidiamo di salire verso passo fittanze, mèta del giro e inanelliamo kilometri su kilometri ad un ritmo blando, ma molto regolare, passando per il vajo che si fa con la cunego per poi prendere per Ceredo.
A mano a mano che la strada scorre sotto le nostre ruote e lasciamo il caldo alle spalle, prendiamo condizione e saliamo faticando sempre meno.
Arrivati a Passo Fittanze piuttosto affamato, mi pappo un ottimo tortino di mele e sgargarozzo un fanta Ale invece si prende una lemonsoda. Facciamo il pieno alle borracce e ripartiamo alla volta del bivio di Malga Pidocchio, raggiunto il quale scendiamo verso Erbezzo e quindi verso Verona.

Bel giro con un po' di bagarre in discesa con un ciclista della Zen Air che un po' grossolanamente mi aveva passato su un tratto dritto, io allora l'ho sverniciato in curva e da lì sono uscite un po' di staccate al fulmicotone. Poi vedendo che lui rischiava troppo per superarmi e rischiava di mettere in pericolo pure me, l'ho lasciato andare (ha scansato un'auto per un pelo in quanto era oltre la mezzeria) convinto delle mie buone doti da discesista.

80 km pedalati bene con un clima fantastico

domenica 4 luglio 2010

Scorribande enogastronomiche

Inaugurata ieri 3 luglio con la prima grigliata nel campo in compagnia la stagione dei polli ai ferri.

C'è stato da faticare non poco, causa le alte temperature sprigionate dal fuoco, il sudore che cola un pò ovunque, le gradelle da girare, ma ne è valsa veramnte la pena.

Ieri sera, infatti io ilaria alessandro elena e giulia, abbiamo cenato nel campo con pollo ai ferri, wurstel birra e pergolino.

Ottimo l'andamento della serata non fosse altro che un temporale improvvviso ci ha costretti ad un rapida ritirata verso le 22:00.

Bevute a testa 2 beck's da 33, una weizen da 50 e 3 bicchieri di vino.

Alla fine c'è stato posto anche per una o meglio due fette di torta al cioccolato, tanto per reintegrare le energie spese come fuochista.

Bere birra e sentire che scende giu' a meraviglia ... non ha prezzo.
Che bella la vita rurale, peccato non aver potuto fare foto causa macchinetta scarica di pila.

sabato 3 luglio 2010

Buon caldo a tutti












Ci siamo ragazzi,




se non ve ne foste accorti ieri in particolare è arrivato il caldo, quello vero, quello che devi farti docce in continuazione il cui effetto rinfrescante dura solo mezz'oretta.
Ieri ero dell'idea di fare un bel giro in mtb in notturna e mi ero adoperato contattando il Fix che a sua volta mi aveva girato il numero del Massy. Purtroppo, però a causa di visite improvvise di parenti ho abbandonato il progetto ed ho optato per un'uscita dalle 17:45 circa alle 20.



Ho inforcato la mtb percorso il canale salito il piccolo stelvio. Poi sono sceso verso grezzana e poi sono salito verso romagnano girando a sinistra sulla strada che porta al ristorante la costa di romagnano e percorso il cementone che si faceva alla legend dell'anno scorso. Poi ho preso il sentiero sterrato nel bosco girando a sinistra finito il cementone. Sono allora sbucato al cimitero di romagnano.

Qui il caldo si è fatto sentire e le mie gambe erano particolarmente vuote piu' del solito. Uscito in statale non era possibile proseguuire per villa pellegrini cipolla ed allacciarsi al viola perché hanno chiuso con le reti....non so quanto possano farlo.

Fa niente, decido di salire in asfalto e di prendere a salire dopo. Detto fatto giro a sinistra abbandonando la strada e passo per la contrada, giungo così sulla strada che porta al viola dove c'è il casottino dell'acquedotto. A quel punto salgo drittto salutando i fiori lasciati a memoria di Stefano, e giro attorno al Vilola passando per casale. Scendo poi per la pissarotta, ero troppo stanco per fare sterrato in discesa e incontro il pizza, gestore del bar di via fincato col quale mi metto subito a viaggiare a 50 all'ora anche sfruttando la scia di un motorino e poi conclusasi la bagarre, parliamo insieme e il pizza mi dice di salutargli bertani.




















venerdì 30 aprile 2010

CIAO STEFANO

Oggi pomeriggio la mia coscienza mi suggeriva di andare ad informarmi all'ospedale sulle condizioni di salute di Stefano il ciclista rinvenuto da me e Giorgio mercoledì sera, accasciato a terra con la testa fracassata.

Raggiungo l'ospedale di Borgo Trento e dopo vari giri nelle reception mi dicono che si trova in neuurochirugia.Giunto al reparto mi annuncio come colui che ha chiamato i soccorsi mercoledì e chiedo se è possibile avere notizie. Un'infermmiera mi dice che deve consultarsi con il medico che dopo circa un minuto mi dice che non può rilasciare alcuna informazione.
Me ne vado, allora non senza aver chiesto che portino la mia solidarietà ai familiari e che riferiscano loro che sono passato.

Sto uscendo dall'ospedale e ricevo l'sms di Giorgio, un parente del quale conosceva Stefano..... il testo dell'sms è agghiacciante e non lascia spazio ad interpretazione alcuna "Stefano non ce l'ha fatta ed è morto oggi pomeriggio"

Con il senno di poi si possono dire tante cose, ma credo che il silenzio sia la migliore parola che si possa lasciare uscire dalla nostra mente e dal nostro cuore ferito nel profondo.

Terribile, nel 2010 partire e non tornare piu' da un giro in bici.... a 30 anni!!!

RIFLETTIAMO TUTTI

giovedì 29 aprile 2010

CASCO E DOUMENTO SEMPRE CON SE'

Ieri sera 28/04/10 scendendo dal monte Viola, all'altezza della casa dei Pozza in località Colombara, sulla strada che dal Viola porta alla pesa di Romagnano io e Giorgio C. abbiamo rinvenuto un ciclista cianotico incoscente riverso sulla strada sterrata con la testa china in una pozza di sangue .
Abbiamo chiamato l'elicotettero di Vr Emergenza che in 20 minuti lo ha tracheotomizzato ed intubato....

E' stato molto brutto fare questo incontro, specie per me e per Giorgio che siam passati per quel tratto in discesa in ogni condizione atmosferica, persino con la neve e temperature sotto zero.

La cosa piu' terribile è il pensiero che una persona uscita per un giro in bici possa, a seguito di un incidente, non tornare piu' in possesso delle proprie facoltà e quindi della propria vita.

Il nostro è pertanto un monito ben preciso...
INDOSSIAMO IL CASCO e PORTIAMO CON NOI SEMPRE UN DOCUMENTO DI IDENTITA' CON UN NUMERO DI TELEFONO DA CHIAMARE IN CASO DI EMERGENZA.

Putroppo il malcapitato biker di cerro veronese S.M. di circa 40 anni, ha pagato un prezzo troppo caro per non aver indossato il casco e non aver usato pedali a sgancio.Con certezza i carabinieri di Grezzana hanno determinato che non sono stati mezzi terzi a causare la fatale caduta procuratasi dal ciclista in modo autonomo.

Speriamo a breve di poter diramare buone notizie circa lo stato di salute di S.M. perché al momento versa in condizioni gravi all'ospedale di borgo trento.

FEDERICO

domenica 21 marzo 2010

1aG.F. della COLOMBA - FATTA !!!

Un ringraziamento ai circa 20 bikers che hanno partecipato all'appuntamento pedalesco/godereccio targato vr bike, nonostante un tempo piuttosto uggioso, ma che nonostante tutto ha consentito ai ciclisti di pedalare per circa 3o km e 950 metri di dislivello con terzo tempo in taverna dei genitori di Giorgio C. in quel di Erbino.

Direi tranquillamente che si puo' parlare di successo dato l'entusiasmo dei protagonisti e degli organizzatori che hanno consentito all'evento di prendere vita.

Apprezzata particolarmente la "variante della corda" che in pochi conoscevano e che ha regalato momenti suggestivi.

Rimanete collegati che a breve inseriremo il link con le foto.

Un ringraziamento particolare a Giorgio e ai suoi familiari per averci ospitato a fine giro ed averci preparato un buffet degno delle migliori osterie.

sabato 20 marzo 2010

GF COLOMBA e METEO

Ciao a tutti,
domani 23 marzo, se il tempo è variabile e non piove è confermato l'appntamento per le
8:15-8:30 davanti all'ospedale di Marzana per la partenza della 1a GF della Colomba.

IN CASO DI PIOGGIA BATTENTE L'APPUTAMENTO con la 1a GF della Colomba E' RIMANDATO ALLA PROSSIMA DOMENICA 28/03/10

Non ci resta che sperare nel meteo........ anche se chi visse sperando.......

Grazie ancora per i vostri consensi, certo che è il colmo venire da una settimana di bello e mite e che il tempo si guasti proprio domenica.

martedì 16 marzo 2010

Tutto pronto


Ci stiamo avvicinando sempre più a domenica 21/03,il giorno della 1a Gran Fondo della Colomba targata Vr Bike!

Ricordo che la pedalata in mtb partirà alle 8:30 dal piazzale dell'ospedale di Marzana.



Grazie ancora a tutti quelli che si stanno spendendo per l'organizzazione e a tutti quelli che intendono partecipare.


Ricordo che entro domani 17/03 dovete lasciare il vostro nome e cognome insieme a quello dei vostri amici per avere il numero personalizzato; mail a buce77@libero.it oppure direttamente rispondendo al post


In caso contrario avrete il numero senza il vostro nominativo.



Un ringraziamento particolare a quanti stanno comunicando la propria presenza ed agevolano gli organizzatori.


martedì 9 marzo 2010

1 a Gran fondo della colomba edizione 2010

Domenica 21/03/10 con partenza alle ore 8:30 dal piazzale dell'ospedale di Marzana è organizzata la 1a Gran Fondo della Colomba edizione 2010.
Il percorso sarà di circa 40 km con un dislivello di circa 1000 metri.

Si pedaleranno le salite fra il piccolo Stelvio, la pesa di Romagnano sino al giro di boa a Monte Viola da dove si inizierà la discesa che condurrà ad Erbino a casa dei genitori di Giorgio che ci accoglieranno con thè caldo, panini e colomba per un momento di ristoro conviviale.

In caso di matempo l'uscita sarà posticipata in data da decidere.

Si tratta di una "sgasata" in compagnia, dunque non di una corsa, pur tuttavia stiamo valutando l'ipotesi di u percorso ridotto nel caso di bikers meno allenati. La qualcosa si deciderà il giorno stesso in base alle richieste.

Chi volesse parteciapare è pregato di rispondere con un post indicando nome e cognome, oppure puo' inviare una mail, buce77@libero.it in modo da agevolare l'organizzazione.

Grazie sin d'ora per la partecipazione


Al ristoro ci sarà una cassettina dove ciascun partecipante potrà fare un'offerta per contribuire alle spese.

lunedì 8 marzo 2010

Prova G.F Colomba 07/03/10

Ci troviamo alle 8:45 circa all'ospedale di Marzana io, Giampaolo, Giorgio, Alessandro. Partiamo quindi alla volta del piccolo stelvio dove dopo qualche minuto di attesa ci raggiunge Luca.

Iniziamo l'ascesa ad un ritmo blando, ma si vedono già i valori della giornata. Giampaolo è in forma e non perde occasione per ricordarcelo, scattando qua e la.

Giunti a Maroni, prendiamo la destra e dopo aver passato il capitello quando la strada inizia a scendere, teniamo la sinistra per andare ad imboccare la variante della corda, così soprannominata perché per passare nel piccolo vajo occorre aggrapparsi ad una corda, abbracciando le mtb e proseguendo a piedi per una cinquantina di metri.



Molto suggestivo come passaggio e conosciuto da pochi bikers.

Proseguiamo l'ascesa ed una volta ritornati su asfalto (siamo sulla cresta alta di monte cucco, oltre la gualiva) teniamo la sinistra. Bella variante in discesa che bypassa la pesa di romagnarno e ci fa perdere rapidamente quota.



Sbuchiamo così un paio di tornanti sotto la pesa di romagnano, qui Luca ci saluta e rientra a casa per impegni familiari, noi invece saliamo su una mulattiera, la mia mtb mi dice che il tratto è al 27% ed il 22/34 torna molto utile.

Superato questo dente ci ricongiungiamo alla strada sterrata che conduce a monte viola passando per la medesima stradina della legend 09 (sopra il cimitero di romagnano).

Siamo così sulla cresta del viola ed il vento forte ostacola la nostra ascesa che procede implacabile.

Sbucati su asfalto decidiamo di proseguire per Casale in modo da girare attorno al Viola così da scendere dalla stradina di cemento.

Il vento molto forte ci ostacola piu' e più volte diventanto pericoloso in discesa, a me a quasi girato il manubrio.



Stiamo già scendendo da alcuni minuti e perdiam rapidamente quota. Siam arrivati ormai ad Erbino dove i genitori di Giorgio ci offrono un cafè caldo e dei biscotti.



Riprendiamo il percorso ricalcando il ritorno della legend 09, scendendo dal monte cucco dalla parte delle roccette (il fondo è ottimo) e poi prendiamo un'inedito (a me) toboga semicementato che in men che non si dica ci conduce a S. Maria in stelle.



Un giro direi bello anche se non proprio facile. Le numerose rampette dritte ci hanno fatto raggiungere i 1070 metri di quota in un totale di circa 40 km. Il vento forte ed il freddo hanno fatto il resto.

Lik alle foto:

http://picasaweb.google.com/fede77ktm/ProvaGranFondoDellaColomba#


sabato 6 marzo 2010

BDC 06/03

Stamani consultato internet, decido di accodarmi al gruppo dei Focus, alias Pappataso che si trovavano alle 8:45 davanti a Felix di S. Martino.

In ritardo cronico, come al mio solito, arrivo all'appuntamento 10 minuti in ritardo e nonostante abbia tirato da casa mia sino a Felix a 160 battiti non sono riuscito a trovarli.

Non mollo e tengo giù fino a S. Zeno di Colognola ai colli, ove mi sovvengono 2 cose;
sono senza camera d'aria di scorta;
sono senza contachilometri, poiché ho finito la pila.

Opto allora per una sosta dal mitico Tagliaro dove trovo professionalità e cortesia ed in men che non si dica mi servono in men che non si dica.

Ammazzete oh, stamattina faceva proprio freddo ed una volta entrato nel negozio di tagliaro con il cuore ancora a 160 bpm mi si appanna tutto e capisco che fuori c'era veramente freddo.

Concluso il rapido pit stop tecnico riparto in solitaria alla volta della monte tabor e quindi scendo dalla costa giungendo a cazzano. Da qui uscito dal paese inforco la strada a destra della cabina elettrica e salgo verso la salita del monte tenda. Giunto sopra procedo rapidamente in discesa ed arrivo ad Illasi.
Da qui decido di andare a Tregnago e prendere poi per il roccoletto. Quindi scendo per mezzane di sotto e salgo di nuovo per Castagnè.
La mia forma non è certo delle migliori e con il mio scarso allenamento (km 0) mi sembra di essere una locomotiva a vapore sferragliante. Butto dentro un 39*25 e a postuman penso.....-:"certo che se calo ancora, casco par tera".

Finalmente conclusa la salita mi godo "si fa per dire" la discesa (c'è freddo nonostante il sole) e guardo che il mio battito medio sul cardio e 150 ! Al di là del percorso un po' nervoso e del freddo, la realtà è che ho un battito alto (la mia zona rossa è a 165) causa uno scarsa attitudine allo sforzo ciclistico, (era una settimana che non pedalavo).

Dati finali del cardio perché il conta km è partito solo dopo la sosta da Tagliaro:
2,15 ore di running battito medio a 147 e permanenza in zona "rossa" per circa il 70% del tempo totale. Un allenamento breve ma tutto sommato abbastanza intenso.

Speriamo nel sole della futura e prossima "bella stagione" così da poter uscire durante la settimana e pedalare con maggiore facilità.

Ps domani mountain bike con prova percorso g.f della colomba:

RITROVO ORE 8:45 DAVANTI ALL'OSPEDALE DI MARZANA prevista sosta panino al ritorno nei pressi della pesa di romagnano

domenica 28 febbraio 2010

MTB 28/02/10

Ciao a tutti,
una brevissima recensione del giro di oggi.
Siamo in tre della squadra io, Paolo A. e Alessandro Z.
Ci ritroviamo tutti insieme alle piscine Santini e prendiamo per l'Arzan. La pozzanghera profetica prima dello scollinamento sull'asfalto delle torricelle ci avvisa che incontreremo fango....
Concluso l'asfalto al capitello delle torricelle, optiamo per le rocce tenendo la sinistra credendo - invano - che il fondo sia migliore.
A mano a mano che entriamo nel bosco, una volta superate le rocce, il fondo è sempre piu' zuppo e melmoso. In qualche passaggio scendiamo dalle bici soprattutto io e Paolo che non possediamo particolari doti funamboliche, mentre Ale Z pare essere lo stesso a suo agio, nonostante in fondo a dir poco viscido.
Sbuchiamo ai casotti facendo la variante alta a sinistra e quindi scendiamo da Montecchio a Grezzana su asfalo, con tutte le loppe che schizzano dalle gomme.
Poi Ale Z torna a casa causa sovrallenamento dei giorni precedenti, mentre io e Paolo proseguiamo alla volta dei Busoni. Prendiamo la variante sterrata - diretta e giungiamo prima di Rosaro, da qui attraversiamo la statale tenendo la destra e prendiamo per Praole.
Che spettacolo vedere il Baldo così carico di neve !!!!
Giunti a Praole senza difficoltà, in fondo tiene benissimo, decidiamo di tornare dai busoni su asfalto e dopo una pausa al lavaggio arrivo a casa. Due orette e mezzo pedalate senza eccesso.
Bene così, Direi

Per chi vuole Mercoledì sera io e Giorgio C ci troviamo verso le 17:30 per pedalare un paio d'ore.

sabato 27 febbraio 2010

BDC PIANEGGIANTE.. 27/02/10

Che spettacolo l'uscita di oggi!!!

Un bel piattone di 75 km circa,percorsi fra S.Maria di Zevio, Albaredo, San Bonifacio...
Giro "mollagambe" circa 2,5 ore di running ad una velocità costante di circa 32 km/h , funestato da una foratura mentre Io e Giorgio C eravamo in scia ad un trattore e procedavamo a 40 km/h. Purtroppo non l'ho vista che all'ultimo momento e PAM, pizzicata micidiale!
Pausa caffè a Sambo e poi rientro veloce via statale.

PS MERCOLEDI' 03 marzo, prevista uscita serale in mtb con partenza da Grezzana verso le 17:30.

mercoledì 24 febbraio 2010

1° giro serale

Ciao a tutti!
Ecco il giro di stasera 24/02/10

Mi trovo con Giorgio della mia squadra (vr bike) a Grezzana, ed inforchiamo la salita sterrata della "quercia" che ci fa guadagnare rapidamente quota. Sbuchiamo in poco piu' di un due chilometri al culmine di Monte Cucco. Per una migliore spiegazione si sbuca sulla sommità del Monte Cucco sul nastro di asfalto che da Sezano porta a Grezzana.
Proseguiamo in direzione Gualiva, salendo sull'asfalto, ma preferiamo girare a destra e dirigerci verso località Maroni. Raggiunti i Maroni decidiamo di proseguire l'ascesa ed inforchiamo così la dorsale del monte. Giunti in cima scendiamo da via Pradelle e raggiunto l'asfalto scendiamo dalla casa rosa impaltanandoci discretamente. Io quasi cado scivolando sul fango, mentre Giorgio che ha visto il mio numero opta per una traiettoria migliore e la "sfanga" meglio. Perdiamo quota seguendo la variante lessinia legend 2009 e proseguiamo per un piccolo stelvio affrontato a ritmo ciaccola. Di nuovo ai Maroni scendiamo dalla variante "Terre di Stelle" ovviamente infangata piu' del previsto e arriviamo così ancora in via Pradelle dopo una breve ascesa e quindi giungiamo rapidamente Novaglie e la rapida discesa in asfalto.
Giunti in via della Giara ci salutiamo e siamo contenti di esserci trovati per 30 km a ritmo tranquill0 ma comunque allenante.
E' chiaro che le mie gambe non brillavano per forza esplosiva e/0 per girare particolarmente, ma andava bene così visto che erano circa 10 giorni che ero fermo.
Alla prossima !!!

lunedì 22 febbraio 2010

Caduto nella RETE !!! Finalmente

Un grossissimo ciao a tutti quanti si stavano chiedendo che fine avessi fatto!!!

Ebbene sì, sto mettendo la testa a posto... Come?

Da novembre convivo e soltanto ora, ho internet at home !!!

Incredibile sembra di scoprire una nuova realtà, intennet direttamente col pc seduto sul divano!!!

Che figata, ora che col mio nuovo pc sto postando allegramente mentre alla tv passano per l'ennesima volta Montalbano.

Per quanto riguarda la bici...beh, quello è un po' diverso, fra corso fidanzati, maltempo e cose da sistemare... non ho piu' avuto molto tempo per pedalare.

Confido in un futuro non tanto anteriore ricordando al tempo stesso che...ci saranno tempi migliori.

venerdì 1 gennaio 2010

01/01/2010 MTB

BUON ANNO !!!!

Tanto per far partire bene in 2010 stamattina abbiamo fatto un giro molto bello!!!

Ritrovo alle 9:00 all'ospedale di Marzana con Io, il Conte, il Tenuti ed il mitico Diego.
Partiamo alla volta della piazza di Grezzana per raccogliere il buon Paolo che ci ha raggiunto verso le 9:20. Verso le 9:30 siamo tornati davanti all'ospedale di Marzana dove abbiamo incontrato anche Alessandro Zanini del Vr Bike anch'esso.
Ora siamo in 6 non male per il primo dell'anno !!!!

Partiamo allora verso le 9:35/9:40 in direzione Busoni, dove inforchiamo una variante che taglia i tornanti e che di f asbucare alla Cana. Da qui proseguiamo sempre in sterrato fin a raggiungere la strada che porta a Rosaro. Attraversiamo la statale e troviamo un asino (HIHO) e prendiamo una strada che ci porta nell'interno. Attraversiamo una boscaglia, saliamo ed entriamo in un prato. Siamo indicativamente attorno a Rosaro e non immaginavo che ci fossero dei passaggi così belli.
Fnito l'incanto raggiungiamo abbastanza in fretta il centro di Rosaro, attraversiamo la statale, come per scendere dai Busoni ed inforchiamo un sentiero che ci porta a metà strada fra Azzago e Romagnano. Raggiunta la strada asfaltata scendiamo fin alla torre di Romagnano, dove dopo una breve parentesi sterrata rientramo sull'asfalto. Al cimitero di Romagnano scendiamo dal mitico sentiero che ci conduce in un battibaleno a Grezzana.
Ci salutiamo davanti al bar Ciao, mentre io ed Alessandro proseguiamo per montecchi in asfalto per scendere dalle case vecchie, tanto per riempire d'argilla il telaio della bici.

I dati del mio contachilometri 45 km, 1100 mt di dislivello e 2he45min di running!!

Sono pronto per il lungo pranzo del primo dell'anno.

Ora che ho già pranzato con Risotto ai funghi, pearà, cotechino lenticchie crauti, lesso , cappone una fetta e mezzo di nadalin artigianale un bicchiere di rosso ,2 di recioto un caffè ed un nocino, ho vanificato l'uscita di oggi, e mi comincio a proiettare verso quella di domani.

GRAZIE A TUTTI PER IL BELLISSIMO GIRO E PER AVERMI FATTO SCOPRIRE DEI NUOVI TRAGITTI !!!
Inserisco il link al blog del Marcante dove il percorso è stato "censito" al GPS:
http://www.tencas.com/blog/articolo.asp?articolo=468

giovedì 31 dicembre 2009

Nevi violate


Ciao a tutti !!!!
Tanti auguri di un sereno e propizio 2010!!!


Un post ben agurale per un nuovo anno all'insegna delle ruote grasse, mentre sto accumulando grasso pure io.






Era il 19/12/09 e stava ancora nevicando quando, travolto dall'embolo della pedalata sotto la neve, inforcavo la mia Ktm power tech e me ne andavo sul piccolo stelvio.


Le prime tracce......


Erano circa le 9:30 e la mia gioia unita allo stupore hanno fatto si che salissi per primo a "profanare" il soffice manto.



Le foto parlano da sole....


LINKO il resto delle foto

http://picasaweb.google.com/fede77ktm/ViolazioneNeviPiccoloStelvio191209#